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Quanto conta la genetica nella prestazione di un amatore?
Testo
<blockquote data-quote="all_i_need_is_bike" data-source="post: 6051532" data-attributes="member: 5183"><p>In generale il tuo ragionamento sulla rilevanza dell'ereditarietà potrebbe essere sensato, ma forse più in termini relativi che assoluti: in un ipotetico gruppo "amatori" la variabilità fra individui / eterogeneità di capacità prestazionale è certamente maggiore rispetto ad un gruppo "professionisti", come maggiore il peso degli aspetti ambientali, ma in assoluto non è da escludere un contributo comunque non trascurabile ascrivibile all'ereditarietà (spero di essermi spiegato).</p><p>Ereditarietà che comunque è la "varianza attribuibile agli effetti additivi delle varianti genetiche sul fenotipo" (Bouchard, Hoffman "Genetics and molecular aspects of sport performance"), mentre le variazioni degli elementi che definiscono il fenotipo non sono necessariamente direttamente proporzionali ad una misura di prestazione, visto che i singoli fattori non intervengono in modo lineare. Quindi penso rimanga difficile quantificare (ferma restando l'imprecisione di un riferimento così generico alla prestazione, che dipende da aspetti differenti in ambiti di intensità differenti).</p><p>Non che la genetica non possa comunque avere effetti molto rilevanti. Non siamo topi :) ma a partire dallo stesso gruppo in 11 generazioni è stato selezionato (in un'ottica di identificazione dei singoli geni correlati alle caratteristiche distintive correlati all'endurance) un sottogruppo ad elevata capacità di corsa in grado di percorrere una distanza ad esaurimento il 347% superiore rispetto al sottogruppo a bassa capacità di corsa (Wackerhage - "Molecular exercise physiology: an introduction").</p><p>Accorgendomi che forse siamo leggermente OT <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /> tento di riavvicinarmi all'argomento del topic: per l'adiposità si cita una quota del 25-40% dipendente dalla "genetica" (Jeukendrup, Gleeson "Sport nutrition").</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="all_i_need_is_bike, post: 6051532, member: 5183"] In generale il tuo ragionamento sulla rilevanza dell'ereditarietà potrebbe essere sensato, ma forse più in termini relativi che assoluti: in un ipotetico gruppo "amatori" la variabilità fra individui / eterogeneità di capacità prestazionale è certamente maggiore rispetto ad un gruppo "professionisti", come maggiore il peso degli aspetti ambientali, ma in assoluto non è da escludere un contributo comunque non trascurabile ascrivibile all'ereditarietà (spero di essermi spiegato). Ereditarietà che comunque è la "varianza attribuibile agli effetti additivi delle varianti genetiche sul fenotipo" (Bouchard, Hoffman "Genetics and molecular aspects of sport performance"), mentre le variazioni degli elementi che definiscono il fenotipo non sono necessariamente direttamente proporzionali ad una misura di prestazione, visto che i singoli fattori non intervengono in modo lineare. Quindi penso rimanga difficile quantificare (ferma restando l'imprecisione di un riferimento così generico alla prestazione, che dipende da aspetti differenti in ambiti di intensità differenti). Non che la genetica non possa comunque avere effetti molto rilevanti. Non siamo topi :) ma a partire dallo stesso gruppo in 11 generazioni è stato selezionato (in un'ottica di identificazione dei singoli geni correlati alle caratteristiche distintive correlati all'endurance) un sottogruppo ad elevata capacità di corsa in grado di percorrere una distanza ad esaurimento il 347% superiore rispetto al sottogruppo a bassa capacità di corsa (Wackerhage - "Molecular exercise physiology: an introduction"). Accorgendomi che forse siamo leggermente OT :mrgreen: tento di riavvicinarmi all'argomento del topic: per l'adiposità si cita una quota del 25-40% dipendente dalla "genetica" (Jeukendrup, Gleeson "Sport nutrition"). [/QUOTE]
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