Appena tornato dal Triathlon sprint di Andora, appuntamento ormai fisso per la mia apertura di stagione...
Gara purtroppo andata malino, pur partendo in prima batteria, oggi il mare era mosso, con corrente trasversale e contraria per quasi tutta la frazione, quindi ho arrancato e non poco; inoltre mi sono dovuto fermare per un calcio in un occhio che mi ha tolto gli occhialini. Fuori dall'acqua in 15', troppo, ma quando il mare è mosso e c'è corrente non vado avanti, un pò come in pianura in bici con vento contrario.
In bici sono partito con un gruppetto che andava a passeggio, 33/34 di media, però vedendo che davanti c'era il vuoto, mi sono rassegnato e dando cambi regolari sono stato con loro; meno male che dopo 7-8 Km siamo stati raggiunti da un altro gruppetto composto da gente che andava, quindi mi sono sganciato e andato con loro, salvando un pò una frazione che si stava preannunciando poco più di un allenamento.
In corsa sono andato bene, fatti i 5 Km sui 4'/Km, un pò di cedimento nel secondo giro ma ci sta, è il primo tri dell'anno e devo ancora fare qualità.
Totale 1h 16' e rotti, 3' in più dello scorso anno (dove però c'era il mare piatto come una tavola), 23° S4 su 75 e 165° assoluto su 550 uomini.
Dai va bene così, al 1 Maggio non posso pretendere chissa cosa; ho notato però che soffro psicologicamente la prima batteria, senza mezzi termini, me la faccio sotto e vado un pò in ansia; incomincio a pensare che parto a nuoto con gente che va il doppio di me, che non sono all'altezza con la conseguenza che nuoto defilato, pauroso e sottotono.
Chi mi fa un pò di psico-analisi?