Che quest'anno ci fossero tanti corridori più o meno sullo stesso livello lo sapevamo noi e lo sapevano loro in anticipo. Proprio per questo mi sarei aspettato che molti anticipassero, cercando di andare via magari non da solo ma con un gruppetto.
Gente veloce come Kristoff, Sagan, Matthews ci stava che corresse sulla difensiva, ma tra i vari Van Avermaet, Naesen, Van Aert, Benoot, i QS, mi sarei aspettato qualche rischio in più. È vero che devi avere le gambe per attaccare, ma se questi sono arrivati davanti alla fine vuol dire che prims qualcosa da spendere in più ce l'avevano. Col rischio poi di saltare per aria certo, ma cambia davvero qualcosa tra un settimo e un trentesimo posto?
Moscon - pur con gli enormi limiti dati dalla sua condizione - qualche sortita in avanti ha provato a farla ad esempio. Senza successo, ok, ma i nomi citati sopra avrebbero avuto un impatto maggiore.
Poi intendiamoci, la gara non è stata comunque noiosa, grazie alla tensione costante che si respirava, e il finale - soprattutto per gli italiani - è stato al cardiopalma, però viste le premesse mi sarei aspettato qualcosa in più.