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Angolo della verità
Pessimo trattamento...assistenza vergognosa Ruota Libera Terni
Testo
<blockquote data-quote="Fugu" data-source="post: 5330585" data-attributes="member: 43692"><p>Mmmm no, sei fuori strada sia per quanto riguarda le modalità di esercizio del diritto del recesso che per quanto riguarda la difettosità (o integrità) del bene che viene venduto/consegnato (ovviamente senza nessuna offesa o attacco nei tuoi confronti, purtroppo dare un tono a ciò che si scrive è quasi impossibile <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /> )</p><p>Come detto da me nel mio primo intervento, e ribadito poi da alex25III, nei primi sei mesi dalla vendità dovrà essere il fornitore a dimostrare che quei tagli presenti sulla sella siano stati causati dall' acquirente o da terze parti (ad esempio il corriere che ha gestito la spedizione). Diversamente il codice del consumo fa si che si dia per scontato (talvolta erroneamente per l'amor di Dio) che la difettosità/danno fosse già preesistente al momento della vendita (si parla dunque di vizio occulto) e quindi la responsabilità sarà a pieno carico del venditore (anche se la casa produttrice del bene dovesse dare responso negativo); Passati i sei mesi dall' acquisto il discorso è da rivedere, in quanto quanto sopra spiegato (in gergo chiamato onere della prova) spetta all' acquirente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Fugu, post: 5330585, member: 43692"] Mmmm no, sei fuori strada sia per quanto riguarda le modalità di esercizio del diritto del recesso che per quanto riguarda la difettosità (o integrità) del bene che viene venduto/consegnato (ovviamente senza nessuna offesa o attacco nei tuoi confronti, purtroppo dare un tono a ciò che si scrive è quasi impossibile o-o ) Come detto da me nel mio primo intervento, e ribadito poi da alex25III, nei primi sei mesi dalla vendità dovrà essere il fornitore a dimostrare che quei tagli presenti sulla sella siano stati causati dall' acquirente o da terze parti (ad esempio il corriere che ha gestito la spedizione). Diversamente il codice del consumo fa si che si dia per scontato (talvolta erroneamente per l'amor di Dio) che la difettosità/danno fosse già preesistente al momento della vendita (si parla dunque di vizio occulto) e quindi la responsabilità sarà a pieno carico del venditore (anche se la casa produttrice del bene dovesse dare responso negativo); Passati i sei mesi dall' acquisto il discorso è da rivedere, in quanto quanto sopra spiegato (in gergo chiamato onere della prova) spetta all' acquirente. [/QUOTE]
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