Io non sono preparato tecnicamente su bici, meccanica relativa, sviluppi tecnici tipo disc ecc. né ho mai smontato la cassetta, il mc od i mozzi, quindi leggo e cerco di non interloquire, a meno di qualche raro accenno di chimica-fisica, tipo acciaio bifasico.
Sarà per questo che vivacchio parecchio solo sui domandoni...
, es over 50 e prima bici non si scorda mai, o ghigno malefico...
Bici vecchia, dunque!
Acciaio (non è inox, si arrugginisce!) del 1985, data acquisto, sarà anche più vecchia.
In tutto ha fatto 2633 km, tengo un diario ferreo..., e sembra averne 50mila.
Cambio 6v con cassetta 14-24 e guarnitura
Shimano 52-39, con cui, anche senza allenamento, Oropa e Bielmonte, partendo dalle risaie o quasi, mi venivano bene.
Comandi sull'obliquo, con pedali,
pompa da mezzo metro e portaborraccia, fa poco meno di 10 kg.
La smontai verso il 2010, facendo togliere la guarnitura da un mecca, per riverniciarla.
Venne bene, ma usai una bomboletta spregevole e anche le gocce di sudore corrodevano la nuova vernice.
Nel rimontarla mi accorsi che il bullone del deragliatore posteriore non sembrava stringersi a fondo, e per un po' me lo dimenticai, finché forzando in salita si divelse, rovinandosi, e si stortò anche l'estremità del carro (niente forcellino separato, quello venne dopo)
Il carro fu raddrizzato a occhio e il deragliatore sostituito da un "Rotor- made in Japan", altro non so, che però era visibilmente fuori allineamento.
Provando a stringere il bullone, dopo pochi
Nw esso girava a vuoto: imbocco spanato!!!
La misi in quarantena e comperai una alu-carbon (entry), era il 2012.
Un anno fa, prima di rompere me stesso, portai il telaio della "vecchia" da un fabbro, che riempì il foro spanato di saldatura, in quanto non c'era abbastanza spessore per un elicoil, e poi rimaschiò il filetto, raddrizzando meglio il carro.
Risultato positivo, gabbia allineata, almeno al 99%, deragliatore ben stretto, funzionamento ok su tutti i rapporti, non da gara, per cambiare bene occorre un secondo....
A quel punto non la vuoi rimettere su strada? Azz..., il telaio con aloni di ruggine... riapro il cantiere riverniciatura? Idea molto naif, la non voglia di tribolare che spaccio per creatività controcorrente: grattatina e poi colpi di spry zincante e sopra colori nitro ... quelli che ho in casa al momento. Un lato oro bronzo, l'altro mezzo grigio con sfumati bordò.... uno schifo per molti, e chissene, ancora qualche arlecchinata e potrebbe anche diventare bella!
La foto per ora no, è un picasso in divenire...
Per la guida, e ciò magari riguarda solo me, abbassare il braccio per cambiare con le leve sul tubo mi faceva sbandicchiare, poi mi sono riabituato
I cerchi, gli stessi originali "FIR", sottilissimi, altezza poco più di un cm (!) montavano copertoncini 700/20, con cui mi sentivo instabile, ma hanno comunque accolto i 700/23, va meglio.
Manubrio scheletrico moda vecchia e più stretto del 44 che ho sulla " nuova", pilotaggio meno preciso, non solo in discesa!
Fine, e in rif. al titolo ribadisco che quella del 2012 per me è la "nuova"!!! È chiaro il messaggio?