Prenestini, Lucretili, Simbruini, Sabina, ecc... 4ª parte

pizzirilloo

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15 Aprile 2012
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San Quirico/Serrone/Scalambra...... conosco le strade, un tris impegnativo mettendo in conto che al ritorno c'è da sciropparsi altri 70 km fino a Roma, e con le temperature di questo periodo non è uno scherzo. o-o



Concordo. Ieri infatti mi sono avvicinato in macchina e sono partito dal parcheggio di C.Madama alle 7.30.

Non ho fatto molta strada (SanVitoRomano/Genazzano/Scalambra/Roiate/Bellegra/S.Stefano/Gerano) ma il caldo si è fatto sentire lo stesso.
 

Mr.25000

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1 Febbraio 2013
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Concordo. Ieri infatti mi sono avvicinato in macchina e sono partito dal parcheggio di C.Madama alle 7.30.

Non ho fatto molta strada (SanVitoRomano/Genazzano/Scalambra/Roiate/Bellegra/S.Stefano/Gerano) ma il caldo si è fatto sentire lo stesso.

Non avrai fatto molta strada ma in tutta salita. :smile:
 

pizzirilloo

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Non avrai fatto molta strada ma in tutta salita. :smile:

Sono arrivato a Serrone con 40km e 600metri di dislivello, passando per Passo della Fortuna, Pisognano e San Vito Romano. A parte il Passo della Fortuna, le altre salite non le avevo mai fatte. Belle strade, ottimo asfalto, zero traffico.
Il ritorno l'ho tracciato senza studiarlo e ho fatto male: Roiate, Bellegra, Gerano, S.Stefano. Mi sembrava di salire e basta.

A proposito del caldo, fortunatamente lo Scalambra è abbastanza ombreggiato e quindi alla sofferenza della pendenza, non si è aggiunta quella della calura. In compenso era pieno di tafani e ancora oggi mi sto grattando il c..o :bua:
 

Mr.25000

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Sono arrivato a Serrone con 40km e 600metri di dislivello, passando per Passo della Fortuna, Pisognano e San Vito Romano. A parte il Passo della Fortuna, le altre salite non le avevo mai fatte. Belle strade, ottimo asfalto, zero traffico.
Il ritorno l'ho tracciato senza studiarlo e ho fatto male: Roiate, Bellegra, Gerano, S.Stefano. Mi sembrava di salire e basta.

A proposito del caldo, fortunatamente lo Scalambra è abbastanza ombreggiato e quindi alla sofferenza della pendenza, non si è aggiunta quella della calura. In compenso era pieno di tafani e ancora oggi mi sto grattando il c..o :bua:

Chiacchierare con un appassionato di salite fa sempre piacere, e cosi ti descrivo il mio viaggio....stamattina ho deciso, così all'improvviso, Campo Catino. Covavo la cosa da qualche settimana, sveglia alle 5 in auto fino ai Colli Cesarani poi Palestrina, La Forma, Fiuggi, Guarcino e su fino a Campo Catino 1810 mt. 20 km tondi tondi, fonte con acqua fresca inizio salita poi più nulla fino in cima.
Salita alberata, buono il manto stradale, pendenze abbordabili ma interminabile......arrivato su sembrava fine stagione, nuvoloni e aria pungente che panorama, tanta salita ma che goduria.
Ritorno in senso opposto, fine discesa direzione Altipiani di Arcinazzo poi giù per il Piglio con il caldo che diventava sempre più opprimente, Olevano, Cave, Palestrina e finalmente in auto. Ricorderò con piacere questo giovedi. o-o
 
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pizzirilloo

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Chiacchierare con un appassionato di salite fa sempre piacere, e cosi ti descrivo il mio viaggio....stamattina ho deciso, così all'improvviso, Campo Catino. Covavo la cosa da qualche settimana, sveglia alle 5 in auto fino ai Colli Cesarani poi Palestrina, La Forma, Fiuggi, Guarcino e su fino a Campo Catino 1810 mt. 20 km tondi tondi, fonte con acqua fresca inizio salita poi più nulla fino in cima.
Salita alberata, buono il manto stradale, pendenze abbordabili ma interminabile......arrivato su sembrava fine stagione, nuvoloni e aria pungente che panorama, tanta salita ma che goduria.
Ritorno in senso opposto, fine discesa direzione Altipiani di Arcinazzo poi giù per il Piglio con il caldo che diventava sempre più opprimente, Olevano, Cave, Palestrina e finalmente in auto. Ricorderò con piacere questo giovedi. o-o

Ti sei fatto un bel regalo oggi.

Io quest'anno ancora niente Campo Catino. Era l'alternativa allo Scalambra di sabato scorso perché ricordavo che anche Campo Catino è ombreggiato. A settembre esami di riparazione per recuperare due salite che in questo 2016 ancora non ho fatto: Campo Catino e il caro Terminillo (la mia prima salita vera!).

In realtà, avrei ancora alcune salite inedite da recuperare prima di fare il bis di quelle conosciute: Campo Staffi e Saracinesco.

Oh, se me ne sto perdendo qualche altra, segnala pure!

o-o
 

Mr.25000

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Ti sei fatto un bel regalo oggi.

Io quest'anno ancora niente Campo Catino. Era l'alternativa allo Scalambra di sabato scorso perché ricordavo che anche Campo Catino è ombreggiato. A settembre esami di riparazione per recuperare due salite che in questo 2016 ancora non ho fatto: Campo Catino e il caro Terminillo (la mia prima salita vera!).

In realtà, avrei ancora alcune salite inedite da recuperare prima di fare il bis di quelle conosciute: Campo Staffi e Saracinesco.

Oh, se me ne sto perdendo qualche altra, segnala pure!

o-o

Le Selve .... da Madonna della Pace, Subiaco, sui 5 km scarsi, dura ..... spesso doppia cifra, in un punto ma breve sale al 20%, molti tornanti stretti, una rampa dopo l'altra da scalatori puri. Ci andrò a breve ....Gx2 c'è salito .... non se ne è persa una quando batteva ste zone. :smile:

p.s. finita l'arrampicata ti ritroverai ad un bivio a sx ti aspetta metà salita fino a Cervara a dx torni a Subiaco. Ti consiglio a sx poi continua fino a Campaegli.....
 
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pizzirilloo

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Le Selve .... da Madonna della Pace, Subiaco, sui 5 km scarsi, dura ..... spesso doppia cifra, in un punto ma breve sale al 20%, molti tornanti stretti, una rampa dopo l'altra da scalatori puri. Ci andrò a breve ....Gx2 c'è salito .... non se ne è persa una quando batteva ste zone. :smile:

p.s. finita l'arrampicata ti ritroverai ad un bivio a sx ti aspetta metà salita fino a Cervara a dx torni a Subiaco. Ti consiglio a sx poi continua fino a Campaegli.....

Bello, sbaglio o così vengono fuori quasi 25/30 km di salita consecutivi o giù di lì? Me la segno.

Io quest'anno ho fatto l'accoppiata Cervara-Campaegli, ma venendo da Arsoli. Bellissima ascesa, anche se mi piacerebbe rifarla perché quel giorno non ero al massimo.

Quella zona è davvero bella e Ti confesso che non mi pesa dover prendere la macchina per andarci. Anche perché quando si va da quelle parti vengono fuori uscite che (per fortuna :wacko:) non si possono fare ogni giorno. Quindi comunque lì ci andrei al massimo solo una volta a settimana.

D'altro canto, quando stavo in Toscana, che in teoria è il paradiso della bici, per fare salite lunghe e belle dovevo comunque spostarmi con la macchina.
 

Mr.25000

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Bello, sbaglio o così vengono fuori quasi 25/30 km di salita consecutivi o giù di lì? Me la segno.

Io quest'anno ho fatto l'accoppiata Cervara-Campaegli, ma venendo da Arsoli. Bellissima ascesa, anche se mi piacerebbe rifarla perché quel giorno non ero al massimo.

Quella zona è davvero bella e Ti confesso che non mi pesa dover prendere la macchina per andarci. Anche perché quando si va da quelle parti vengono fuori uscite che (per fortuna :wacko:) non si possono fare ogni giorno. Quindi comunque lì ci andrei al massimo solo una volta a settimana.

D'altro canto, quando stavo in Toscana, che in teoria è il paradiso della bici, per fare salite lunghe e belle dovevo comunque spostarmi con la macchina.

Abruzzo, domenica 14 ore 8 con un gruppo, non quello che frequento abitualmente, sono partito alla volta di Campo Felice salita inedita per me. Giro da 160 km, come antipasto la salita di Ovindoli da Avezzano, circa 7 km dall'incrocio di S. Iona, pendenze da passisti ma più d'uno ha deciso di farla tipo crono, va beh ...... stavo bene ed è stato un modo di presentarci, :cassius: poi Altopiano delle Rocche 1500 mt. la vista è a 360° e pianura fino a Rovere, poi giù in discesa verso l'Aquila .... tanto si e sceso tanto si e risalito 20 km secchi.
La salita che porta a Campo Felice ha pendenze morbide tranne gli ultimi 2/3 km e comunque max 8%, ventosa sul finale. Salire di passo sarebbe stato saggio, vuoi la lunghezza e il panorama, ma qualche elemento del gruppo versione agonista non la pensava così. Comunque tutto bene peccato per l'inutile e "infruttuosa" andatura stop and go di un giovincello. Gran panorama e aria molto fresca in vetta ai 1520 mt. poi imboccata la galleria di 1 km e 300 mt di puro gelo artico, siamo scesi di nuovo per Rovere - Ovindoli ancora gli strappi doppia cifra di S. Iona poi la discesa con arrivo a casa.
 
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Ultimo giro lungo della stagione in solitudine, Monte Scalambra andata e ritorno, da casa sono 165 km ed oggi le sensazioni non erano le migliori il perchè non lo so. Comunque, dopo averci pensato più volte strada facendo se salire o no, al Serrone la bici ha imboccato il bivio per lo Scalambra da sola. Non la ricordavo così dura nel tratto centrale, e con il 39/27 non ci torno più, ma per il resto bella, vera, dura. Unico inconveniente all'ultimo km un gregge sul pendio di dx, fin li nulla di che, ma un abbaiare sempre più vicino mi ha ridato energia per il volatone finale. Al ritorno lieta sorpresa, vento a favore e gamba ormai sciolta, e te credo con il c..o che mi sono fatto per salire, e per il resto del percorso volavooooo. Un saluto a voi tutti.
 
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Ultimo giro lungo della stagione in solitudine, Monte Scalambra andata e ritorno, da casa sono 165 km ed oggi le sensazioni non erano le migliori il perchè non lo so. Comunque, dopo averci pensato più volte strada facendo se salire o no, al Serrone la bici ha imboccato il bivio per lo Scalambra da sola. Non la ricordavo così dura nel tratto centrale, e con il 39/27 non ci torno più, ma per il resto bella, vera, dura. Unico inconveniente all'ultimo km un gregge sul pendio di dx, fin li nulla di che, ma un abbaiare sempre più vicino mi ha ridato energia per il volatone finale. Al ritorno lieta sorpresa, vento a favore e gamba ormai sciolta, e te credo con il c..o che mi sono fatto per salire, e per il resto del percorso volavooooo. Un saluto a voi tutti.

Tra i giri che avevo disegnato e non ancora fatto, ce n'era qualcuno che passava per Amatrice per poi fare Campotosto e zone limitrofe. Credo che [MENTION=10348]andre[/MENTION] road abbia fatto in passato qualcosa di simile.

Giri del genere mi hanno permesso di conoscere negli ultimi anni bellissimi borghi (del Lazio e non solo), che nella mia precedente vita da non ciclista mai mi sarei sognato di visitare (e apprezzare).

Provo profonda tristezza nel vedere come sono stati spazzati dal terremoto alcuni di quei borghi che forse per noi ciclisti hanno un fascino particolare e che proprio noi rendiamo vivi con i nostri giri (e qualche sosta caffè).

Tanta solidarietà a chi sta soffrendo la perdita di cari e delle proprie case.

Una volta che la situazione si sarà normalizzata, sarebbe bello organizzare un giro da quelle parti in onore di questa triste tragedia.

o-o
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
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:-)
Tra i giri che avevo disegnato e non ancora fatto, ce n'era qualcuno che passava per Amatrice per poi fare Campotosto e zone limitrofe. Credo che [MENTION=10348]andre[/MENTION] road abbia fatto in passato qualcosa di simile.

Giri del genere mi hanno permesso di conoscere negli ultimi anni bellissimi borghi (del Lazio e non solo), che nella mia precedente vita da non ciclista mai mi sarei sognato di visitare (e apprezzare).

Provo profonda tristezza nel vedere come sono stati spazzati dal terremoto alcuni di quei borghi che forse per noi ciclisti hanno un fascino particolare e che proprio noi rendiamo vivi con i nostri giri (e qualche sosta caffè).

Tanta solidarietà a chi sta soffrendo la perdita di cari e delle proprie case.

Una volta che la situazione si sarà normalizzata, sarebbe bello organizzare un giro da quelle parti in onore di questa triste tragedia.

o-o

Non hanno sbagliato a definire quelle zone il cuore d'Italia. Amatrice è incastonata tra Terminillo, Gran Sasso e Sibillini. Una perla spazzata via.

Ho pedalato da Leonessa verso Cascia/Norcia, da Posta verso Montereale e poi Cittàreale. Ultimamente, avevo tracciato un giro per andare a pedalare da Posta verso Campotosto e poi passare proprio per Amatrice. Sarei voluto andare proprio in questi giorni.

Anche perchè lì ho dei ricordi....

Ho passato qualche Capodanno ad Amatrice, da pischello, a casa di un amico d'infanzia originario del paese. Adesso mi sa che ha perso i genitori dentro quella casa. Qui al Flaminio anche una ragazza di 20 anni pare che sia deceduta in una frazione di Amatrice. Una tragedia immane.

Anche se in queste ore, devo essere sincero, ho un pò il morale basso e non ho molta voglia di pedalare, concordo sul fatto di andare da quelle parti ad onorare questi posti così belli e così duramente colpiti dal sisma. Cosa che peraltro già facevo con piacere, trascorrendo dei fine settimana o facendo delle "toccata e fuga", nelle limitrofe zone del Gran Sasso e dell'Aquila.

Un caro saluto....
 

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Tra i giri che avevo disegnato e non ancora fatto, ce n'era qualcuno che passava per Amatrice per poi fare Campotosto e zone limitrofe. Credo che [MENTION=10348]andre[/MENTION] road abbia fatto in passato qualcosa di simile.

Giri del genere mi hanno permesso di conoscere negli ultimi anni bellissimi borghi (del Lazio e non solo), che nella mia precedente vita da non ciclista mai mi sarei sognato di visitare (e apprezzare).

Provo profonda tristezza nel vedere come sono stati spazzati dal terremoto alcuni di quei borghi che forse per noi ciclisti hanno un fascino particolare e che proprio noi rendiamo vivi con i nostri giri (e qualche sosta caffè).

Tanta solidarietà a chi sta soffrendo la perdita di cari e delle proprie case.

Una volta che la situazione si sarà normalizzata, sarebbe bello organizzare un giro da quelle parti in onore di questa triste tragedia.

o-o
il 14 ero in quel di amatrice scendendo da campotosto fatta dall'aringo per visita parenti,ma era presto e tutti dormivano,quindi sosta in un bar del corso e ci ho trovato un amico(ed ex allenatore di mio figlio) il 15 a pranzo avevo degli amici che hanno casa li,due zie di mia moglie si sono salvate perchè la casa si è aperta ma non è caduta,sabato invece son passatoa pescara del t,essendo presto non c'era nessuno,ho detto ad inoki che sembrava un paese fantasma,qulache ora piu tardi riscendendo da canapine si era popolato e ci siamo fermati per rifornire alla fontana,abbiamo chiesto la strada a due signore che con 3\4 bambini stavano a more,sono state molto gentili e indicandocela ci hanno detto di stare attenti che era stretta e pericolosa per le bici,ecco se penso che possano essere finite ....:cry:
 

Redoute

Maglia Amarillo
31 Maggio 2007
8.529
301
Lazio
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Queste popolazioni si aiutano anche, una volta che sarà ripristinata una situazione "accettabile", non lasciandole sole e sostenendo l'economia turistica che per loro è stata una fonte di reddito non indifferente.
Un giro in bici da quelle parti con pranzo e altre consumazioni fatte sul posto può essere una piccola goccia ma sempre utile.
 

Mr.25000

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Io devo ancora provare la salita di Santa Serena, sulla parte interna dei monti Lepini

https://www.strava.com/segments/7780335

Il versante dei Lepini che affaccia sul mare, che offre diverse salite, è ottimo per i mesi meno caldi

A proposito di salite, e visto che le memorizzi a dovere, domenica 11/09 alla GF di Fiano Romano affronterò la salita di Sant'Oreste, cosa che ho già fatto nel lontano 1996 ad una MF e mai più tornato. Parlamene un pò specie sulle pendenze dal lato gara, sul sito salite.ch non mi convincono. Grazie. o-o
 
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