Quali sono le uscite/gare che ricordate con più piacere?

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Per me vi siete solo stracapiti, e´ una bella discussione, nostalgica come il meteo novembrino...
Lo scopo non era la nostalgia, anzi non ci ho proprio pensato. L'intento era quello di fare il punto della propria carriera ciclistica, senza rimpianti o rimorsi. Mi sembrava carino condividere i momenti salienti del proprio sport, nel mio caso le prese di coscienza, che nel mio piccolo ho reputato molto significative (anche perché ho sempre avuto un atteggiamento agonistico); altri hanno sottolineato altri aspetti.
Ho messo Uscite/Gare perché non volevo fare torto a nessuno :-)xxxx.
 

derrick

Apprendista Passista
28 Febbraio 2014
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Bergamo
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Rose sl pro 2000. Merida Scultura Team
Anni e anni fa quando per la prima volta con mia moglie abbiamo fatto il primo passo alpino, la Mendola, sembrava di aver fatto un impresa epica. Un traguardo che ci siamo emozionati è stato anche il nostro primo 5000 mt di dislivello insieme, bello. Comunque x me ricordo con più emozione le prime salite che ad oggi sembrerebbero banali
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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.
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mia
Ognuno è libero di cucinarsi e girarsi la propria frittata a piacimento ;-)
Se tu ci metti le uova, il formaggio il burro e il tegamino a me non resta che cuocere.

Mi stai facendo fare la figura del fesso quando se tu che non ha compreso un accidenti !!
Sai cosa voleva sottolineare quel mio intervento ?
Che ci si può godere la bdc anche senza cadere nella competizione e visto che il titolo parla di ricordi legati alle uscite in bdc o anche alle gare.. ci può stare che se uno dice amo la competizione qualcun altro invece dice l'esatto contrario o dobbiamo per forza di cose uniformarci tutti al pensiero comune ?
Adesso se sei abbastanza intelligente dovrei aspettarmi le tue scuse.
Grazie ;-)
 
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Wiki92

Pedivella
13 Maggio 2016
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Albenga
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Olmo Impact
Nonostante vada in bici da poco, ho già "collezionato" alcuni ricordi ciclistici che conserverò per sempre.
Il primo è stato un giro, a luglio: l'anello di Vinadio (Lombarda, Bonette e Maddalena). Eravamo 3 amici (marito, moglie e io, a reggere la candela). Siamo partiti in macchina alle 6 di mattina da Albenga. Siamo arrivati verso le 8/8:30 a Borgo San Dalmazzo e da lì ci siamo sparati circa 170 km. Abbiamo incontrato Formolo. Sul col della Bonette sono andato in crisi (ma di brutto) e sulla Maddalena avrei dato fuoco alla bici. Ho sofferto come un cane. Siamo arrivati alla macchina quasi alle 10 di sera. Abbiamo mangiato in un fast food lì vicino e poi, alle 2 di notte, siamo arrivati a casa. Un'impresa titanica... Non un giro in bici.
Per quanto riguarda le gare, quella che, fino ad ora, ricordo con maggior piacere, è l'ultima gf di Alassio. Sono arrivato ultimo (a parimerito con la penultima). Su circa 100 km di gara, almeno 60/70 ce li siamo fatti in solitaria. Eravamo proprio dilettanti allo sbaraglio: io avevo solo un'altra gf all'attivo e conoscevo a memoria il percorso, lei erano tre mesi che andava in bici (ma aveva praticato altri sport a livello agonistico). Insomma... È stata una bella avventura
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
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Padova
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B'Twin Triban 5
Di sport dove sono entrato in competizione sono stati pochi, pallavolo ai tempi della scuola superiore..

Piccolo OT: alla pallavolo è legato un mio piacevole ricordo. In una partita a scuola feci tipo più di 15 punti di fila (il livello era tale che bastava centrare il campo avversario :mrgreen: ). Io non sapevo giocare ma, come un personaggio dostoevskiano, all'improvviso le battute mi venivano bene, perfino col salto. Ovviamente partite senza importanza, ma mi inorgoglì ;pirlùn^

Dopo 3 anni senza ciclismo ed avere cambiato cittä, nazione e vita, noleggio una bici al mio nuovo lavoro e parto da casa senza avere la piü pallida idea di dove andare.
Prendo la salita del Sudefeld, inizia a 3km da casa mia e l´ho vista una volta in auto.
Dopo soli 14km mi trovo davanti ad uno splendido monte mentre pedalo tra 2 muri di neve.
Mi fermo, sono esterefatto da cotanta bellezza e, soprattutto, mi rendo finalmente conto di dove vivo. Un posto per me meraviglioso, completamente diverso da dove sono nato e vissuto, io vengo dal mare, da una cittadina che spesso ha l´acqua alta come Venezia.
Questo giro in pratica, mi ha fatto tornare al ciclismo, mi ha fatto vedere che, pur dopo la malattia del 2015, ero ancora in grado di fare fatica e sopratutto mi ero innamorato di quello che mi circondava e volevo vederlo, volevo vederlo in bicicletta!!!

Le cose migliori sono sempre inaspettate :mrgreen:


Lo scopo non era la nostalgia, anzi non ci ho proprio pensato. L'intento era quello di fare il punto della propria carriera ciclistica, senza rimpianti o rimorsi

Allora bisogna aprire una discussione intitolata "Quali sono i vostri rimorsi\rimpianti?" :clown:
 
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stradino basco

Apprendista Cronoman
18 Agosto 2008
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bonate sotto (BG)
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nera
Ricordo con piacere le prime uscite con gli iscritti al bdc forum sez Bergamo
Un bel gruppetto variegato pieno di gente con con cui mi sono sempre divertito
Poi purtroppo ci siamo un po persi anche se alcuni mi capita ancora di incrociarli

Ci metto anche la Gimondi del 2014 .... Ovviamente non per il piazzamento ma per la giornata passata pedalando sulle strade di casa
Quelle giornate che vorresti non finissero mai

Giro da 200 partendo da casa x fare le salite a borno e alla presolana
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Come detto in altri thread, il ciclismo per me è arrivato tardi e non come sport primario, però dopo giri brevi e locali, fatti da ragazzini su bici circa "city", e una 98km casa Pavia (1971, 20 anni) con zaino e valigia su una gerbi monocorona e cambio a 3v, smisi fino all'84 ca. La montagna, talvolta giri lunghi e duri, ogni tanto mi regalava qualche giorno di dolorini, così come far jogging per i boschi, e un primo giro di 30 km in bici mi fece star bene. Da allora, con troppo pochi km/anno, però, ho sempre fatto qualcosa, e le soddisfazioni sono legate alla prima salita a Oropa e poi a Bielmonte, di meglio non ho in carnet. Coinvolta la moglie 7 anni fa, dopo le prime difficoltà si è sciolta e tonificata, e siamo arrivati, sia pur con pause qua e là, ad esplorare fino a 80 km di stradine mai conosciute prima, scegliendo la pianura fino al Po, sia nel VC-Trino sia nella bassa Novarese, sempre cercando le strette asfaltate ai limiti del deserto, cioè zero auto o quasi.

Ma la prima grande soddisfazione, con un amico, biciclette senza cambio, 70 km!!... a 16 anni.
Via da casa, poi per Buronzo, giù a Santhià e ritorno verso Cossato, quindi, rimanendo su stradine secondarie, Buronzo, Garella, Masserano....zainetto con frutta e due panini di burro e marmellata. I paesi offrivano più fontanini di adesso, borraccina riempita qua e là.
Siamo stati in giro per ore e solo dopo anni avremmo visto in tv Jonathan l'avventura, con Fogar, ...bene, la psiche/psicologia di quel giorno era la stessa!
Impossibile dimenticare.
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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Passo di Viamaggio
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
vado in bici da circa 45 anni ne ho 54 quindi di bei giri ne ho fatti....pero' quest'anno ho fatto una delle piu' belle stagioni della mia carriera ciclistica....sara'che finalmente sono riuscito a portare 2 amici a provare una Vintage...e' piaciuta ad entrambi e da li e' stato un susseguirsi durante tutta la stagione di "gare" vintage..ne abbiamo collezionate 9 tra cui eroica montacino(6ore sotto l'acqua) fino all'eroica di gaiole 209 km chiusa in 10 ore..in mezzo ci siamo regalati la GF Sestriere visto che avevo espresso il desiderio di pedalare in quella montagna che non conoscevo e devo dire che e' stata una bellissima esperienza!
Le dolomiti le ho pedalate tutte mi manca lo zoncolan e chissa' che quest'anno mi riesca a farlo..
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Come detto in altri thread, il ciclismo per me è arrivato tardi e non come sport primario, però dopo giri brevi e locali, fatti da ragazzini su bici circa "city", e una 98km casa Pavia (1971, 20 anni) con zaino e valigia su una gerbi monocorona e cambio a 3v, smisi fino all'84 ca. La montagna, talvolta giri lunghi e duri, ogni tanto mi regalava qualche giorno di dolorini, così come far jogging per i boschi, e un primo giro di 30 km in bici mi fece star bene. Da allora, con troppo pochi km/anno, però, ho sempre fatto qualcosa, e le soddisfazioni sono legate alla prima salita a Oropa e poi a Bielmonte, di meglio non ho in carnet. Coinvolta la moglie 7 anni fa, dopo le prime difficoltà si è sciolta e tonificata, e siamo arrivati, sia pur con pause qua e là, ad esplorare fino a 80 km di stradine mai conosciute prima, scegliendo la pianura fino al Po, sia nel VC-Trino sia nella bassa Novarese, sempre cercando le strette asfaltate ai limiti del deserto, cioè zero auto o quasi.

Ma la prima grande soddisfazione, con un amico, biciclette senza cambio, 70 km!!... a 16 anni.
Via da casa, poi per Buronzo, giù a Santhià e ritorno verso Cossato, quindi, rimanendo su stradine secondarie, Buronzo, Garella, Masserano....zainetto con frutta e due panini di burro e marmellata. I paesi offrivano più fontanini di adesso, borraccina riempita qua e là.
Siamo stati in giro per ore e solo dopo anni avremmo visto in tv Jonathan l'avventura, con Fogar, ...bene, la psiche/psicologia di quel giorno era la stessa!
Impossibile dimenticare.
Ma credo che aprirò un capitolo nuovo quando, dopo l'ennesima operazione chirurgica che mi aspetta fra 12 giorni, e stavolta pesantina, riprenderò a pedalare.
Una prima fase di piccoli giri per ricostruire qualcosa, in primavera, a cui non darò un particolare peso emotivo, finché non riuscirò a fare IL giro della rinascita. Però solo e sempre lottare e continuamente rinviare il "raccolto"... che due scatole!
 

krm88

Apprendista Passista
9 Ottobre 2018
891
782
Peschiera del Garda
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Olmo Zerouno Gruppo campagnolo mix 11v
Davanti allo sguardo stranito dei gestori del rifugio e con la mia solita ingenua ignoranza mi presento: sono Davide Zugna e sono venuto sul Monte Zugna!

Una scena a cui avrei voluto partecipare, di sicuro avrei riso a crepapelle :))): :))): :))): :))):
 
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Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
11.572
13.205
49
Nußdorf am Inn, Bayern
youtube.com
Bici
Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Una scena a cui avrei voluto partecipare, di sicuro avrei riso a crepapelle :))): :))): :))): :))):
Se pensi ad una Bdc in mezzo alla neve con l'acqua della borraccia congelata (-4°), ricordo ancora la faccia dei ragazzi quando sono entrato...
Come la frase che ho detto nella Biografia di Bastian Schweinsteiger, dato che il giornalista pensava, a maggior ragione, che non sono tutto a posto: "Matto? Un po' matto bisogna esserlo per vivere bene".

E credo che, in senso buono, i ciclisti un po' matti lo siano...
 

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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
5.105
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73
Polo Nord
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Bici
1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Se pensi ad una Bdc in mezzo alla neve con l'acqua della borraccia congelata (-4°), ricordo ancora la faccia dei ragazzi quando sono entrato...
Come la frase che ho detto nella Biografia di Bastian Schweinsteiger, dato che il giornalista pensava, a maggior ragione, che non sono tutto a posto: "Matto? Un po' matto bisogna esserlo per vivere bene".

E credo che, in senso buono, i ciclisti un po' matti lo siano...
Non solo i ciclisti...
 
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Nimpe_fury

Pedivella
3 Gennaio 2015
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carrera acciaio anni 90, boeris acciaio anni 70/80, look675 pezzo di carbone 2014, graziella gerbi
non ricordo nè i miei primi 100km o 200 km in sigola uscita nè le date di eventi importanti (neanche il mio numero di cell), ma almeno del tipo di evento qualcosa si:
-il sestriere in graziella sotto la pioggerellina e poi qualche fiocco di neve, l'anno in cui passava la tappa del giro poi deviata in val susa, arrivato a sestriere col mio socio mezzo congelato al primo bar ho messo i sandali a scolare...
-il dritto che ho fatto giù per il colle delle finestre, pioggia di santi per il semplice fastidio di essermi fatto male, più, dopo essermi rialzato, aver chiesto al mio socio prima un fazzoletto poi dove era finita la borraccia (trovata vicino ad un sasso)
-la gran fondo di mondovì fatta col cancello anni 80, arrivato tra gli ultimi ma divertito dagli sguardi increduli di fronte a tale follia (il mio socio ha fatto di peggio nel medio mettendosi a tirare un gruppo verso la fine, scatenando le ire di un vecchio che non poteva tollerare che ci fosse un cancello davanti a dei pezzi di carbone)
-la prima volta sulla discesa del fauniera alla coppi, motivo principale per cui mi iscrivo

poi ci sono sicuramente altri eventi folli degni di nota, ma devo parlarne col mio socio, se si tratta di qualcosa di puramente stupido se lo ricorda
 

Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
1.135
1.132
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tante
Ricordi fantastici per la mediofondo di Cortina, nel cuore delle Dolomiti. In pratica il giro del Cristallo passando per Cimabanche, Carbonin, Misurina, Auronzo, Tai, S. Vito (giro orario). Circa 100km coperti in circa 3 ore!!! Fatta taaaanti anni fa ottenendo un ottimo piazzamento: 9° classificato. ;)
(All'epoca ero super allenato e bello tirato -al limite dell'anoressia- ora invece sono quasi da rottamare ma mi sto pian piano riprendendo, anche se so gia' che lo stato di forma di allora non tornera' mai piu'! :-( )