Saluti a tutto, non ho trovato altra sezione dove chiedere consiglio su un problema leggermente inusuale.
Mi trovo all'estero, siamo appena passati alla fase 2 diciamo. Quest'anno gia' avevo messo pochi km sulle gambe perche' qui l'inverno e' rigido e contrariamente al solito avevo poca motivazione, non ho neanche montato gli pneumatici da neve e poco dopo la ripresa delle uscite a marzo... due mesi di quarantena - che al contrario del sottoscritto i miei compagni non hanno rispettato approfittandone per macinare quasi 2000km al mese.
Durante la quarantena ho fatto ben poco, soprattutto perche' il lavoro mi ha richiesto molto piu' tempo e la voglia di faticare era poca. Comunque il numero sulla bilancia e' buono (anche se faccio pesi e chiaramente ho perso muscolo e messo un po' di grasso), e qualche giorno fa ho fatto una visita completa con analisi del sangue etc dettagliatissime e con risultati ottimi. Salvo che il medico, visto che ho quarant'anni, mi ha consigliato un'analisi (che non ha riscontrato alcun problema) per possibili calcoli etc. Questo ha implicato bere dei prodotti per la pulizia intestinale e quasi due giorni di digiuno, interrotti ieri sera quando ho svolto le analisi. Oggi pero' i postumi di tali prodotti si sentono ancora -spero che tra ciclisti si possa dire che devo ancora andare in bagno spesso e con evacuzione inusuale e praticamente non ho dormito.
Ora, dopo mesi in cui ho rifiutato tutti gli inviti ad uscire, domani mattina voglio assolutamente e devo moralmente partecipare alla prima uscita con i miei amici -avendo fatto post quarantena appena due brevi giretti in citta'. Sono previsti circa 220km, che faro' con una bici da cx in quanto una ventina saranno su fondo sabbioso (il resto asfalto). Da un lato sono convinto che non avro' tanti problemi a tenere il ritmo, i miei amici sono mediamente anche piu' scarsi di me ed alla peggio mi metto a ruota. Mi preoccupa di piu' l'aspetto 'ritorno in sella' e soprattutto tenuta alimentare.
Sono in uno stato metabolico che conosco poco, non vorrei esagerare col cibo, ed ho l'intestino 'non in forma'. La mia idea e' di bere oggi qualche probiotico, magari un po' di sali per reintegrare le perdite, e la sera la solita pasta ma in quantita' moderata. Domani mattina si esce molto presto, colazione minimale per evitare rischi - e tanto limone al mattino ed in borraccia.
Pensate sia una buona strategia? Avete consigli su cosa mangiare/integrare/come comportarmi? E' un azzardo avere una prima uscita post-quarantena lunga con gente che non ha smesso di allenarsi?
Mi trovo all'estero, siamo appena passati alla fase 2 diciamo. Quest'anno gia' avevo messo pochi km sulle gambe perche' qui l'inverno e' rigido e contrariamente al solito avevo poca motivazione, non ho neanche montato gli pneumatici da neve e poco dopo la ripresa delle uscite a marzo... due mesi di quarantena - che al contrario del sottoscritto i miei compagni non hanno rispettato approfittandone per macinare quasi 2000km al mese.
Durante la quarantena ho fatto ben poco, soprattutto perche' il lavoro mi ha richiesto molto piu' tempo e la voglia di faticare era poca. Comunque il numero sulla bilancia e' buono (anche se faccio pesi e chiaramente ho perso muscolo e messo un po' di grasso), e qualche giorno fa ho fatto una visita completa con analisi del sangue etc dettagliatissime e con risultati ottimi. Salvo che il medico, visto che ho quarant'anni, mi ha consigliato un'analisi (che non ha riscontrato alcun problema) per possibili calcoli etc. Questo ha implicato bere dei prodotti per la pulizia intestinale e quasi due giorni di digiuno, interrotti ieri sera quando ho svolto le analisi. Oggi pero' i postumi di tali prodotti si sentono ancora -spero che tra ciclisti si possa dire che devo ancora andare in bagno spesso e con evacuzione inusuale e praticamente non ho dormito.
Ora, dopo mesi in cui ho rifiutato tutti gli inviti ad uscire, domani mattina voglio assolutamente e devo moralmente partecipare alla prima uscita con i miei amici -avendo fatto post quarantena appena due brevi giretti in citta'. Sono previsti circa 220km, che faro' con una bici da cx in quanto una ventina saranno su fondo sabbioso (il resto asfalto). Da un lato sono convinto che non avro' tanti problemi a tenere il ritmo, i miei amici sono mediamente anche piu' scarsi di me ed alla peggio mi metto a ruota. Mi preoccupa di piu' l'aspetto 'ritorno in sella' e soprattutto tenuta alimentare.
Sono in uno stato metabolico che conosco poco, non vorrei esagerare col cibo, ed ho l'intestino 'non in forma'. La mia idea e' di bere oggi qualche probiotico, magari un po' di sali per reintegrare le perdite, e la sera la solita pasta ma in quantita' moderata. Domani mattina si esce molto presto, colazione minimale per evitare rischi - e tanto limone al mattino ed in borraccia.
Pensate sia una buona strategia? Avete consigli su cosa mangiare/integrare/come comportarmi? E' un azzardo avere una prima uscita post-quarantena lunga con gente che non ha smesso di allenarsi?