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Qual è il fenomeno metereologico piú fastidioso?
Testo
<blockquote data-quote="charlietrotter" data-source="post: 6369595" data-attributes="member: 31212"><p>Dipende da che ciclista sei.</p><p>Ovvero se l'importante e' uscire fregandotene di medie, kom, allenamento o altro tutto cambia.</p><p>Io che sono un ciclista che esce per scaricarsi dalla routine familiare non sopporto quei fenomeni meteo che mi fanno tornare a casa o non partire proprio.</p><p>Il vento (che sembra il nemico n.1) se non troppo forte (oltre i 30/40 km/h ad esempio diventa pericoloso per chi e' in equilibrio su due ruote) mi puo' anche piacere; pensate se non ci fosse per niente...sauna, umidita' infinita, inquinamento e aria irrespirabile, nebbia (in pianura padana le giornate sono nebbiose o ricche di foschia anche d'estate...); che bello quando arriva una perturbazione e spazza via smog e nebbia! E poi pedalare con il vento in viso e' l'essenza della bici! (non si dice forse vado in bici per sentire il vento in faccia o sbaglio?)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="charlietrotter, post: 6369595, member: 31212"] Dipende da che ciclista sei. Ovvero se l'importante e' uscire fregandotene di medie, kom, allenamento o altro tutto cambia. Io che sono un ciclista che esce per scaricarsi dalla routine familiare non sopporto quei fenomeni meteo che mi fanno tornare a casa o non partire proprio. Il vento (che sembra il nemico n.1) se non troppo forte (oltre i 30/40 km/h ad esempio diventa pericoloso per chi e' in equilibrio su due ruote) mi puo' anche piacere; pensate se non ci fosse per niente...sauna, umidita' infinita, inquinamento e aria irrespirabile, nebbia (in pianura padana le giornate sono nebbiose o ricche di foschia anche d'estate...); che bello quando arriva una perturbazione e spazza via smog e nebbia! E poi pedalare con il vento in viso e' l'essenza della bici! (non si dice forse vado in bici per sentire il vento in faccia o sbaglio?) [/QUOTE]
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