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Reperibilità continua di tutti i ciclisti
Testo
<blockquote data-quote="ivangms" data-source="post: 1721429" data-attributes="member: 12063"><p>Ritengo però che la colpa sia solo dei corridori stessi perchè come <strong>categoria </strong>non si sono mai mostrati uniti e non hanno mai difeso la dignità del loro lavoro; si sono trovati divisi sul passaporto biologico, molti non hanno mai preso le distanze dai colleghi positivi, non hanno mai fatto una protesta comune e condivisa (as esempio la tappa di milano per il centenario [non voglio entrare nel merito del tempismo o meno di quella protesta]). Tutto quello che gli succede ora se lo sono cercato perchè non si sono mai opposti e non hanno fatto controproposte decenti. Che poi questi sistemi siano inutili per debellare il fenomeno doping mi sembra chiaro e sono d'accordo con te . Aggiungo questo, provocatoriamente: nonostante questa ossessionante reperibilità e nonostante i nuovi casi di positività non si sentono degli idioti alla mercè di questo sistema? Eppure come delle pecore tacciono.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ivangms, post: 1721429, member: 12063"] Ritengo però che la colpa sia solo dei corridori stessi perchè come [B]categoria [/B]non si sono mai mostrati uniti e non hanno mai difeso la dignità del loro lavoro; si sono trovati divisi sul passaporto biologico, molti non hanno mai preso le distanze dai colleghi positivi, non hanno mai fatto una protesta comune e condivisa (as esempio la tappa di milano per il centenario [non voglio entrare nel merito del tempismo o meno di quella protesta]). Tutto quello che gli succede ora se lo sono cercato perchè non si sono mai opposti e non hanno fatto controproposte decenti. Che poi questi sistemi siano inutili per debellare il fenomeno doping mi sembra chiaro e sono d'accordo con te . Aggiungo questo, provocatoriamente: nonostante questa ossessionante reperibilità e nonostante i nuovi casi di positività non si sentono degli idioti alla mercè di questo sistema? Eppure come delle pecore tacciono. [/QUOTE]
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