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<blockquote data-quote="Zugnajima#11" data-source="post: 6541632" data-attributes="member: 24804"><p>Dico anche io la mia, tre piccole avventure piü un Bonus.</p><p>Maggio 2010.</p><p>Il primo Zoncolan, ciclista da novembre 2009, al termine della Nove Colli del maggio successivo guardo la fine della Tappa del Giro d´Italia.</p><p>Tra me e me, ancora ustionato dai 205km appena fatti, mi dico: la prossima domenica vado la!</p><p>Ad aspettarmi, oltre a questa salita "infame" (che affronterö altre 10 volte negli anni successivi), non c´e´ perö la folla di gente ed il sole come quando Basso ha trionfato, bensi una " sana solitudine", pioggia, freddo e nuvole cosi basse da passarci dentro.</p><p>Fa nulla, una volta in vetta mi rendo conto di avere realizzato un Piccolo grande Sogno ciclistico...</p><p>Dicembre 2011.</p><p>Cazzeggiando in Internet scopro che ho monte Omonimo. Naturalmente, scatta la voglia di pedalarlo e complice una piccola vacanza a Trento, ci attacco l´avventura del Monte Zugna.</p><p>Fa veramente freddo, da Trento a Rovereto, in ciclabile, le mani sono congelate, arriva la salita, da Rovereto ad Alberedo sono 8km di statale un pö banale, svolta a destra de i 12km che seguono, invece, sono tutto un susseguirsi di tornanti e di vedute spettacolari sulle Dolomiti del Brenta.</p><p>A 3km dalla vetta il fondo stradale e´ innevato, metto il piede a terra varie Volte ma non demordo ed arrivo in cima.</p><p>Davanti allo sguardo stranito dei gestori del rifugio e con la mia solita ingenua ignoranza mi presento: sono Davide Zugna e sono venuto sul Monte Zugna!</p><p>Marzo 2019.</p><p>Dopo 3 anni senza ciclismo ed avere cambiato cittä, nazione e vita, noleggio una bici al mio nuovo lavoro e parto da casa senza avere la piü pallida idea di dove andare.</p><p>Prendo la salita del Sudefeld, inizia a 3km da casa mia e l´ho vista una volta in auto.</p><p>Dopo soli 14km mi trovo davanti ad uno splendido monte mentre pedalo tra 2 muri di neve.</p><p>Mi fermo, sono esterefatto da cotanta bellezza e, soprattutto, mi rendo finalmente conto di dove vivo. Un posto per me meraviglioso, completamente diverso da dove sono nato e vissuto, io vengo dal mare, da una cittadina che spesso ha l´acqua alta come Venezia.</p><p>Questo giro in pratica, mi ha fatto tornare al ciclismo, mi ha fatto vedere che, pur dopo la malattia del 2015, ero ancora in grado di fare fatica e sopratutto mi ero innamorato di quello che mi circondava e volevo vederlo, volevo vederlo in bicicletta!!!</p><p></p><p>Bonus, maggio 2011.</p><p>Mi presento ad una GF completamente senza allenamento, nei primi 5 mesi dell´anno ho messo assieme solo 600km.</p><p>Parto per finire, alla prima salita sono ultimo, continuo imperterrito, il mio obbiettivo e´ quello di essere al traguardo prima delle 16.</p><p>Verso la fine "raccatto" per strada due concorrenti, ci mettiamo tutto quello che abbiamo per finire la corsa.</p><p>A 5km dalla fine uno dei due quasi mi tampona, quando rallento in preda ai crampi, su di uno strappetto.</p><p>"Andate" gli dico ma, fatta la discesa, riesco a pedalare di nuovo.</p><p>All´ultima rotonda mi metto davanti ed al grido di "parte Ballan" porto gli "amici" al traguardo.</p><p>Ingenuamente chiedo ad uno che stava smontando il traguardo, senza ottenere risposta, "siamo dentro?".</p><p>Eravamo dentro, per 1 minuto e 30 secondi ce l´avevamo fatta!!!</p><p>L´organizzatore mi ha pure inviato una foto, fatta a mia insaputa mentre me ne andava da buon ultimo, un ricordo davvero bello!!!</p><p>Scusate la lungaggine, qua non si pedala nulla in settimana <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_frown.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-(" title="Icon Frown :-(" data-shortname=":-(" /></p><p>E scusate gli Umlaut al posto degli accenti, il Laptop e´ "gnocco"...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zugnajima#11, post: 6541632, member: 24804"] Dico anche io la mia, tre piccole avventure piü un Bonus. Maggio 2010. Il primo Zoncolan, ciclista da novembre 2009, al termine della Nove Colli del maggio successivo guardo la fine della Tappa del Giro d´Italia. Tra me e me, ancora ustionato dai 205km appena fatti, mi dico: la prossima domenica vado la! Ad aspettarmi, oltre a questa salita "infame" (che affronterö altre 10 volte negli anni successivi), non c´e´ perö la folla di gente ed il sole come quando Basso ha trionfato, bensi una " sana solitudine", pioggia, freddo e nuvole cosi basse da passarci dentro. Fa nulla, una volta in vetta mi rendo conto di avere realizzato un Piccolo grande Sogno ciclistico... Dicembre 2011. Cazzeggiando in Internet scopro che ho monte Omonimo. Naturalmente, scatta la voglia di pedalarlo e complice una piccola vacanza a Trento, ci attacco l´avventura del Monte Zugna. Fa veramente freddo, da Trento a Rovereto, in ciclabile, le mani sono congelate, arriva la salita, da Rovereto ad Alberedo sono 8km di statale un pö banale, svolta a destra de i 12km che seguono, invece, sono tutto un susseguirsi di tornanti e di vedute spettacolari sulle Dolomiti del Brenta. A 3km dalla vetta il fondo stradale e´ innevato, metto il piede a terra varie Volte ma non demordo ed arrivo in cima. Davanti allo sguardo stranito dei gestori del rifugio e con la mia solita ingenua ignoranza mi presento: sono Davide Zugna e sono venuto sul Monte Zugna! Marzo 2019. Dopo 3 anni senza ciclismo ed avere cambiato cittä, nazione e vita, noleggio una bici al mio nuovo lavoro e parto da casa senza avere la piü pallida idea di dove andare. Prendo la salita del Sudefeld, inizia a 3km da casa mia e l´ho vista una volta in auto. Dopo soli 14km mi trovo davanti ad uno splendido monte mentre pedalo tra 2 muri di neve. Mi fermo, sono esterefatto da cotanta bellezza e, soprattutto, mi rendo finalmente conto di dove vivo. Un posto per me meraviglioso, completamente diverso da dove sono nato e vissuto, io vengo dal mare, da una cittadina che spesso ha l´acqua alta come Venezia. Questo giro in pratica, mi ha fatto tornare al ciclismo, mi ha fatto vedere che, pur dopo la malattia del 2015, ero ancora in grado di fare fatica e sopratutto mi ero innamorato di quello che mi circondava e volevo vederlo, volevo vederlo in bicicletta!!! Bonus, maggio 2011. Mi presento ad una GF completamente senza allenamento, nei primi 5 mesi dell´anno ho messo assieme solo 600km. Parto per finire, alla prima salita sono ultimo, continuo imperterrito, il mio obbiettivo e´ quello di essere al traguardo prima delle 16. Verso la fine "raccatto" per strada due concorrenti, ci mettiamo tutto quello che abbiamo per finire la corsa. A 5km dalla fine uno dei due quasi mi tampona, quando rallento in preda ai crampi, su di uno strappetto. "Andate" gli dico ma, fatta la discesa, riesco a pedalare di nuovo. All´ultima rotonda mi metto davanti ed al grido di "parte Ballan" porto gli "amici" al traguardo. Ingenuamente chiedo ad uno che stava smontando il traguardo, senza ottenere risposta, "siamo dentro?". Eravamo dentro, per 1 minuto e 30 secondi ce l´avevamo fatta!!! L´organizzatore mi ha pure inviato una foto, fatta a mia insaputa mentre me ne andava da buon ultimo, un ricordo davvero bello!!! Scusate la lungaggine, qua non si pedala nulla in settimana :-( E scusate gli Umlaut al posto degli accenti, il Laptop e´ "gnocco"... [/QUOTE]
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