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Triathlon
Road to IM Cervia 2018
Testo
<blockquote data-quote="Triclista" data-source="post: 6018803" data-attributes="member: 108491"><p>Alcune persone considerano un "cammino di santiago" riuscire a correre per un ora di seguito. Per Frodeno sarà una barzelletta finire un IM sotto le 9 ore. Non credo che si scopra nulla di trascendentale. È così, davanti agli occhi di tutti. La normalità di entrambi è ben diversa come ben diverso sarà definire una gara difficile, facile ecc. ecc.. probabilmente però entrambi potrebbero usare gli stessi aggettivi per definire, ad esempio, un allenamento in particolare, oppure la sensazione di stanchezza alla sera, prima di andare a dormire, oppure ancora la sveglia alle 4 di mattina. Ci fosse un modo per misurare l'impegno se ne potrebbe, forse, parlare, ma fino ad allora che senso ha? Mi è capitato di vedere alcuni video di arrivo a Kona, a ridosso delle 17 ore e penso siano estremamente più emozionanti dell'arrivo di un age group che ci mette 11 ore, per dirne una , e per gusto personale. Eppure se io dovessi metterci 17 ore probabilmente sarei lì per lì deluso. Magari però avrò avuto un infortunio dopo la frazione di nuoto e questo mi renderà comunque orgoglioso,oppure avrò sbagliato con l'alimentazione e sarò arrabbiato. Da fuori, resterà il dato oggettivo che ci ho messo 17 ore e non freghera' comunque niente a nessuno del resto. Penso che non freghera' niente a nessuno nemmeno se ci metto meno di 10 ore ma io sarò, a seconda di come ciò è avvenuto, deluso,arrabbiato, soddisfatto, motivato. Età, situazione di salute, peso, predisposizione allenamento... sono troppe le variabili per andare a giudicare una prestazione o che significato debba avere per chi la portata a termine. Potresti essere anche uno scarso atleta nonostante 10 IM finiti in 12 ore oppure un atleta eccezionale se corri i 10000 in meno di un ora, sempre e comunque secondo un giudizio personale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Triclista, post: 6018803, member: 108491"] Alcune persone considerano un "cammino di santiago" riuscire a correre per un ora di seguito. Per Frodeno sarà una barzelletta finire un IM sotto le 9 ore. Non credo che si scopra nulla di trascendentale. È così, davanti agli occhi di tutti. La normalità di entrambi è ben diversa come ben diverso sarà definire una gara difficile, facile ecc. ecc.. probabilmente però entrambi potrebbero usare gli stessi aggettivi per definire, ad esempio, un allenamento in particolare, oppure la sensazione di stanchezza alla sera, prima di andare a dormire, oppure ancora la sveglia alle 4 di mattina. Ci fosse un modo per misurare l'impegno se ne potrebbe, forse, parlare, ma fino ad allora che senso ha? Mi è capitato di vedere alcuni video di arrivo a Kona, a ridosso delle 17 ore e penso siano estremamente più emozionanti dell'arrivo di un age group che ci mette 11 ore, per dirne una , e per gusto personale. Eppure se io dovessi metterci 17 ore probabilmente sarei lì per lì deluso. Magari però avrò avuto un infortunio dopo la frazione di nuoto e questo mi renderà comunque orgoglioso,oppure avrò sbagliato con l'alimentazione e sarò arrabbiato. Da fuori, resterà il dato oggettivo che ci ho messo 17 ore e non freghera' comunque niente a nessuno del resto. Penso che non freghera' niente a nessuno nemmeno se ci metto meno di 10 ore ma io sarò, a seconda di come ciò è avvenuto, deluso,arrabbiato, soddisfatto, motivato. Età, situazione di salute, peso, predisposizione allenamento... sono troppe le variabili per andare a giudicare una prestazione o che significato debba avere per chi la portata a termine. Potresti essere anche uno scarso atleta nonostante 10 IM finiti in 12 ore oppure un atleta eccezionale se corri i 10000 in meno di un ora, sempre e comunque secondo un giudizio personale. [/QUOTE]
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