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REPORT GARE: com'è andata?
Testo
<blockquote data-quote="Francutio" data-source="post: 6250997" data-attributes="member: 66417"><p>Neanche io ho visto le situazioni descritte ma non ho difficoltà a crederci, sia nel briefing per i volontari sia in quello per gli atleti è stato sottolineato come le direttive per punire questi comportamenti fossero particolarmente stringenti, pare con motivazioni di carattere assicurativo, ma quel che è è. I giudici non sono sadici, si attengono semplicemente alle istruzioni che ricevono. In zona arrivo probabilmente con più intransigenza che altrove, dato che tra foto e video è più probabile che una di queste "infrazioni" venga immortalata e pubblicata con le possibili conseguenze del caso.</p><p></p><p>Per quanto riguarda il controllo delle scie, 60 km da controllare sono veramente tanti, anche considerando che i giudici presenti devono occuparsi anche delle altre fasi della gara. Un rispetto assoluto del divieto di scia non esiste neanche a Kona, per cui su questo aspetto quello che fa la differenza sarà sempre l'onestà delle persone.</p><p></p><p></p><p></p><p>Questa è la via facile. La via difficile è protestare e attivarsi perché regole considerate inadeguate vengano abolite o almeno addolcite.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francutio, post: 6250997, member: 66417"] Neanche io ho visto le situazioni descritte ma non ho difficoltà a crederci, sia nel briefing per i volontari sia in quello per gli atleti è stato sottolineato come le direttive per punire questi comportamenti fossero particolarmente stringenti, pare con motivazioni di carattere assicurativo, ma quel che è è. I giudici non sono sadici, si attengono semplicemente alle istruzioni che ricevono. In zona arrivo probabilmente con più intransigenza che altrove, dato che tra foto e video è più probabile che una di queste "infrazioni" venga immortalata e pubblicata con le possibili conseguenze del caso. Per quanto riguarda il controllo delle scie, 60 km da controllare sono veramente tanti, anche considerando che i giudici presenti devono occuparsi anche delle altre fasi della gara. Un rispetto assoluto del divieto di scia non esiste neanche a Kona, per cui su questo aspetto quello che fa la differenza sarà sempre l'onestà delle persone. Questa è la via facile. La via difficile è protestare e attivarsi perché regole considerate inadeguate vengano abolite o almeno addolcite. [/QUOTE]
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