E CI MERAVIGLIAMO SE L'UMANITÀ VA A ROTOLI...?
Caro Giuseppe Carboni, direttore del TG1, lei oggi ha vinto un Mondiale, un titolo che nessuno potrà mai cancellare dalla storia dell'informazione, dalla storia del nostro paese...È lei il vero eroe di giornata, mica quel Filippo Ganna che per la prima volta nella storia del nostro Paese ha vestito una maglia di Campione del Mondo in una disciplina che tutto il mondo porta in punta di mani, in un Campionato del Mondo, caro Carrboni, che si svolge in Italia, a Imola...Lei, Carboni, ha vinto la maglia nera, quella che da oggi in avanti dovrebbe indossare a vita, quella che umilia chi dedica un'intera vita al sacrificio, allo sport, alla bandiera nazionale e che, nel suo TG delle 20.00, in prima serata, non trova nemmeno 20 secondi, nemmeno la notizia (sarebbe stato degno dell'apertura del TG, visto la portata dell'impresa...), niente di niente...Ci avete rotto i coglioni da una settimana col "caso Suarez", che poi finisce insabbiato come sempre dai soliti vizi di procedura, e non avete nemmeno nominato un giovane italiano che scrive una pagina indelebile non solo a livello sportivo, ma anche e soprattutto a livello sociale in paese che mai come oggi ha bisogno di esempi sani e puri...così come scrisse Gino Bartali, in grado di ribaltare gli umori e perfino l'economia di quell'Italia che usciva devastata dal dopo guerra...Ecco, oggi il buon Ginaccio si rigira nella tomba, caro Carboni...La sua ignoranza e insensibilità è esattamente lo specchio di quella parte del nostro Paese che, lentamente e inesorabilmente, va a puttane...
Si vergogni, ma non credo che lo farà...A noi poveri illusi, rimane il sorriso, la medaglia appuntata al petto, l'orgoglio di quel magnifico ragazzo che, almeno per oggi, ci ha fatto sentire tutti un po' più italiani e un po' meno mediocri...Meno di lei, almeno...
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