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Philippe Gaumont: vittima e carnefice
Testo
<blockquote data-quote="phenomena" data-source="post: 6432400" data-attributes="member: 12572"><p>se ne parla in questo thread riguardo alle ''imprese'' di Gaumont. ancora negli anni 90, in belgio abusavano di un prodotto brevettato anni prima, un intruglio che conteneva anche eroina, amfetamine e cocaina, oltre all'abuso di anfetamine per sopportare mentalmente allenamenti massacranti, magari fatti sotto ore di pioggia.. in uno dei libri menzionati, si diceva che un allenamento di 8 ore nel clima invernale in belgio, magari sotto ore di pioggia, cosa non proprio motivante anche per un prof, diventava una cosa divertente con un prodotto come il menzionato ''pot belge''. penso sia intuibile che dopo mesi, anzi facciamo anni di abusi di queste sostanze, inevitabilmente se ne diventava dipendenti. del resto, non molto tempo fa , un nazionale italiano non era stato squalificato per uso di coca? carriera stroncata... nei 10 anni circa di gare amatoriali in circuito che ho fatto, ho conosciuto malati di mente che si vantavano di andare forte perche' si facevano di amfetamine. ho visto ambulanze arrivare a fine corsa a portare via gente che collassava, perche' andava oltre i propri limiti, gente che finiva le gare ma continuava a girare mentre li aspettavano alle premiazioni. una volta un soggetto della bergamasca, noto come un bombardone, si presento' al via di una gara in polo e bermuda, perche' aveva lasciato a casa il borsone , ma tutto quello che prendeva gli faceva parere normale correre cosi', oltre al fatto che, se aveva fatto decine di km per presentarsi alla gara, doveva minimo vincerla <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/drinka.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-P" title="Drinka :-P" data-shortname=":-P" /><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />. uno di questi, una volta , visto con i miei occhi, mentre in allenamento pedalavamo in fila , tira su il pantaloncino su una gamba, infila la mano in tasca, estrae una siringa e se la pianta nel muscolo , gridando come un pazzo '' se vuoi andare forte devi fare cosi' '', il tutto mentre pedalavamo! inutile dire che tutti, gia' da anni, avevano constatato che aveva il cervello bruciato . io forse a sentirlo raccontare , non ci crederei che un uomo puo' arrivare a tanto, pero' l'ho visto con i miei occhi .....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="phenomena, post: 6432400, member: 12572"] se ne parla in questo thread riguardo alle ''imprese'' di Gaumont. ancora negli anni 90, in belgio abusavano di un prodotto brevettato anni prima, un intruglio che conteneva anche eroina, amfetamine e cocaina, oltre all'abuso di anfetamine per sopportare mentalmente allenamenti massacranti, magari fatti sotto ore di pioggia.. in uno dei libri menzionati, si diceva che un allenamento di 8 ore nel clima invernale in belgio, magari sotto ore di pioggia, cosa non proprio motivante anche per un prof, diventava una cosa divertente con un prodotto come il menzionato ''pot belge''. penso sia intuibile che dopo mesi, anzi facciamo anni di abusi di queste sostanze, inevitabilmente se ne diventava dipendenti. del resto, non molto tempo fa , un nazionale italiano non era stato squalificato per uso di coca? carriera stroncata... nei 10 anni circa di gare amatoriali in circuito che ho fatto, ho conosciuto malati di mente che si vantavano di andare forte perche' si facevano di amfetamine. ho visto ambulanze arrivare a fine corsa a portare via gente che collassava, perche' andava oltre i propri limiti, gente che finiva le gare ma continuava a girare mentre li aspettavano alle premiazioni. una volta un soggetto della bergamasca, noto come un bombardone, si presento' al via di una gara in polo e bermuda, perche' aveva lasciato a casa il borsone , ma tutto quello che prendeva gli faceva parere normale correre cosi', oltre al fatto che, se aveva fatto decine di km per presentarsi alla gara, doveva minimo vincerla :-P:mrgreen::mrgreen:. uno di questi, una volta , visto con i miei occhi, mentre in allenamento pedalavamo in fila , tira su il pantaloncino su una gamba, infila la mano in tasca, estrae una siringa e se la pianta nel muscolo , gridando come un pazzo '' se vuoi andare forte devi fare cosi' '', il tutto mentre pedalavamo! inutile dire che tutti, gia' da anni, avevano constatato che aveva il cervello bruciato . io forse a sentirlo raccontare , non ci crederei che un uomo puo' arrivare a tanto, pero' l'ho visto con i miei occhi ..... [/QUOTE]
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