Prima BDC, quale mi consigliereste tra queste tre?

Polter

Novellino
11 Novembre 2020
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La misura dell'orizzontale/reach va bene, mentre lo stack è un po' basso, cioè , senza spessori avresti circa 8 cm di dislivello: se sei giovane e/o non hai particolari problemi di flessibilità della schiena ci potresti anche stare - o eventualmente aggiungere uno spessore (io non andrei oltre oltre 55 cm (al massimo).
L'opzione 2 non va bene perché è molto lunga dato che sei un po' longilineo, inoltre ha stack troppo elevato, sempre che sia vero quello scritto appena sopra.
Ti ringrazio molto per la risposta. Ho 23 anni, però preferirei una bici comoda. Cosa intendi per 8 cm di dislivello?

Se posso chiederti, io prima ho fatto questo esperimento, sono andato sul sito della Scott al modello Addict 30 dell'anno corrente (https://www.scott-sports.com/it/it/product/scott-addict-30-red-bike?article=286426052) e ho provato ad usare il loro calcolatore online per ottenere la propria taglia. Ho inserito altezza, cavallo, braccio e posizione neutra e mi ha restituito una misura M/54. Sono andato a vedere la tabella delle geometrie della taglia M ed ha orizzontale di 55.5 cm per dire (e stack di 57.24 cm)!
Come è possibile? Il calcolatore della Scott non è molto affidabile?

Modificando il tipo di posizione comunque si hanno questi estremi: sportivo -> S/52, confortevole -> M/54
Se capisco bene il principio, quindi in teoria una bici più "abbondante" risulterebbe più orientata al comfort.
E qui, agganciandomi alla questione sollevata da @Vulcanoromano , io tra le due cose preferirei il comfort direi. Seguendo questo ragionamento, a meno che appunto il sito Scott non dia proprio indicazioni assurde, allora le geometrie della bici 2 dovrebbero soddisfare quel requisito e andarmi anche bene, o no?
 

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
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Ti ringrazio molto per la risposta. Ho 23 anni, però preferirei una bici comoda. Cosa intendi per 8 cm di dislivello?

Se posso chiederti, io prima ho fatto questo esperimento, sono andato sul sito della Scott al modello Addict 30 dell'anno corrente (https://www.scott-sports.com/it/it/product/scott-addict-30-red-bike?article=286426052) e ho provato ad usare il loro calcolatore online per ottenere la propria taglia. Ho inserito altezza, cavallo, braccio e posizione neutra e mi ha restituito una misura M/54. Sono andato a vedere la tabella delle geometrie della taglia M ed ha orizzontale di 55.5 cm per dire (e stack di 57.24 cm)!
Come è possibile? Il calcolatore della Scott non è molto affidabile?

Modificando il tipo di posizione comunque si hanno questi estremi: sportivo -> S/52, confortevole -> M/54
Se capisco bene il principio, quindi in teoria una bici più "abbondante" risulterebbe più orientata al comfort.
E qui, agganciandomi alla questione sollevata da @Vulcanoromano , io tra le due cose preferirei il comfort direi. Seguendo questo ragionamento, a meno che appunto il sito Scott non dia proprio indicazioni assurde, allora le geometrie della bici 2 dovrebbero soddisfare quel requisito e andarmi anche bene, o no?
La misura del telaio è importante e fai bene a rifletterci sopra ma anche la messa in sella lo è.
 

Shadowplay

Passista
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Ti ringrazio molto per la risposta. Ho 23 anni, però preferirei una bici comoda. Cosa intendi per 8 cm di dislivello?

Se posso chiederti, io prima ho fatto questo esperimento, sono andato sul sito della Scott al modello Addict 30 dell'anno corrente (https://www.scott-sports.com/it/it/product/scott-addict-30-red-bike?article=286426052) e ho provato ad usare il loro calcolatore online per ottenere la propria taglia. Ho inserito altezza, cavallo, braccio e posizione neutra e mi ha restituito una misura M/54. Sono andato a vedere la tabella delle geometrie della taglia M ed ha orizzontale di 55.5 cm per dire (e stack di 57.24 cm)!
Come è possibile? Il calcolatore della Scott non è molto affidabile?

Modificando il tipo di posizione comunque si hanno questi estremi: sportivo -> S/52, confortevole -> M/54
Se capisco bene il principio, quindi in teoria una bici più "abbondante" risulterebbe più orientata al comfort.
E qui, agganciandomi alla questione sollevata da @Vulcanoromano , io tra le due cose preferirei il comfort direi. Seguendo questo ragionamento, a meno che appunto il sito Scott non dia proprio indicazioni assurde, allora le geometrie della bici 2 dovrebbero soddisfare quel requisito e andarmi anche bene, o no?
Intendevo il dislivello sella manubrio.
Il calcolatori danno indicazioni e nozioni generiche seguendo le mode del momento, ma ognuno di noi è fatto in modo diverso: anche per me il calcolatore consiglia la 54 e, se comprassi la addict in questione con stack 57, avrei un assetto da city bike con circa 3 cm di dislivello e non riuscirei a piegare la schiena in modo da avere una posizione confortevole. Più la schiena è distesa e minori sono gli impatti sulla colonna vertebrale.

La comodità della bici dipende da tanti fattori:
- angolo fra gambe e busto corretto, (assetto corretto)
- ruote con più raggi
- canale del cerchio largo
- copertoni a sezione più larga
etc.

PS per la tua altezza/cavallo un dislivello minimo non dovrebbe essere inferiore a 5 cm, considerando che a 23 anni non penso tu abbia problemi di flessibilità.
 

Polter

Novellino
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Intendevo il dislivello sella manubrio.
Il calcolatori danno indicazioni e nozioni generiche seguendo le mode del momento, ma ognuno di noi è fatto in modo diverso: anche per me il calcolatore consiglia la 54 e, se comprassi la addict in questione con stack 57, avrei un assetto da city bike con circa 3 cm di dislivello e non riuscirei a piegare la schiena in modo da avere una posizione confortevole. Più la schiena è distesa e minori sono gli impatti sulla colonna vertebrale.

La comodità della bici dipende da tanti fattori:
- angolo fra gambe e busto corretto, (assetto corretto)
- ruote con più raggi
- canale del cerchio largo
- copertoni a sezione più larga
etc.

PS per la tua altezza/cavallo un dislivello minimo non dovrebbe essere inferiore a 5 cm, considerando che a 23 anni non penso tu abbia problemi di flessibilità.
Grazie! Ma come stai calcolando i vari dislivelli?

In pratica tu mi consiglieresti la bici 1, a meno di correggere il dislivello con qualche spessore. L'aggiunta di spessori è una pratica consueta o sarebbe una grande forzatura?
 

Shadowplay

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Grazie! Ma come stai calcolando i vari dislivelli?

In pratica tu mi consiglieresti la bici 1, a meno di correggere il dislivello con qualche spessore. L'aggiunta di spessori è una pratica consueta o sarebbe una grande forzatura?
In genere si punta ad avere il minor numero di spessori possibile e ad avere un attacco che sia 80-100 mm per le taglie piccole, 100-120 per le intermedie e da 120-130 per quelle grandi. Chiaramente devi essere del tutto sicuro del tuo assetto.

La formula non è precisa al mm ma va più che bene per farsi un'idea della taglia e ridurre al minimo le regolazioni.
1-2 spessori sotto l'attacco è ok, 3 sei al limite, 4 hai sbagliato geometria.
Comunque, valori tipici:
H(tappo serie sterzo) 1 cm ma ci sono produttori che hanno 1,5, altri anche di più
H(attacco manubrio) 4 cm
Si aggiungono un paio di cm poiché l'attacco è inclinato verso l'alto e si misura sulla parte superiore del manubrio

Dislivello sella-manubrio = H(sella) x sin(angolo piantone) - [stack+H(tappo serie sterzo) + H(attacco manubrio)+2]
Es. >>> Ds-m = 71 x sin(73,5) - [54+1+4+2]=71x0,96 - 61 = 68,1-61=7,1 cm
 
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Polter

Novellino
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In genere si punta ad avere il minor numero di spessori possibile e ad avere un attacco che sia 80-100 mm per le taglie piccole, 100-120 per le intermedie e da 120-130 per quelle grandi. Chiaramente devi essere del tutto sicuro del tuo assetto.

La formula non è precisa al mm ma va più che bene per farsi un'idea della taglia e ridurre al minimo le regolazioni.
1-2 spessori sotto l'attacco è ok, 3 sei al limite, 4 hai sbagliato geometria.
Comunque, valori tipici:
H(tappo serie sterzo) 1 cm ma ci sono produttori che hanno 1,5, altri anche di più
H(attacco manubrio) 4 cm
Si aggiungono un paio di cm poiché l'attacco è inclinato verso l'alto e si misura sulla parte superiore del manubrio

Dislivello sella-manubrio = H(sella) x sin(angolo piantone) - [stack+H(tappo serie sterzo) + H(attacco manubrio)+2]
Es. >>> Ds-m = 71 x sin(73,5) - [54+1+4+2]=71x0,96 - 61 = 68,1-61=7,1 cm
Grazie mille, rifletterò su queste nozioni
 

Polter

Novellino
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Intanto, forse penso di aver trovato una bici con geometrie adatte alle mie misure (ha lo stack consigliato da @Shadowplay ) ed anche alle mie esigenze, ovvero la linea Roubaix della Specialized, che sembra molto comoda e ideale per l'uso su strade dissestate. Mi sono imbattuto nelle seguenti proposte, tutte in carbonio, tra gli usati, nella taglia 52 che ricerco:

- Specialized Roubaix Expert Compact 2010, a 600 euro.
(specifiche: https://www.specialized.com/us/en/roubaix-expert-compact/p/22912?color=34203-22912)

- Specialized Roubaix SL4 Comp Disc 2016, a 1500 euro.
(specifiche: https://www.specialized.com/it/en/roubaix-sl4-comp-disc/p/106300?color=195802-106300)

Entrambe sono in ottime condizioni. Tenendo conto che 1500 euro era proprio il tetto massimo del mio budget per l'acquisto, secondo voi qual è delle due l'offerta più onesta/conveniente?

Idealmente mi ispirano entrambe, ma con il modello 2010 sarei un po' preoccupato di star prendendo una bici (in carbonio) troppo anziana, che ha ormai 13 anni. Che problemi potrebbe darmi? Se è in buone condizioni mi durerebbe a lungo? Le sue qualità di ammortizzazione nei tratti rovinati sono ancora buone rispetto alle bici attuali?
D'altra parte, mi avanzerebbe molto per numerosi accessori e abbigliamento tecnico.

Le due bici condividono lo stesso principio ma sono di annate abbastanza distanti. Come differirebbero quanto a sensazioni alla guida, che voi possiate dire? Quanto è grande il "divario tecnologico"?
 
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RamboGuerrazzi

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Le due bici condividono lo stesso principio ma sono di annate abbastanza distanti. Come differirebbero quanto a sensazioni alla guida, che voi possiate dire? Quanto è grande il "divario tecnologico"?

il freno a disco frena meglio, il perno passante (utilizzato nei telai con freno a disco) rende la bici un po' più stabile in curva. Queste sono le differenze più "importanti" tra le due bici che hai citato. Tutte le altre differenze, carbonio nuovo/vecchio etc, sono avvertibili forse solo da ciclisti molto esperti, gente che tiene il culo sulla sella per molte ore da tanti anni.
 

Polter

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il freno a disco frena meglio, il perno passante (utilizzato nei telai con freno a disco) rende la bici un po' più stabile in curva. Queste sono le differenze più "importanti" tra le due bici che hai citato. Tutte le altre differenze, carbonio nuovo/vecchio etc, sono avvertibili forse solo da ciclisti molto esperti, gente che tiene il culo sulla sella per molte ore da tanti anni.
Capisco, allora non avrei nemmeno la sensibilità per apprezzare certe cose.

Comunque proprio oggi sono andato a vedere la Roubaix del 2010, verso cui già propendevo, e mi è sembrata tenuta molto bene: telaio senza danni, basso stato di usura, niente ruggine, servirebbe giusto un cambio del rivestimento in gomma delle manopole dei freni (era colloso e appiccicoso) e una messa a punto di freni e cambio.
Il rovescio della medaglia però è che il proprietario ha ritrattato di persona sul prezzo, chiedendomi 700 euro "prendere o lasciare", in quanto nel frattempo avrebbe ricevuto un'altra offerta migliore (la bici originariamente era a 800 euro sull'annuncio!)..
 

Shadowplay

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A tuo parere, per una bici moderna dovrei stare entro più o meno quale anno, secondo te?
Devi valutare le condizioni del mezzo: a parità di valore iniziale, una bici di 3 anni con 60.000 km non è da preferire a una di 6 con 20.000.
Giusto per riferimento, la mia Wilier ha circa 13 anni e più di 35.000 km, mentre la Olmo ha 6 anni e circa 15.000 km: quando passo da una all'altra noto delle differenze dato che una è in carbonio ed è più leggera mentre la Wilier è in alluminio, ma se devo dirti che vado più veloce con una piùttosto che con l'altra mi arrampicherei sugli specchi. Anzi, a volte mi sembra di andare meglio con la Wilier poiché le condizioni delle strade sono migliori.
 

Polter

Novellino
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Devi valutare le condizioni del mezzo: a parità di valore iniziale, una bici di 3 anni con 60.000 km non è da preferire a una di 6 con 20.000.
Giusto per riferimento, la mia Wilier ha circa 13 anni e più di 35.000 km, mentre la Olmo ha 6 anni e circa 15.000 km: quando passo da una all'altra noto delle differenze dato che una è in carbonio ed è più leggera mentre la Wilier è in alluminio, ma se devo dirti che vado più veloce con una piùttosto che con l'altra mi arrampicherei sugli specchi. Anzi, a volte mi sembra di andare meglio con la Wilier poiché le condizioni delle strade sono migliori.
Se individuo una bicicletta che ad una mia inesperta analisi sembra avere condizioni soddisfacenti, è una buona idea chiedere una conferma definitiva ad un professionista di un negozio, a cui poi eventualmente chiederei la messa a punto, prima di procedere?
 

Shadowplay

Passista
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Se individuo una bicicletta che ad una mia inesperta analisi sembra avere condizioni soddisfacenti, è una buona idea chiedere una conferma definitiva ad un professionista di un negozio, a cui poi eventualmente chiederei la messa a punto, prima di procedere?
Non saprei, dipende dal negozio, puoi provare a chiedere e magari gli dici che gli fai fare eventuali revisioni/manutenzioni.
Magari fai o richiedi foto dettagliate e le pubblichi qui, almeno trasmissione e piste frenanti si possono valutare.
 

mariner13

Apprendista Velocista
28 Ottobre 2018
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Triggiano
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Triban RC 100
Io ho preso la mia prima bici senza biomeccanico da novellino nel 2019 con la nirone e c'era sempre qualcosa che non andava. Venduta la bici ne ho presa usata in carbonio e sono stato fortunato perché non ho sbagliato taglia. Ho fatto la biomeccanica e quelle che pensavo fossero le mie misure erano tutte sballate e ho cambiato sella, piega e attacco manubrio e la bici è cambiata completamente. Sento solo gli indolenzimenti legati alla fatica ma come comodità dopo 100 e passa km rispetto a prima è ineguagliabile. Fai la biomeccanica prima. Non buttare soldi inutilmente.