ruote e coperture per eroica o strade bianche

gigioaperitivo

Apprendista Velocista
5 Aprile 2010
1.789
28
novara
Visita sito
Bici
Kuota Kebel 2010, Ultegra 6700, Ritchey, DT Tricon, Marchisio T800 38
buongiorno,
vi chiedo un consiglio per delle ruote e delle coperture per affrontare gare tipo l'eroica o comunque gare che presentano dei pezzi di sterrato, anche in salita... le cosiddette strade bianche... nel qual caso sarebbero poi ruote e coperture da usarsi anche sul porfido o pavè o sono 2 cose molto diverse?? ogni consiglio è ben accetto... tubolare o copertone? alluminio o carbonio? raggi? (numero, materiale, forma e spessore) assemblate o ruote già pronte? se può servire peso 70 kg...
 
  • Mi piace
Reactions: greg44

Spartano

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
1.689
116
Prato
Visita sito
Bici
Daccordi blè, Tommasini rossa, Olmo bordò, mtb bigia
buongiorno,
vi chiedo un consiglio per delle ruote e delle coperture per affrontare gare tipo l'eroica o comunque gare che presentano dei pezzi di sterrato, anche in salita... le cosiddette strade bianche... nel qual caso sarebbero poi ruote e coperture da usarsi anche sul porfido o pavè o sono 2 cose molto diverse?? ogni consiglio è ben accetto... tubolare o copertone? alluminio o carbonio? raggi? (numero, materiale, forma e spessore) assemblate o ruote già pronte? se può servire peso 70 kg...

Non ho ben chiaro l'utilizzo che ne vuoi fare, a)hai una bici d'epoca e vuoi partecipare a L'Eroica (cicloturistica), b)con una bici moderna vuoi fare sterrati (gare o quantomeno uso più agonistico). Riguardo le coperture, mi metto a sedere comodo e mi stappo una birra, sono curioso di cosa ne viene fuori. Saluti, Fabrizio.
 

gigioaperitivo

Apprendista Velocista
5 Aprile 2010
1.789
28
novara
Visita sito
Bici
Kuota Kebel 2010, Ultegra 6700, Ritchey, DT Tricon, Marchisio T800 38
Non ho ben chiaro l'utilizzo che ne vuoi fare, a)hai una bici d'epoca e vuoi partecipare a L'Eroica (cicloturistica), b)con una bici moderna vuoi fare sterrati (gare o quantomeno uso più agonistico). Riguardo le coperture, mi metto a sedere comodo e mi stappo una birra, sono curioso di cosa ne viene fuori. Saluti, Fabrizio.

sicuramente B.. con una bici moderna un uso più agonistico... seguo una squadra di allievi, per sport, non sono ne un allenatore ne cose del genere... e due settimane fa in uno dei soliti circuiti che fanno c'era un bel pezzo di sterrato... di solito vado a provare con loro i percorsi durante la settimana.. e l'esperienza di una strada bianca mi mancava... ed è veramente bella... fatica.. sporco e polvere.. mi è piaciuto veramente tanto... allora ho pensato perché non cercare gare o comunque giri che comprendano anche queste situazioni? e volevo capire come prepararmi... perché con le mie ruote che sono parecchio rigide e reattive è scomoda la cosa... rimane molto scomoda anche con dei mezzi adeguati? ovvio che si soffre un po'.. (sennò vuol dire che sei sceso dalla bici!:mrgreen:) ma di quanto si migliora la situazione?
 

greg44

Cronoman
20 Gennaio 2009
791
22
Visita sito
dipende da quanto male e' messa la strada.

come ruote delle assemblate direi che sono adatte, come gomma.......beh se non hai esigenze particolari andrei su dei copertoncini molto solidi tipo i rubino. Se i soldi non sono un problema assemblate con nemesis e tubolari pave (ma non credo che ne valga la pena per fare qualche km su qualche argine, ogni foro sono 50 euro).

se la strada e' messa male, devi trovare qualcuno che fa ciclocross che ti consigli.
 

gigioaperitivo

Apprendista Velocista
5 Aprile 2010
1.789
28
novara
Visita sito
Bici
Kuota Kebel 2010, Ultegra 6700, Ritchey, DT Tricon, Marchisio T800 38
ok chiederò qualcosa al club assemblate... e poi al meccanico! anche perché montarmele da solo zero... anche se sarebbe un bel giochino per il tempo libero... comunque rimarrebbero poi ruote abbastanza morbide su strade normali... totalmente il contrario di reattività e rigidità da scalata direi... mi sa che questo progetto andrà in porto più in la nel tempo... tipo tra un annetto... adesso abbiamo altre ideuzze da sviluppare... o-oo-oo-o oltre all'idea della birra ovviamente...
 

Spartano

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
1.689
116
Prato
Visita sito
Bici
Daccordi blè, Tommasini rossa, Olmo bordò, mtb bigia
sicuramente B.. con una bici moderna un uso più agonistico... seguo una squadra di allievi, per sport, non sono ne un allenatore ne cose del genere... e due settimane fa in uno dei soliti circuiti che fanno c'era un bel pezzo di sterrato... di solito vado a provare con loro i percorsi durante la settimana.. e l'esperienza di una strada bianca mi mancava... ed è veramente bella... fatica.. sporco e polvere.. mi è piaciuto veramente tanto... allora ho pensato perché non cercare gare o comunque giri che comprendano anche queste situazioni? e volevo capire come prepararmi... perché con le mie ruote che sono parecchio rigide e reattive è scomoda la cosa... rimane molto scomoda anche con dei mezzi adeguati? ovvio che si soffre un po'.. (sennò vuol dire che sei sceso dalla bici!:mrgreen:) ma di quanto si migliora la situazione?

Corro a rimettere la birra in frigo, speravo nell'ipotesi a, non sono riuscito a capire (sicuramente colpa mia) quale può essere un tubolare in funzione Eroica, fianchi color para (anche l'estetica vuole la sua parte), mooolto robusto (no forature & pizzicature), eventualmente utilizzabile con biadesivo. Ho chiesto nel forum a Vittoria ma nulla, sarà meglio che in frigo aggiunga altre birre. Saluti, Fabrizio.
 

greg44

Cronoman
20 Gennaio 2009
791
22
Visita sito
ok chiederò qualcosa al club assemblate... e poi al meccanico! anche perché montarmele da solo zero... anche se sarebbe un bel giochino per il tempo libero... comunque rimarrebbero poi ruote abbastanza morbide su strade normali... totalmente il contrario di reattività e rigidità da scalata direi... mi sa che questo progetto andrà in porto più in la nel tempo... tipo tra un annetto... adesso abbiamo altre ideuzze da sviluppare... o-oo-oo-o oltre all'idea della birra ovviamente...

ma guarda non aspettarti una scorrevolezza spaziale dai pave' (il comfort e' buono meno dei cx a mio parere, prestazioni buonine), sono abbastanza meno scorrevoli dei cx,veloflex carbon etc. Buon tubolare cmq, un po' troppo kevlar.....ma se lo vuoi resistente...

Per spartano forse conviene dare un'occhiata ai Dugast Roubaix (bordi para), considerando che fa una gara.

all'anteriore puoi mettere anche un crono ambrosio, il nemesis dietro........ se vai su strade scalcinate e' un must.........se no reynolds fa delle ciclocross in carbo leggere (1300g).........ma non le ho mai provate
 

bart651838

Passista
1 Novembre 2006
4.467
33
41
Piacenza
Visita sito
Bici
Legend "Il Re"
Corro a rimettere la birra in frigo, speravo nell'ipotesi a, non sono riuscito a capire (sicuramente colpa mia) quale può essere un tubolare in funzione Eroica, fianchi color para (anche l'estetica vuole la sua parte), mooolto robusto (no forature & pizzicature), eventualmente utilizzabile con biadesivo. Ho chiesto nel forum a Vittoria ma nulla, sarà meglio che in frigo aggiunga altre birre. Saluti, Fabrizio.
http://www.veloflex.it/products/roubaix.asp
 

robertoc

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2007
1.887
27
Toscana
Visita sito
Bici
Daccordi DIVO
avevo aperto io il 3D nella sezione Vittoria ....

il tubolare pavè, però mi sembra un pò troppo costoso per strade bianchè, forse è meglio un copertone rubino tech o diamante tech magari da 25" o magari un michelin pro3 sempre da 25"
ci sarebbero anche i continental da 24" ma la sezione mi sembra un pò stretta oppore i michelin pro3 grip (da pavè)

la discussione continua ... ;nonzo%
 

30x26

Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
2.385
236
Visita sito
per le ruote io direi qualcosa che soffra poco le scalfiture causate da pietre "volanti" o che si spostano quando ci passi sopra.

l'assorbimento viene fatto dalle coperture che devono essere grandi e non coi fianchi superleggeri. tubolare o copertoncino e' da dibattere. col tubolare rischi meno le pizzicature ma in caso di foratura seria sei cmq piu' lento a cambiare. di contro e' piu' facile trovare copertoni grandi , che assorbono meglio e ti tengono cmq al riparo dalla pizzicatura.
se lo fai in modo sistematico devi mettere in conto una lacerazione della gomma non riparabile con liquido/camera. quindi devi portare dietro (e saper montare in condizioni disagiate) un tubolare oppure una camera ed un pezzo di nastro americano per rammendare dall'interno eventuali strappi sul copertoncino.
visti la scelta piu' ampia ed i costi inferiori io propendo per il copertoncino abbondante (25-28mm) se il telaio puo' ospitarlo. se non c'e' spazio sono indeciso, bisogna capire quali gomme riusciresti a trovare in negozio, non solo sui cataloghi.
se e' un po brutto sotto al 25mm in pianura , quindi ad "alta" velocita" , ti devasti abbastanza, anche se vieni dalla mtbb. in salita e' piu' facile perche' vai piano. almeno finche' non arriva la discesa, dove pero' puoi ammortizzare con le gambe ed hai problemi piu' di guidabilita'/male ai polsi che di botte alla schiena.
 
Ultima modifica:

robertoc

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2007
1.887
27
Toscana
Visita sito
Bici
Daccordi DIVO
Riporto quanto risposto sul forum sezione Vittoria

"rimaniamo sul consiglio del Pavè in versione da 24 o 27. Il Diamante Pro ha sezione da 25, ma a livello di tecnologia di costruzione della gomma e molto diverso dal Pavè, il Pavè infatti ha una mescola rinforzata in kevlar ed è molto robusto, ha un ottimo grip sul bagnato e una carcassa in cotone 320 TPI. Se la priorità è la sicurezza, e cmq. il Pavè la nostra scelta per le strade bianche. Il Diamante è più leggero e delicato rispetto ad una gomma come il Pavè."

..... aggiungo io : nel caso riuscite a trovarlo da un negoziante, il costo non è indifferente :wacko:
 

Spartano

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
1.689
116
Prato
Visita sito
Bici
Daccordi blè, Tommasini rossa, Olmo bordò, mtb bigia
Riporto quanto risposto sul forum sezione Vittoria

"rimaniamo sul consiglio del Pavè in versione da 24 o 27. Il Diamante Pro ha sezione da 25, ma a livello di tecnologia di costruzione della gomma e molto diverso dal Pavè, il Pavè infatti ha una mescola rinforzata in kevlar ed è molto robusto, ha un ottimo grip sul bagnato e una carcassa in cotone 320 TPI. Se la priorità è la sicurezza, e cmq. il Pavè la nostra scelta per le strade bianche. Il Diamante è più leggero e delicato rispetto ad una gomma come il Pavè."

..... aggiungo io : nel caso riuscite a trovarlo da un negoziante, il costo non è indifferente :wacko:

e riaggiungo io che non hanno i fianchi color para, sapete, mi fanno impazzire sulla mia vecchia. Saluti, Fabrizio.