Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Granfondo
Protocollo anticovid CONI Granfondo
Testo
<blockquote data-quote="Il Trattore" data-source="post: 6699423" data-attributes="member: 105914"><p>Ho vissuto in Irlanda (anni fa, in periodo universitario, quando facevo atletica e non ciclismo) e là, così come in Regno Unito, Usa e presumo anche da altre parti, a livello amatoriale le gare in senso tale sono praticamente l’equivalente dei nostri circuiti (con tanto di ranking e salti di categoria (promozioni/retrocessioni), davvero un bel sistema). Le granfondo come le abbiamo noi, là sono tutte cicloturistiche.</p><p></p><p>Detto ciò, pure a me piace l’adrenalina della gara, con le classifiche Strava o con le uscite tra amici non riuscirei ad avercela. Non sono dipendente dalle gare (ne faccio 10-15 l’anno tra granfondo, mediofondo e circuiti) e sono quello che preferisce una posizione in meno e tirare i freni prima piuttosto che rischiare la pelle. Ma se il sistema è questo l’adrenalina mi manca e quindi non corro (per dire, ho fatto 2 Santini (2018 e 2019, in questa seconda finendo anche a podio di categoria) e 1 San Gottardo (2017), ovvero due cicloturistiche con tratti cronometrati: al di là di guardarsi in giro per il paesaggio non mi sono piaciute).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Trattore, post: 6699423, member: 105914"] Ho vissuto in Irlanda (anni fa, in periodo universitario, quando facevo atletica e non ciclismo) e là, così come in Regno Unito, Usa e presumo anche da altre parti, a livello amatoriale le gare in senso tale sono praticamente l’equivalente dei nostri circuiti (con tanto di ranking e salti di categoria (promozioni/retrocessioni), davvero un bel sistema). Le granfondo come le abbiamo noi, là sono tutte cicloturistiche. Detto ciò, pure a me piace l’adrenalina della gara, con le classifiche Strava o con le uscite tra amici non riuscirei ad avercela. Non sono dipendente dalle gare (ne faccio 10-15 l’anno tra granfondo, mediofondo e circuiti) e sono quello che preferisce una posizione in meno e tirare i freni prima piuttosto che rischiare la pelle. Ma se il sistema è questo l’adrenalina mi manca e quindi non corro (per dire, ho fatto 2 Santini (2018 e 2019, in questa seconda finendo anche a podio di categoria) e 1 San Gottardo (2017), ovvero due cicloturistiche con tratti cronometrati: al di là di guardarsi in giro per il paesaggio non mi sono piaciute). [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Granfondo
Protocollo anticovid CONI Granfondo
Alto
Basso