consiglio di leggere questo libro :http://www.amazon.it/gruppo-superatleti-trib%C3%B9-nascosta-estrema/dp/8804638613/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1418248273&sr=8-1&keywords=born+to+run
è un must tra gli ultramaratoneti , e nono solo.
Le cose più interessanti sono quando sfata i miti della corsa , scarpe super ammortizzate che in pratica costringono a correre appoggiando i talloni e favorendo tutta una serie di patologie che si eviterebbero con una tecnica di corsa più "naturale".
Ora infatti il mercato si sta spingendo su scarpe minimali e drop( dislivello tallone)
più bassi( 8 mm per saucony , o 4 mm per new balance) contro i 12 e oltre di scarpe super ammortizzate.
Per esperienza diretta ora corro con le triumph della saucony, e posso dire, dopo il primo periodo di adattamento del piede, deve "lavorare"di più, ho una corsa più efficiente e per ora ( scongiuri) niente dolori o infurtuni.( sabato 24 km sotto la pioggia a 5.30) mi sto allenando per la maratona di San Valentino a Terni.
hai ragione non avevo fatto caso al mese...Speriamo sia ancora vivo.....
non potevi rispondere già che c'eri @ninconanco?? siamo curiosi (o almeno io!)
Se posso chiedere:Ho alzato bandiera bianca al 35* km.
Ho tanto da lavorare...
Se posso chiedere:
-età
-altezza e peso
-sport praticati e a che livello?
-quante h dedichi allo sport a settimana?
-chi ti fa le schede?
ciao Simone, innanzitutto complimenti per la maratona.í-½í¸Š
36 anni
183 cm 82kg
nuoto bici corsa, quando posso
sono un professore precario nella scuola pubblica, quindi non posso programmane nulla
mi porto dietro degli acciacchi, forse dovrei fermarmi o continuare a fare sport in maniera blanda
Ciao e grazie....
Sinceramente pensavo peggio come punto di partenza, ossia come eta' e rapporto altezza peso, invece sei nella norma direi.
Non te ne dispiacere ma i tempi che fai non vanno bene...troppo lenti....secondo me dovresti provare una terapia schock.....totalmente diversa da quella attuale, lavorando magari pure sulla tecnica....ma requisito imprescindibile è di essere seguito da un preparatore serio e capace. Magari potresti investire x un anno con un coach e poi una volta capito un nuovo metodo continuare da solo...
Ma alla tua eta' (giovane), allenandoti con cognizione, anche solo 3-4 volte a settimana, non dovresti assolutamente soffrire a tenere un passo di 5'/km pure x una maratona
Non ti arrendere e non crearti alibi mentali!
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le scarpe che proponi sono di transizione, non certo minimal. Il mercato ha già molta scelta tra le drop 0 sottili, io stesso me ne sono girate poco meno di una decina già, dal 2013consiglio di leggere questo libro :http://www.amazon.it/gruppo-superatleti-trib%C3%B9-nascosta-estrema/dp/8804638613/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1418248273&sr=8-1&keywords=born+to+run
è un must tra gli ultramaratoneti , e nono solo.
Le cose più interessanti sono quando sfata i miti della corsa , scarpe super ammortizzate che in pratica costringono a correre appoggiando i talloni e favorendo tutta una serie di patologie che si eviterebbero con una tecnica di corsa più "naturale".
Ora infatti il mercato si sta spingendo su scarpe minimali e drop( dislivello tallone)
più bassi( 8 mm per saucony , o 4 mm per new balance) contro i 12 e oltre di scarpe super ammortizzate.
Per esperienza diretta ora corro con le triumph della saucony, e posso dire, dopo il primo periodo di adattamento del piede, deve "lavorare"di più, ho una corsa più efficiente e per ora ( scongiuri) niente dolori o infurtuni.( sabato 24 km sotto la pioggia a 5.30) mi sto allenando per la maratona di San Valentino a Terni.
niente di complicato a differenza di quel che si pensa: parola d'ordine è progressività. La transizione può richiedere più di 6 mesi.lo ho letto e confermo, molto interessante! poi riuscire a correre 100 e più km con dei sandali non so in quanti possono arrivare a farlo
le scarpe che proponi sono di transizione, non certo minimal. Il mercato ha già molta scelta tra le drop 0 sottili, io stesso me ne sono girate poco meno di una decina già, dal 2013
niente di complicato a differenza di quel che si pensa: parola d'ordine è progressività. La transizione può richiedere più di 6 mesi.
le scarpe che proponi sono di transizione, non certo minimal. Il mercato ha già molta scelta tra le drop 0 sottili, io stesso me ne sono girate poco meno di una decina già, dal 2013
Per curiosità personale potresti dare qualche tua impressione sui vari modelli, sono incuriosito dalle new balance fresh foam 980, le hai provate?
meno complicato di quel che pensi proprio perchè la corsa è meno traumatica, più sensibile.
a tal proposito ti consiglio time crunched triathlete di carmicheal,libro in inglese da cui si può trarre un ottimo piano di allenamenti/massacri in base ai propri obbiettivi(olimpico half o full ironaman)Buongiorno Simone.
Il coach al momento lo accantono per la situazione lavorativa di cui ti parlavo.
Un allenatore prevedrebbe delle tabelle che non potrei seguire.
Ho degli orari talmente altalenanti che non mi permettono di programmare nulla.
Tempo fa mi ha visitato un osteopata (pare bravo, lavorava con la Lazio) e mi ha detto che sono "scarico" a livello muscolare nella parte posteriore della coscia destra, come se fossi una macchina con due ruote sgonfie.
Spero di aver reso il concetto.
Poi non so se effettivamente voglio correre una maratona a 5' al km...
Mi piace il triathlon, fare un 1/2 in 6h d 30' mi basta e per 40 anni regalarmi un iron.
Con stima
Massimo
resta sempre il fatto che sono più di 100 km
sulla carta è una bella A2, drop ridotto (4 mm), secca sull'avampiede, ma un po' stretta in punta. Mai provata, troppo strutturata per i miei gusti.le scarpe che proponi sono di transizione, non certo minimal. Il mercato ha già molta scelta tra le drop 0 sottili, io stesso me ne sono girate poco meno di una decina già, dal 2013
Per curiosità personale potresti dare qualche tua impressione sui vari modelli, sono incuriosito dalle new balance fresh foam 980, le hai provate?
Qualche recensione:le scarpe che proponi sono di transizione, non certo minimal. Il mercato ha già molta scelta tra le drop 0 sottili, io stesso me ne sono girate poco meno di una decina già, dal 2013
Per curiosità personale potresti dare qualche tua impressione sui vari modelli, sono incuriosito dalle new balance fresh foam 980, le hai provate?
http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=65&t=29402
in bici hai iniziato subito da 160 km? no, vero? :P
Allenamento è l'unica chiave
se devo paragonare 100 km di corsa non li confronto con 160 di bici, ma piuttosto con 400 (almeno)..ne ho fatti più di 200 e 3500d+ in bici praticamente senza allenamento, pratico da tanti anni la corsa e conosco bene la differenza; comunque lungi da me fare polemica su questioni di adattamento/allenamento etc., ho ben capito quello che intendi!
anzi, rilancio (spero di non essere OT, eventualmente ne aprirò uno nuovo)..come detto da tanto pratico la corsa (soprattutto in montagna) a buon livello agonistico, però ho perso l'ultimo anno per un infortunio un po' subdolo al tendine/polpaccio: per risolvere ho messo dei plantari ortopedici (causa altro infortunio mi si è abbassato l'arco plantare del piede dx), ma non mi hanno molto convinto..ultimamente leggendo anche qua, ho cercato di passare un po' al minimal running ma con risultati non proprio confortanti: ho preso delle inov da strada con differenziale 9mm, che effettivamente,a leggere così, non è minimal, ma sembrano molto più basse e secche di tante altre scarpe: non sono andato sulle 6mm per cercare un passaggio più graduale..comunque a farla breve mi è tornato un certo fastidio in zona tendine achilleo.
Secondo voi, per avere una corsa naturale è necessario passare subito a 0/3mm (ovviamente con il solito adattamento) o per alcuni è proprio impossibile arrivarci?
edit: [MENTION=10458]Ubaldo[/MENTION] (non mi ha preso il quote!)
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