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Pitiriasi rosea di Gilbert
Testo
<blockquote data-quote="SoftMachine" data-source="post: 3435814" data-attributes="member: 28265"><p><span style="color: black">Probabilmente ti sei confuso. Il tuo medico ti ha diagnosticato la Pitiriasi rosea di Gibert (senza la L) che è una malattia dermatologica di probabile origine virale che si diagnostica solo clinicamente (non ci sono accertamenti da fare) e che passa spontaneamente dopo 4-8 settimane. Utilizzare detergenti leggermente acidi e idratare la pelle.</span></p><p> </p><p></p><p></p><p><span style="color: black">Nella Sindrome di Gilbert, la sola alterazione significativa è una forma lieve di iperbilirubinemia di tipo non coniugato (indiretta), che non comporta alcun sintomo. L'alterazione, probabilmente congenita, può interessare dal 3% al 5% della popolazione ed è il più delle volte osservata nei soggetti giovani per controlli casuali. Ne possono essere affetti alcuni membri della stessa famiglia, ma spesso è difficile stabilire un chiaro quadro genetico.</span></p><p> </p><p><span style="color: black">La bilirubina deriva per l' 80% dall&#8217;emoglobina dei globuli rossi invecchiati (250-300 mg. di pigmento prodotto nelle 24 ore) e per il 20% dal catabolismo di emoproteine diverse (mioglobina, citocromo, catalasi, perossidasi).</span></p><p> </p><p><span style="color: black">E' una molecola non idrosolubile e quindi non puo' essere eliminata nella bile cosi' com'e': deve essere legata a sostanze idrosolubili (processo di coniugazione); la coniugazione che avviene tramite l&#8217;enzima glicuronil-trasferasi, in presenza di acido uridin-difosfo-glicuronico (UDPGA), la trasforma in monoconiugati e diconiugati e la rende idrosolubile.</span></p><p> </p><p><span style="color: black">Le Sindromi di Gilbert e di Crigler-Najjar si hanno quando vi è un difetto dell&#8217;enzima glucuronil-trasferasi: la ridotta coniugazione porta all'accumulo nel sangue di bilirubina non coniugata (o "indiretta").</span></p><p> </p><p><span style="color: black">I sali biliari, invece, che sono responsabili del prurito presente negli itteri, hanno un meccanismo di escrezione diverso e quindi nella Sindrome di Gilbert sono normali, mentre la bilirubina plasmatica solitamente oscilla tra i 2 e i 5 mg/dl (34-86 mmol/l) e tende ad aumentare con il digiuno e con altri stress. </span></p><p> </p><p><span style="color: black">La sindrome di Gilbert può essere facilmente differenziata dall'epatite per i valori normali dei test di funzionalità epatica, per l'assenza di pigmenti biliari nelle urine e per la predominanza della bilirubina non coniugata. Si differenzia dall'emolisi per l'assenza di anemia o di reticolocitosi. L'esame istologico del fegato è normale, ma non è necessaria la biopsia per la diagnosi. </span></p><p> </p><p><span style="color: black">E chiaro quindi che si tratta di una caratteristica genetica (e non di una reale malattia), assolutamente priva di sintomi e di evoluzione e quindi non necessita di terapia ne' di diete particolari.</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SoftMachine, post: 3435814, member: 28265"] [COLOR=black]Probabilmente ti sei confuso. Il tuo medico ti ha diagnosticato la Pitiriasi rosea di Gibert (senza la L) che è una malattia dermatologica di probabile origine virale che si diagnostica solo clinicamente (non ci sono accertamenti da fare) e che passa spontaneamente dopo 4-8 settimane. Utilizzare detergenti leggermente acidi e idratare la pelle.[/COLOR] [COLOR=black]Nella Sindrome di Gilbert, la sola alterazione significativa è una forma lieve di iperbilirubinemia di tipo non coniugato (indiretta), che non comporta alcun sintomo. L'alterazione, probabilmente congenita, può interessare dal 3% al 5% della popolazione ed è il più delle volte osservata nei soggetti giovani per controlli casuali. Ne possono essere affetti alcuni membri della stessa famiglia, ma spesso è difficile stabilire un chiaro quadro genetico.[/COLOR] [COLOR=black]La bilirubina deriva per l' 80% dall’emoglobina dei globuli rossi invecchiati (250-300 mg. di pigmento prodotto nelle 24 ore) e per il 20% dal catabolismo di emoproteine diverse (mioglobina, citocromo, catalasi, perossidasi).[/COLOR] [COLOR=black]E' una molecola non idrosolubile e quindi non puo' essere eliminata nella bile cosi' com'e': deve essere legata a sostanze idrosolubili (processo di coniugazione); la coniugazione che avviene tramite l’enzima glicuronil-trasferasi, in presenza di acido uridin-difosfo-glicuronico (UDPGA), la trasforma in monoconiugati e diconiugati e la rende idrosolubile.[/COLOR] [COLOR=black]Le Sindromi di Gilbert e di Crigler-Najjar si hanno quando vi è un difetto dell’enzima glucuronil-trasferasi: la ridotta coniugazione porta all'accumulo nel sangue di bilirubina non coniugata (o "indiretta").[/COLOR] [COLOR=black]I sali biliari, invece, che sono responsabili del prurito presente negli itteri, hanno un meccanismo di escrezione diverso e quindi nella Sindrome di Gilbert sono normali, mentre la bilirubina plasmatica solitamente oscilla tra i 2 e i 5 mg/dl (34-86 mmol/l) e tende ad aumentare con il digiuno e con altri stress. [/COLOR] [COLOR=black]La sindrome di Gilbert può essere facilmente differenziata dall'epatite per i valori normali dei test di funzionalità epatica, per l'assenza di pigmenti biliari nelle urine e per la predominanza della bilirubina non coniugata. Si differenzia dall'emolisi per l'assenza di anemia o di reticolocitosi. L'esame istologico del fegato è normale, ma non è necessaria la biopsia per la diagnosi. [/COLOR] [COLOR=black]E chiaro quindi che si tratta di una caratteristica genetica (e non di una reale malattia), assolutamente priva di sintomi e di evoluzione e quindi non necessita di terapia ne' di diete particolari.[/COLOR] [/QUOTE]
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