Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Tecnica
Triathlon
Road to IM Cervia 2018
Testo
<blockquote data-quote="N3bbia" data-source="post: 6017029" data-attributes="member: 48129"><p>ogni gara se si punta al tempo è dura e ognuno la vede dura a modo suo. IO sarei in teoria più portato per un olimpico che per un IM forse ma pure la lunga distanza se stai puntando in alto (relativamente alle tue possibilità sia chiaro) ti uccide.</p><p></p><p>quando sei li può esser uno sprint o un IM ma negli ultimi km se ne hai ti sfondi di acido lattico.</p><p></p><p>La grossa differenza io la vedo solo nel volume. per me l IM, ormai lo so, è stato il gradino che mi ha portato a fare i conti con una cosa che non conoscevo..la prudenza. Nella corsa ovviamente ho dovuto cominciare a esser meticoloso e prudente per evitar di farmi male a calcolare i volumi, il recupero. Prima mi potevo permetter di tutto un po, ora quando ci si avvicina alla gara ci vado coi piedi di piombo. Col mezzo non era invece un problema. </p><p></p><p>Molto del mio 'studiare' e rompere le balle a chi ne sa più di me è stato incentrato sul cercare strategie di allenamento che mi permettessero di ridurre un pochetto il volume e evitar di farmi male.</p><p></p><p>certe cose che mi lasciavano perplesso a parlarne poi provate sulla mia pelle han funzionato e me le porto dietro nella preparazione anche quest anno.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p> E' anche vero che l IM è la distanza che mi ha portato dai 37 ai 43 anni attuali.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="N3bbia, post: 6017029, member: 48129"] ogni gara se si punta al tempo è dura e ognuno la vede dura a modo suo. IO sarei in teoria più portato per un olimpico che per un IM forse ma pure la lunga distanza se stai puntando in alto (relativamente alle tue possibilità sia chiaro) ti uccide. quando sei li può esser uno sprint o un IM ma negli ultimi km se ne hai ti sfondi di acido lattico. La grossa differenza io la vedo solo nel volume. per me l IM, ormai lo so, è stato il gradino che mi ha portato a fare i conti con una cosa che non conoscevo..la prudenza. Nella corsa ovviamente ho dovuto cominciare a esser meticoloso e prudente per evitar di farmi male a calcolare i volumi, il recupero. Prima mi potevo permetter di tutto un po, ora quando ci si avvicina alla gara ci vado coi piedi di piombo. Col mezzo non era invece un problema. Molto del mio 'studiare' e rompere le balle a chi ne sa più di me è stato incentrato sul cercare strategie di allenamento che mi permettessero di ridurre un pochetto il volume e evitar di farmi male. certe cose che mi lasciavano perplesso a parlarne poi provate sulla mia pelle han funzionato e me le porto dietro nella preparazione anche quest anno. E' anche vero che l IM è la distanza che mi ha portato dai 37 ai 43 anni attuali. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Tecnica
Triathlon
Road to IM Cervia 2018
Alto
Basso