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<blockquote data-quote="Shadowplay" data-source="post: 6463833" data-attributes="member: 104993"><p>Tutto vero, il problema principale è lo scadimento generale dei settori più disparati della società attuale e, purtoppo, l'editoria non fa eccezione: il web ha aperto opportunità impensabili e dato la possibilità a molti giovani scrittori di farsi conoscere e di pubblicare i loro scritti, ma allo stesso tempo ha dato visibilità e attenzione a quelli che Umberto Eco definiva i discorsi da bar, con la differenza che prima al massimo raggiungevano la piazza del quartiere o si annegavano dentro un bicchiere di Lambrusco, mentre adesso finiscono in un attimo in tutto il mondo. La cosa grave è che sui discorsi da bar sono state costruite teorie fantasiose che hanno assunto validità grazie allo loro enorme diffusione: certo - come editori - bisognerebbe avere la coscienza critica di verificare le fonti o semplicemente rileggere un articolo prima di pubblicarlo, ma il lato commerciale evidentemente prevale, e - come lettori - non prendere tutto per oro colato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Shadowplay, post: 6463833, member: 104993"] Tutto vero, il problema principale è lo scadimento generale dei settori più disparati della società attuale e, purtoppo, l'editoria non fa eccezione: il web ha aperto opportunità impensabili e dato la possibilità a molti giovani scrittori di farsi conoscere e di pubblicare i loro scritti, ma allo stesso tempo ha dato visibilità e attenzione a quelli che Umberto Eco definiva i discorsi da bar, con la differenza che prima al massimo raggiungevano la piazza del quartiere o si annegavano dentro un bicchiere di Lambrusco, mentre adesso finiscono in un attimo in tutto il mondo. La cosa grave è che sui discorsi da bar sono state costruite teorie fantasiose che hanno assunto validità grazie allo loro enorme diffusione: certo - come editori - bisognerebbe avere la coscienza critica di verificare le fonti o semplicemente rileggere un articolo prima di pubblicarlo, ma il lato commerciale evidentemente prevale, e - come lettori - non prendere tutto per oro colato. [/QUOTE]
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