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Remco Evenepoel campione europeo a cronometro
Testo
<blockquote data-quote="bianco222" data-source="post: 6471670" data-attributes="member: 57852"><p>Non sono riuscito a trovarlo online ma da qualche parte ricordi di aver visto un grafico a tre curve in cui le tre curve erano:</p><p>1. Rapporto areodinamicità/potenza</p><p>2. Rapporto peso/potenza</p><p>3. Inclinazione della salita/velocità</p><p>E in poche parole più aumentavi il punto 3 e più contava di più il 2 e di meno il 1. Perché c'è salita e salita. A partità di potenza sul 4-5% (velocità quindi sopra i 25km/h) conta ancora molto l'areodinamicità e poco il peso. Poi aumentando la pendenza (e quindi diminuendo la velocità) il cx diventa quasi ininfluente e aumenta invece la componente peso.</p><p></p><p>Nel contesto specifico va anche aggiunta la capacità di esprimersi al top su "solo" 25'. Alcuni corridori lo fanno meglio di altri, è indiscusso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bianco222, post: 6471670, member: 57852"] Non sono riuscito a trovarlo online ma da qualche parte ricordi di aver visto un grafico a tre curve in cui le tre curve erano: 1. Rapporto areodinamicità/potenza 2. Rapporto peso/potenza 3. Inclinazione della salita/velocità E in poche parole più aumentavi il punto 3 e più contava di più il 2 e di meno il 1. Perché c'è salita e salita. A partità di potenza sul 4-5% (velocità quindi sopra i 25km/h) conta ancora molto l'areodinamicità e poco il peso. Poi aumentando la pendenza (e quindi diminuendo la velocità) il cx diventa quasi ininfluente e aumenta invece la componente peso. Nel contesto specifico va anche aggiunta la capacità di esprimersi al top su "solo" 25'. Alcuni corridori lo fanno meglio di altri, è indiscusso. [/QUOTE]
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