Ciao a tutti,
ci tenevo a condividere con voi la mia esperienza nella GF di Roccasecca, ma prima di raccontare come sia andata devo fare un piccolo passo indietro fino a febbraio (tranquilli non vi racconterò la mia vita, o almeno non tutta ).
a febbraio iniziano i primi doloretti al ginocchio, pensando che sia una infiammazione dei tendini continuo a lavorarci su, pur diminuendo i carichi (da 12 ore a settimana in 5 giorni a poche ore nel w.e.). Passano i giorni ma il dolore persiste, anzi peggiora, pure stando fermo -.-
Fu così che mi decisi a fare tutti gli esami del caso e il responso risultò tragico (rispetto all'idea iniziale):
Condropatia livello 2°/3° (netto danno cartilagineo) ad entrambe le ginocchia.
La frase del primo ortopedico (dopo ne ho girato altri 2) fu esplicativa:
"Albè tu hai 28 anni e le ginocchia di un ottantenne."
Non mi soffermo su quante cose ho provato per cercare di migliorare la situazione, quanti soldi buttati e quanti sacrifici ho dovuto fare per risalire in sella.
Con pazienza e tanta forza di volontà da maggio ho riniziato gradualmente a fare qualche piccola uscita. Di certo non avevo nemmeno lontanamente la "gamba" di prima ma non potete capire (o forse solo voi potete capirmi) la gioia di risalire in sella, anche per fare un giro di pochi km a medie ridicole.
A giugno ho iniziato a rimettere qualche piccola salitella, anche se bisogna che le affronti ad una cadenza elevata per non sovraccaricare ulteriormente le articolazioni. A luglio ho spinto sempre più, cercando di mettere una forma accettabile, ma stando tanto, ma tanto attento ai tempi di recupero (soprattutto delle ginocchia) e continuando le cure.
Quasi per caso vedo che c'è questa garetta 105km con 1500 di dislivello. Decido di farla ma non senza qualche timore.
Arriva il giorno della gara e io sono in uno stato misto tra eccitazione ed entusiasmo ma nonostante ciò cerco di stare sereno e concentrato sulla gara. Decido di partire forte, per non avere rimpianti (che ho avuto nelle precedenti 2 GF, dove sono andato sempre con troppa riserva), con obiettivo finirla oltre i 30km\h.
Mi accodo a un gruppetto e si affrontano le prime due salite a bomba, rimanendo mooolto fuori soglia. Per fortuna erano strappetti da 4 km al 5% di media. Siamo al 60° km e sento già di essere affaticato ma non importa, adesso devo star attaccato al gruppo perché ci sono 25 km di pianura e falsopiano dove è fondamentale stare a ruota. Cerco di stare coperto ma non recupero, è impossibile. Ritmo non costante e nessuno che segnalava buche o altro, quindi anche difficile avvicinarsi molto alla ruota di un altro.
CI avviciniamo all'ultima salita (9km al 6%) e guardo in basso e vedo 34.5km orari di media .
Il primo km sto col gruppo, ma vedo che le gambe non rispondono, provo a bere e a farmi una doccia con la borraccia, ma è crisi nera. Mi stacco e la fine è stata da incubo (ma la bici è anche questo), tra crampi e caldo.
Ultimi km di pianura che faccio decentemente grazie alla discesa che mi ha permesso di recuperare un poco.
Arrivo e guardo la media: 31.3km/h.
Sono contento; stanco, sfinito ma davvero tanto felice.
Ragazzi, speriamo che questo sia l'inizio di una serie di tante GF!!!
ci tenevo a condividere con voi la mia esperienza nella GF di Roccasecca, ma prima di raccontare come sia andata devo fare un piccolo passo indietro fino a febbraio (tranquilli non vi racconterò la mia vita, o almeno non tutta ).
a febbraio iniziano i primi doloretti al ginocchio, pensando che sia una infiammazione dei tendini continuo a lavorarci su, pur diminuendo i carichi (da 12 ore a settimana in 5 giorni a poche ore nel w.e.). Passano i giorni ma il dolore persiste, anzi peggiora, pure stando fermo -.-
Fu così che mi decisi a fare tutti gli esami del caso e il responso risultò tragico (rispetto all'idea iniziale):
Condropatia livello 2°/3° (netto danno cartilagineo) ad entrambe le ginocchia.
La frase del primo ortopedico (dopo ne ho girato altri 2) fu esplicativa:
"Albè tu hai 28 anni e le ginocchia di un ottantenne."
Non mi soffermo su quante cose ho provato per cercare di migliorare la situazione, quanti soldi buttati e quanti sacrifici ho dovuto fare per risalire in sella.
Con pazienza e tanta forza di volontà da maggio ho riniziato gradualmente a fare qualche piccola uscita. Di certo non avevo nemmeno lontanamente la "gamba" di prima ma non potete capire (o forse solo voi potete capirmi) la gioia di risalire in sella, anche per fare un giro di pochi km a medie ridicole.
A giugno ho iniziato a rimettere qualche piccola salitella, anche se bisogna che le affronti ad una cadenza elevata per non sovraccaricare ulteriormente le articolazioni. A luglio ho spinto sempre più, cercando di mettere una forma accettabile, ma stando tanto, ma tanto attento ai tempi di recupero (soprattutto delle ginocchia) e continuando le cure.
Quasi per caso vedo che c'è questa garetta 105km con 1500 di dislivello. Decido di farla ma non senza qualche timore.
Arriva il giorno della gara e io sono in uno stato misto tra eccitazione ed entusiasmo ma nonostante ciò cerco di stare sereno e concentrato sulla gara. Decido di partire forte, per non avere rimpianti (che ho avuto nelle precedenti 2 GF, dove sono andato sempre con troppa riserva), con obiettivo finirla oltre i 30km\h.
Mi accodo a un gruppetto e si affrontano le prime due salite a bomba, rimanendo mooolto fuori soglia. Per fortuna erano strappetti da 4 km al 5% di media. Siamo al 60° km e sento già di essere affaticato ma non importa, adesso devo star attaccato al gruppo perché ci sono 25 km di pianura e falsopiano dove è fondamentale stare a ruota. Cerco di stare coperto ma non recupero, è impossibile. Ritmo non costante e nessuno che segnalava buche o altro, quindi anche difficile avvicinarsi molto alla ruota di un altro.
CI avviciniamo all'ultima salita (9km al 6%) e guardo in basso e vedo 34.5km orari di media .
Il primo km sto col gruppo, ma vedo che le gambe non rispondono, provo a bere e a farmi una doccia con la borraccia, ma è crisi nera. Mi stacco e la fine è stata da incubo (ma la bici è anche questo), tra crampi e caldo.
Ultimi km di pianura che faccio decentemente grazie alla discesa che mi ha permesso di recuperare un poco.
Arrivo e guardo la media: 31.3km/h.
Sono contento; stanco, sfinito ma davvero tanto felice.
Ragazzi, speriamo che questo sia l'inizio di una serie di tante GF!!!