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Salita di Meltina
Testo
<blockquote data-quote="rapportoagile" data-source="post: 6672294" data-attributes="member: 10802"><p>Dopo tanto tempo di assenza ieri ho affrontato la Meltina, che "dovrebbe" essere la mia salita di casa visto che parte a soli tre km da dove abito (neanche il tempo di scaldare la gamba). Dovrebbe, ma è passato il tempo di quando la facevo a tutta, fuorigiri con l'occhio al cronometro. E sta passando il tempo (più recente) in cui la facevo con il solo scopo di arrivare in cima. Per molti potrebbe sembrare una salita come le altre, a vedere il grafico (<a href="http://www.salite.ch/meltina.asp?Mappa=" target="_blank">http://www.salite.ch/meltina.asp?Mappa=</a>), ma oltre la pendenza costante del 9/10%, subentrano altri fattori: quello psicologico che è caratterizzato da una sede stradale larga, spesso rettilinea, che fa aumentare la sofferenza. Inoltre il gran caldo, essendo esposta a sud.</p><p>E poi il traffico motorizzato, che per la verità non è eccessivo, ma essendo la strada larga e con poche curve, invita gli automobilisti a correre; spesso sono furgoni di artigiani, che hanno sempre in "pepe al cu lo" e ti fanno il pelo.</p><p>Comunque ieri l'ho fatta, ed è andata tutto sommato benino, aiutato anche da un vento forte a favore, che ha reso la pendenza più sopportabile.</p><p></p><p>Anedotto: tot anni fa la salita di Meltina fu affrontata anche da una tappa del Giro d'Italia, che partendo da Egna (BZ) arrivava, credo, sullo Stelvio. Quindi era una salita poco significante. Ma Cassani, commentatore TV, aveva detto "Attenzione alla Meltina, che è dura, tanto dura", e a fine tappa uno dei ciclisti protagonisti del Giro, aveva detto che l'aveva sofferta tantissimo. Un po' di soddisfazione per noi ciclisti scarsi</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rapportoagile, post: 6672294, member: 10802"] Dopo tanto tempo di assenza ieri ho affrontato la Meltina, che "dovrebbe" essere la mia salita di casa visto che parte a soli tre km da dove abito (neanche il tempo di scaldare la gamba). Dovrebbe, ma è passato il tempo di quando la facevo a tutta, fuorigiri con l'occhio al cronometro. E sta passando il tempo (più recente) in cui la facevo con il solo scopo di arrivare in cima. Per molti potrebbe sembrare una salita come le altre, a vedere il grafico ([URL]http://www.salite.ch/meltina.asp?Mappa=[/URL]), ma oltre la pendenza costante del 9/10%, subentrano altri fattori: quello psicologico che è caratterizzato da una sede stradale larga, spesso rettilinea, che fa aumentare la sofferenza. Inoltre il gran caldo, essendo esposta a sud. E poi il traffico motorizzato, che per la verità non è eccessivo, ma essendo la strada larga e con poche curve, invita gli automobilisti a correre; spesso sono furgoni di artigiani, che hanno sempre in "pepe al cu lo" e ti fanno il pelo. Comunque ieri l'ho fatta, ed è andata tutto sommato benino, aiutato anche da un vento forte a favore, che ha reso la pendenza più sopportabile. Anedotto: tot anni fa la salita di Meltina fu affrontata anche da una tappa del Giro d'Italia, che partendo da Egna (BZ) arrivava, credo, sullo Stelvio. Quindi era una salita poco significante. Ma Cassani, commentatore TV, aveva detto "Attenzione alla Meltina, che è dura, tanto dura", e a fine tappa uno dei ciclisti protagonisti del Giro, aveva detto che l'aveva sofferta tantissimo. Un po' di soddisfazione per noi ciclisti scarsi [/QUOTE]
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