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Quando una morte diventa spettacolo
Testo
<blockquote data-quote="mag" data-source="post: 5153245" data-attributes="member: 47842"><p>la morale, il senso civico, la "bontà" delle persone, e non so più come chiamarla se non il "vivere assieme" è peggiorato di più negli ultimi 15 anni che non nei precedenti 200</p><p></p><p>Chi ha almeno 35-40 anni si ricorda come era la vita tra amici. Ci si ritrovava anche solo a parlare per una serata intera. Oggi se si guarda il una tavolata di amici 9 su 10 stanno usando i ltelefonino ... E la cosa triste è che lo fanno per parlare con uno che non hanno mai conosciuto trascurando l'amico vero che sta a 30cm di distanza.</p><p></p><p>Il nostro è un mondo precipitato nell'inedia sociale. Un post su facebook vale più di una birra o di una telefonata con un amico.</p><p>E tutto ciò porta i poveri di animo (cioè tutti coloro che purtroppo per loro in questa sottocultura/sottociviltà ci sono nati e quindi assuefatti) a dare più valore ad una foto postata su instagram e ai like che ne scaturiscono del rispetto per il dolore altrui. Questa gente non distingue più il valore della vita reale da quello dell vita virtuale.</p><p></p><p>No Paolo, non si tornerà mai più indietro. Abbiamo imboccato una discesa troppo ripida, i freni si sono scaldati e non frenano più. L'unica speranza di fermarsi è che prima o poi scoppi la gomma; ci si farà male ma con la faccia e i denti rotti si potrà tornare alla normalità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mag, post: 5153245, member: 47842"] la morale, il senso civico, la "bontà" delle persone, e non so più come chiamarla se non il "vivere assieme" è peggiorato di più negli ultimi 15 anni che non nei precedenti 200 Chi ha almeno 35-40 anni si ricorda come era la vita tra amici. Ci si ritrovava anche solo a parlare per una serata intera. Oggi se si guarda il una tavolata di amici 9 su 10 stanno usando i ltelefonino ... E la cosa triste è che lo fanno per parlare con uno che non hanno mai conosciuto trascurando l'amico vero che sta a 30cm di distanza. Il nostro è un mondo precipitato nell'inedia sociale. Un post su facebook vale più di una birra o di una telefonata con un amico. E tutto ciò porta i poveri di animo (cioè tutti coloro che purtroppo per loro in questa sottocultura/sottociviltà ci sono nati e quindi assuefatti) a dare più valore ad una foto postata su instagram e ai like che ne scaturiscono del rispetto per il dolore altrui. Questa gente non distingue più il valore della vita reale da quello dell vita virtuale. No Paolo, non si tornerà mai più indietro. Abbiamo imboccato una discesa troppo ripida, i freni si sono scaldati e non frenano più. L'unica speranza di fermarsi è che prima o poi scoppi la gomma; ci si farà male ma con la faccia e i denti rotti si potrà tornare alla normalità. [/QUOTE]
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