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I domandoni
Perchè i ciclisti se ne fregano delle regole e del buonsenso?
Testo
<blockquote data-quote="Il Trattore" data-source="post: 6258446" data-attributes="member: 105914"><p>A parte che questa discussione mi sembra nata come provocazione, provo a rispondere punto per punto:</p><p></p><p>Perché non sono obbligatori. Se esco che piove però quello posteriore lo metto sempre in modalità lampeggiante perché in quel caso lo trovo realmente utile (le auto con il vetro bagnato e i tergicristalli che vanno sempre non hanno una gran nitidezza delle immagini...)</p><p></p><p></p><p>Se un semaforo è pedonale oppure è un rosso di quelli che scattano se arriva un auto sopra i 50 lo salto. Gli altri solo se ho piena visibilità. A volte mi fermo ugualmente. Motivo? Boh, contagio di maleducazione diffusa del senso civico probabilmente. Di certo se un semaforo è rosso non entro nell'incrocio a 45 km/h senza frenare. </p><p></p><p></p><p>Perché, se penso alla mia città (Bergamo), fare la tangenziale è più sicuro che passare in centro città. A seconda di dove devo andare vedo se posso aggirare il tutto passando da paesi limitrofi ma se non c'è alternativa che tagliare la città, in tangenziale rischio di meno.</p><p></p><p></p><p>Non lo so (probabilmente per lo stesso motivo di cui sopra, in merito ai semafori bruciati) ma è il motivo per cui mi alleno quasi sempre da solo o in gruppo di 3/4 persone massimo.</p><p></p><p></p><p>1. non ho ancora trovato una ciclabile ben tenuta su cui, percorrendola, mi sentirei più sicuro che su strada con le auto a farmi il pelo. E ho detto tutto</p><p>2. le gallerie io normalmente le evito se posso quindi non so rispondere.</p><p></p><p></p><p>Su questo hai ragione. Ad ogni modo, riflettevo sabato su una cosa: in un paese c'era una coppia di signori in bici da passeggio che viaggiavano affiancati nel pieno centro di un paese. Le macchine dietro non hanno nemmeno suonato il clacson. Arriviamo ad un semaforo, io e il mio socio ci mettiamo davanti, al verde ripartiamo; le macchine dietro si "attardano" perché un'altra auto doveva svoltare e quindi ci hanno raggiunto dopo circa 30". Eravamo in fila indiana ma circa 50 cm a sinistra della linea bianca causa strada malmessa. In tre ci hanno sorpassato con il clacson spianato e relativa mandata a quel paese.</p><p></p><p>Ora: due in fila indiana a 35 km/h (in paese eh!) in bici da corsa sono il male assoluto, due che viaggiano affiancati a 10 km/h (forse) in graziella vanno bene? Mah... strana gente gli automobilisti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Trattore, post: 6258446, member: 105914"] A parte che questa discussione mi sembra nata come provocazione, provo a rispondere punto per punto: Perché non sono obbligatori. Se esco che piove però quello posteriore lo metto sempre in modalità lampeggiante perché in quel caso lo trovo realmente utile (le auto con il vetro bagnato e i tergicristalli che vanno sempre non hanno una gran nitidezza delle immagini...) Se un semaforo è pedonale oppure è un rosso di quelli che scattano se arriva un auto sopra i 50 lo salto. Gli altri solo se ho piena visibilità. A volte mi fermo ugualmente. Motivo? Boh, contagio di maleducazione diffusa del senso civico probabilmente. Di certo se un semaforo è rosso non entro nell'incrocio a 45 km/h senza frenare. Perché, se penso alla mia città (Bergamo), fare la tangenziale è più sicuro che passare in centro città. A seconda di dove devo andare vedo se posso aggirare il tutto passando da paesi limitrofi ma se non c'è alternativa che tagliare la città, in tangenziale rischio di meno. Non lo so (probabilmente per lo stesso motivo di cui sopra, in merito ai semafori bruciati) ma è il motivo per cui mi alleno quasi sempre da solo o in gruppo di 3/4 persone massimo. 1. non ho ancora trovato una ciclabile ben tenuta su cui, percorrendola, mi sentirei più sicuro che su strada con le auto a farmi il pelo. E ho detto tutto 2. le gallerie io normalmente le evito se posso quindi non so rispondere. Su questo hai ragione. Ad ogni modo, riflettevo sabato su una cosa: in un paese c'era una coppia di signori in bici da passeggio che viaggiavano affiancati nel pieno centro di un paese. Le macchine dietro non hanno nemmeno suonato il clacson. Arriviamo ad un semaforo, io e il mio socio ci mettiamo davanti, al verde ripartiamo; le macchine dietro si "attardano" perché un'altra auto doveva svoltare e quindi ci hanno raggiunto dopo circa 30". Eravamo in fila indiana ma circa 50 cm a sinistra della linea bianca causa strada malmessa. In tre ci hanno sorpassato con il clacson spianato e relativa mandata a quel paese. Ora: due in fila indiana a 35 km/h (in paese eh!) in bici da corsa sono il male assoluto, due che viaggiano affiancati a 10 km/h (forse) in graziella vanno bene? Mah... strana gente gli automobilisti. [/QUOTE]
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