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Rohan Dennis rompe il silenzio sul suo abbandono
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6493778" data-attributes="member: 1850"><p>Stiamo parlando non di uno che doveva andare ad aprire la salumeria (con tutto il rispetto), ma di un ciclista, campione del mondo a cronometro alla seconda settimana del Tour de France alla vigilia di una cronometro che era uno degli obiettivi stagionali, se non suoi della sua squadra di sicuro. </p><p>Se è soggetto a crisi di ansia (e cosa mai riscontrata a prima nel suo caso, che non è propriamente di uno di primo pelo che non ha mai avuto pressioni) o fosse depresso mi pare quantomeno singolare che fosse li in gara, e soprattutto senza farmaci (in uno sport dove medicalizzano l’impossibile). Nel caso la squadra sarebbe da biasimare non poco. </p><p>Per il resto, certo che siamo “tutti umani”, ma qui si sta più che altro empatizzando con un ipotesi...</p><p></p><p>Per il resto credo che un lavoratore “normale” in un contesto di importanza relativa grado “Tour de France” mediamente deve trovarsi una scusa bella grossa per non terminare il proprio lavoro “perché non ero felice”.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6493778, member: 1850"] Stiamo parlando non di uno che doveva andare ad aprire la salumeria (con tutto il rispetto), ma di un ciclista, campione del mondo a cronometro alla seconda settimana del Tour de France alla vigilia di una cronometro che era uno degli obiettivi stagionali, se non suoi della sua squadra di sicuro. Se è soggetto a crisi di ansia (e cosa mai riscontrata a prima nel suo caso, che non è propriamente di uno di primo pelo che non ha mai avuto pressioni) o fosse depresso mi pare quantomeno singolare che fosse li in gara, e soprattutto senza farmaci (in uno sport dove medicalizzano l’impossibile). Nel caso la squadra sarebbe da biasimare non poco. Per il resto, certo che siamo “tutti umani”, ma qui si sta più che altro empatizzando con un ipotesi... Per il resto credo che un lavoratore “normale” in un contesto di importanza relativa grado “Tour de France” mediamente deve trovarsi una scusa bella grossa per non terminare il proprio lavoro “perché non ero felice”. [/QUOTE]
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