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andry96

Maglia Iridata
23 Luglio 2018
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Brescia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Ragazzi sono sicuramente ragionamenti molto interessanti, ma anche decisamente tecnici, che comunque prevedono non poche conoscenze per poterle assimilare e comprendere. Detto questo mi chiedo se ha senso spendere nel mio caso una cifra importante, per un risparmio sulle ruote di circa 250 gr, considerando che avrei anche il vantaggio non solo a livello di peso ma anche un minimo aerodinamico dato che, comunque i cerchi che uso attualmente sono a profilo molto basso. Ovviamente è scontato che poi c'è da considerare la mera questione di appeal, nell'avere ruote superiori, ma questo è un altro discorso.

I soldi in bici e affini sono ben spesi se ti danno soddisfazione....
Detto questo credo possa sicuramente sentirsi più differenza in pianura per il profilo che in salita per i 250g ma parliamo in generale di risparmi nell'ordine dei secondi perché 250g sono attorno allo 0,4% del peso ( e il vantaggio perciò è attorno allo 0,4% in termini di tempo in salita)
E in pianura a velocità umane risparmi qualche watt, ai 40km/h probabilmente superi i 5w di risparmio( che è un signor guadagno ) ma non sono di certo miracoli
Aggiungo che per i miei gusti stanno meglio due ruote uguali, in più le 38mm soffrono leggermente meno il vento
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
Ragazzi sono sicuramente ragionamenti molto interessanti, ma anche decisamente tecnici, che comunque prevedono non poche conoscenze per poterle assimilare e comprendere. Detto questo mi chiedo se ha senso spendere nel mio caso una cifra importante, per un risparmio sulle ruote di circa 250 gr, considerando che avrei anche il vantaggio non solo a livello di peso ma anche un minimo aerodinamico dato che, comunque i cerchi che uso attualmente sono a profilo molto basso. Ovviamente è scontato che poi c'è da considerare la mera questione di appeal, nell'avere ruote superiori, ma questo è un altro discorso.
Un vantaggio impercettibile e che, alla fine dei tuoi normali giri, non sarà quantificabile
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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www.eliacozzi.it
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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Se le vuoi comprare perché ti piacciono, allora il vantaggio psicologico della bici più bella giustifica la spesa.
Attento alla discesa (visto che devi tornare dopo la salita), che se hai freni rim sul carbonio non sono come sull'alluminio.
 
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0466206

Pedivella
2 Marzo 2008
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cogorno genova
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Cannondale supersix
Allora, non discuto i vari ragionamenti fin qui espressi, ma una cosa la devo dire. Io ho diversi tipi di ruote, ma da quando (10 mesi) ho le bora wto da 45 con i tubeless, non riesco più ad utilizzare le altre ruote. Sono una vera goduria e ti fanno venire voglia di pedalare. E poi se estremizziamo il vs ragionamento, allora tanto vale prendersi una Graziella e regolare solo la distanza pedali sella ....... non mi pare proprio la stessa cosa.
 
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bowlofbeauty

Novellino
25 Giugno 2009
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Allora, non discuto i vari ragionamenti fin qui espressi, ma una cosa la devo dire. Io ho diversi tipi di ruote, ma da quando (10 mesi) ho le bora wto da 45 con i tubeless, non riesco più ad utilizzare le altre ruote. Sono una vera goduria e ti fanno venire voglia di pedalare. E poi se estremizziamo il vs ragionamento, allora tanto vale prendersi una Graziella e regolare solo la distanza pedali sella ....... non mi pare proprio la stessa cosa.
I tubeless comunque sono una buona cosa, ma li ho già nelle attuali ruote.
In ogni caso penso di fare questo acquisto, e poi vedrò in primis cercando di essere obiettivo al massimo se noto o meno miglioramenti. Certo le ruote che ho attualmente non sono due baracconi, quindi non posso aspettarmi miracoli.
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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Allora, non discuto i vari ragionamenti fin qui espressi, ma una cosa la devo dire. Io ho diversi tipi di ruote, ma da quando (10 mesi) ho le bora wto da 45 con i tubeless, non riesco più ad utilizzare le altre ruote. Sono una vera goduria e ti fanno venire voglia di pedalare. E poi se estremizziamo il vs ragionamento, allora tanto vale prendersi una Graziella e regolare solo la distanza pedali sella ....... non mi pare proprio la stessa cosa.

Le tue considerazioni sono pienamente corrette, hai appunto detto "ti fanno venir voglia di pedalare", perché sono belle e piacevoli. Magari non ti sei accorto e l'hai messa sul piacere, perché d'istinto non hai scritto "con le bora ho migliorato tutti i miei segmenti su Strava, o ho fatto il personale sulla salita xy". Sulla "piacevolezza" si muove tutto il nostro mondo, a parte qualche vero atleta con risultati misurabili, noi altri siamo qui per divertirci a godere del nostro sport. Se hai la bici che è una "figata" è chiaro che diventa piacevole usarla e tutto il resto diventa comunque meno performante.

Anche l'estremizzazione della Graziella è opportuna: spesso ci basiamo su parametri alla moda o per sentito dire o per credenza popolare, e della bici siamo portati a guardare esclusivamente il peso (parametro per altro corretto in generale per stimare la qualità di una bici), ma poi conti prestazionali alla mano, 500g in meno, che sono tanti psicologicamente ed economicamente, cambiano ben poco.
Non dobbiamo dimenticare il comfort nella pedalata e l'efficienza aerodinamica. La Graziella non è efficiente da un punto di vista del comfort e dell'aerodinamica, qui ne trovi una simile ma ultraleggera (6.5kg)
la Triban100 di Decathlon, che pesa il doppio (e costa 1/20), in qualsiasi situazione le starà davanti, tranne quando la devi piegare per metterla nel bagagliaio o scendere in metro.
 
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Verzelletti

Novellino
7 Settembre 2013
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Bianchi
incredibile la dedizione a voler spiegare in termini matematici la fatica che si fa in bici.
Sono d'accordo con tutti quelli che pensano che per un semplice appassionato, poche centinaia di grammi di differenza di peso, NON danno enormi soddisfazioni.
Ma sicuramente il peso delle ruote incide parecchio.
Ho fatto la prova senza volerlo negli anni, quando mi è capitato di dover usare cerchioni di acciaio sia sulla bdc che con la mtb.
Con quelli più leggeri, in alluminio o carbonio, la differenza è enorme, sia in pianura che in salita.
Portarli a 40 km/h e mantenere la velocità, è molto più dispendioso, in quanto non si pedala a vuoto. L”inerzia non avvantaggia.
Quando poi perdi un pò di velocità, recuperarla è più dura. Il calcolo fatto per la salita, non funziona, sulla strada almeno.
Se la differenza di peso è nel telaio, va bè, ma le ruote sono quelle che devi spingere e far girare. Se sono più pesanti, ti stancherai prima e andrai più lento.
Questa è la mia esperienza su strada, ma sulla carta, non discuto!
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
incredibile la dedizione a voler spiegare in termini matematici la fatica che si fa in bici.
Sono d'accordo con tutti quelli che pensano che per un semplice appassionato, poche centinaia di grammi di differenza di peso, NON danno enormi soddisfazioni.
Ma sicuramente il peso delle ruote incide parecchio.
Ho fatto la prova senza volerlo negli anni, quando mi è capitato di dover usare cerchioni di acciaio sia sulla bdc che con la mtb.
Con quelli più leggeri, in alluminio o carbonio, la differenza è enorme, sia in pianura che in salita.
Portarli a 40 km/h e mantenere la velocità, è molto più dispendioso, in quanto non si pedala a vuoto. L”inerzia non avvantaggia.
Quando poi perdi un pò di velocità, recuperarla è più dura. Il calcolo fatto per la salita, non funziona, sulla strada almeno.
Se la differenza di peso è nel telaio, va bè, ma le ruote sono quelle che devi spingere e far girare. Se sono più pesanti, ti stancherai prima e andrai più lento.
Questa è la mia esperienza su strada, ma sulla carta, non discuto!

“An ounce off the wheels is worth a pound off the frame,” goes the old saying, implying that rotating weight, especially on the wheels, is supremely important. The claim is sometimes laid out in less hyperbolic terms that weight on the wheels counts twice because when you accelerate you have to get it both spinning and moving forward.

Problem is, it’s not true. In 2001 bike engineer Kraig Willett analysed the forces on wheels(link is external) and concluded:

“When evaluating wheel performance, wheel aerodynamics are the most important, distantly followed by wheel mass. Wheel inertia effects in all cases are so small that they are arguably insignificant.”

The idea that rotating mass is important comes from the belief that wheel inertia matters, because it’s inertia that has to be overcome to accelerate a wheel. But Willett clearly demonstrates that wheel inertia doesn’t matter, so rotating weight is also relatively unimportant.

Why not? Well, you don't do much accelerating when you ride a bike, and even when you do the acceleration is relatively low, so the power expended accelerating a bike with ‘heavy’ wheels is only fractionally higher than that needed for light wheels. Overall weight matters when you’re climbing, but even that’s not as big a factor as people imagine and it’s a lot cheaper to save weight off your middle than the bike.

In fact you spend most of your time, and therefore effort, shoving the air out of the way, and that’s a far better basis for choosing wheels. The roughly tenfold difference in the effect of aerodynamics versus total mass means you’re far better off with a pair of good aero wheels than a pair of light ones.


Questo sopra, tanto per smentire la favoletta che il peso delle ruote incida piu' del peso in altri punti.
La tua esperienza sulla strada ha valore pari a zero semplicemente perchè è inficiata da una serie di variabili a cominciare da una sorta di "effetto placebo" che non consente di essere obbiettivi.
Nella realtà della fisica quello che conta sono i dati, non le nostre sensazioni che spesso sono assolutamente fallaci.
Le ruote carissime, le bici top di gamma si comprano solo per una motivazione: appagare il nostro ego, il nostro piacere di possesso, il nostro gusto estetico.
Le differenze prestazionali restano impercettibili e, in ogni caso, cosi' piccole da essere inficiate da una serie di variabili enormi a cominciare dalla posizione di chi pedala.
Bizzarro vedere quanto montano ruote estremamente care e poi pedalano praticamente MAI o quasi in presa bassa, ad esempio...
Ho provato un numero consistente di ruote ma nei miei giri non ho mai avuto evidenti miglioramenti qualsiasi esse fossero.
Se il nostro amico @bowlofbeauty spera in un percepibile incremento prestazionale dovuto alle ruote credo che la sua attesa sarà lunga ed inutile.
 
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0466206

Pedivella
2 Marzo 2008
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cogorno genova
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Cannondale supersix
“An ounce off the wheels is worth a pound off the frame,” goes the old saying, implying that rotating weight, especially on the wheels, is supremely important. The claim is sometimes laid out in less hyperbolic terms that weight on the wheels counts twice because when you accelerate you have to get it both spinning and moving forward.

Problem is, it’s not true. In 2001 bike engineer Kraig Willett analysed the forces on wheels(link is external) and concluded:

“When evaluating wheel performance, wheel aerodynamics are the most important, distantly followed by wheel mass. Wheel inertia effects in all cases are so small that they are arguably insignificant.”

The idea that rotating mass is important comes from the belief that wheel inertia matters, because it’s inertia that has to be overcome to accelerate a wheel. But Willett clearly demonstrates that wheel inertia doesn’t matter, so rotating weight is also relatively unimportant.

Why not? Well, you don't do much accelerating when you ride a bike, and even when you do the acceleration is relatively low, so the power expended accelerating a bike with ‘heavy’ wheels is only fractionally higher than that needed for light wheels. Overall weight matters when you’re climbing, but even that’s not as big a factor as people imagine and it’s a lot cheaper to save weight off your middle than the bike.

In fact you spend most of your time, and therefore effort, shoving the air out of the way, and that’s a far better basis for choosing wheels. The roughly tenfold difference in the effect of aerodynamics versus total mass means you’re far better off with a pair of good aero wheels than a pair of light ones.


Questo sopra, tanto per smentire la favoletta che il peso delle ruote incida piu' del peso in altri punti.
La tua esperienza sulla strada ha valore pari a zero semplicemente perchè è inficiata da una serie di variabili a cominciare da una sorta di "effetto placebo" che non consente di essere obbiettivi.
Nella realtà della fisica quello che conta sono i dati, non le nostre sensazioni che spesso sono assolutamente fallaci.
Le ruote carissime, le bici top di gamma si comprano solo per una motivazione: appagare il nostro ego, il nostro piacere di possesso, il nostro gusto estetico.
Le differenze prestazionali restano impercettibili e, in ogni caso, cosi' piccole da essere inficiate da una serie di variabili enormi a cominciare dalla posizione di chi pedala.
Bizzarro vedere quanto montano ruote estremamente care e poi pedalano praticamente MAI o quasi in presa bassa, ad esempio...
Ho provato un numero consistente di ruote ma nei miei giri non ho mai avuto evidenti miglioramenti qualsiasi esse fossero.
Se il nostro amico @bowlofbeauty spera in un percepibile incremento prestazionale dovuto alle ruote credo che la sua attesa sarà lunga ed inutile.
Ciao, non concordo con quello che sostieni. O meglio, tecnicamente non fa una piega ma:
una bici leggera e che ti piace ti fa tirare fuori il 110% e quindi può farti migliorare le tue prestazioni. Per esempio penso che se tu non riscontri progressi è perché inconsciamente cerchi una conferma alle tue teorie (corrette) e quindi quando monti ruote leggere non riesci a dare tutto (la differenza su una salita lunga si fa con la testa oltre che con le gambe). Quindi lasciamo un po’ di poesia al ns bellissimo mondo e non risolviamolo con una semplice formula matematica. Le risorse che abbiamo dentro certe volte possono stupirci e farci tirare fuori cose incredibili.
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Ciao, non concordo con quello che sostieni. O meglio, tecnicamente non fa una piega ma:
una bici leggera e che ti piace ti fa tirare fuori il 110% e quindi può farti migliorare le tue prestazioni. Per esempio penso che se tu non riscontri progressi è perché inconsciamente cerchi una conferma alle tue teorie (corrette) e quindi quando monti ruote leggere non riesci a dare tutto (la differenza su una salita lunga si fa con la testa oltre che con le gambe). Quindi lasciamo un po’ di poesia al ns bellissimo mondo e non risolviamolo con una semplice formula matematica. Le risorse che abbiamo dentro certe volte possono stupirci e farci tirare fuori cose incredibili.


Stai parlando di quello che ho classificato come "effetto placebo".
Basta fare qualche prova con un misuratore di potenza e le cose incredibili di cui parli si riducono ad essere, per l'appunto, cose incredibili.
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
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Le risorse che abbiamo dentro certe volte possono stupirci e farci tirare fuori cose incredibili.
Sono limiti fisici che solo un romantico può pensare di poter superare.

Se il tuo motore ti permette, allenato bene, di percorre 10 km a 35 kmh di media non ci sarà nulla di legale che ti porterà a fare cose incredibili.

La Panda rimane una Panda, la Ferrari una Ferrari.
 

Ulisse74

Pedivella
5 Novembre 2012
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Mestre
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Mi sembrano corretti entrambi i ragionamenti, e per questo vorrei aggiungere anche la mia esperienza

Quando pedalo in pianura, spesso, ruote leggere o pesanti non cambia niente ma niente.
In pianura ruote basse o alte si sente da 28 o 30 km orari in su, quindi non molto spesso....

Quando pedalo in salita, al 8 o 10%, ruote aerodinamiche non contano niente perché sono talmente lento che taglio l'aria anche se ho un pannello piatto sul manubrio
Ma in salita spesso non vado costante ma sono in piedi sui pedali, e in questo caso sono accelerazioni ad ogni giro di pedale, e sento tantissimo se ho ruote leggere o pesanti sui cerchi, esempio hyperon . Lo sento tanto poi probabilmente la differenza in secondi non è tanta ma sento molta meno fatica.
 
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Maglia Iridata
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Mi sembrano corretti entrambi i ragionamenti, e per questo vorrei aggiungere anche la mia esperienza

Quando pedalo in pianura, spesso, ruote leggere o pesanti non cambia niente ma niente.
In pianura ruote basse o alte si sente da 28 o 30 km orari in su, quindi non molto spesso....

Quando pedalo in salita, al 8 o 10%, ruote aerodinamiche non contano niente perché sono talmente lento che taglio l'aria anche se ho un pannello piatto sul manubrio
Ma in salita spesso non vado costante ma sono in piedi sui pedali, e in questo caso sono accelerazioni ad ogni giro di pedale, e sento tantissimo se ho ruote leggere o pesanti sui cerchi, esempio hyperon . Lo sento tanto poi probabilmente la differenza in secondi non è tanta ma sento molta meno fatica.


Parliamo sempre di "sentire", " percepire" ma poi, alla resa dei conti, i numeri rimangono quelli.
Senti molta meno fatica perchè sai di aver montato delle ruote piu' leggere. Se non lo sapessi saresti convinto di andare allo stesso modo.
Non abbiamo tutta questa raffinatezza nelle nostre "percezioni" altrimenti basterebbe "accordare" un PM alle nostre sensazioni 5 minuti prima dell'uscita e poi saremmo in grado di determinare a quanti watt stiamo pedalando in maniera perfetta, senza necessità di guadare lo strumento di continuo. Esempio estremo ma che rende l'idea.
Invece, proprio per la fallacità delle nostre sensazioni, a volte ci sembra di aver pedalato alla grande ed abbiamo un riscontro opposto quando scarichiamo i dati su Strava, ad esempio.
 
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N.O.T.B.

Scalatore
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Ma in salita spesso non vado costante ma sono in piedi sui pedali, e in questo caso sono accelerazioni ad ogni giro di pedale, e sento tantissimo se ho ruote leggere o pesanti sui cerchi, esempio hyperon . Lo sento tanto poi probabilmente la differenza in secondi non è tanta ma sento molta meno fatica.

In salita a sedere pedalo a 70-75 di cadenza, fuorisella 60-65...Ma è comunque una pedalata costante, circolare.

Se fuorisella ti trovi a rilanciare ad ogni pedalata, forse non hai i rapporti giusti per affrontare salite del 10%.
 

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Pedivella
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Parliamo sempre di "sentire", " percepire" ma poi, alla resa dei conti, i numeri rimangono quelli.
Senti molta meno fatica perchè sai di aver montato delle ruote piu' leggere. Se non lo sapessi saresti convinto di andare allo stesso modo.
Non abbiamo tutta questa raffinatezza nelle nostre "percezioni" altrimenti basterebbe "accordare" un PM alle nostre sensazioni 5 minuti prima dell'uscita e poi saremmo in grado di determinare a quanti watt stiamo pedalando in maniera perfetta, senza necessità di guadare lo strumento di continuo. Esempio estremo ma che rende l'idea.
Invece, proprio per la fallacità delle nostre sensazioni, a volte ci sembra di aver pedalato alla grande ed abbiamo un riscontro opposto quando scarichiamo i dati su Strava, ad esempio.
Ciao, non voglio iniziare discussioni inutili in quanto dal punto di vista tecnico sono d accordo con te al 100%. Però visto che inviti sempre a presentare dati ti allego questo. Faccio questa salita circa 150 volte all’anno. Come vedi su trava ho 664 tentativi. Ho 57 anni e quindi sarebbe lecito attendersi un costante declino prestazionale. Al contrario ,come puoi vedere, tra i 10 migliori riscontri sette sono del 2020(ho Strava dal 2015 E le bora da marzo di quest’anno).Quindi tecnicamente non aggiungerano nulla ma grazie alla convinzione che mi danno fanno anche aumentare i miei watt. Vado in bici con costanza da 30 anni e cinque anni fa mi allenavo nella stessa maniera di oggi e da sempre faccio 10.000 km all’ anno. Ho messo questa salita perché essendo quella sotto casa, tutti gli anni l’ho sempre fatta piu volte al massimo (la uso come test). Puoi chiamarlo effetto placebo, convinzione ecc. ma indubbiamente,per me, le migliorie tecniche fanno andare più forte, aiutano a superare i propri limiti. Tutto questo per precisare meglio il mio pensiero, come ripeto quello che dici è corretto ma abbiamo due punti di vista diversi. Ciao. Allego file di Strava 65B48970-0E8F-4C4A-B811-EAF345031DB9.png
 

EliaCozzi

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Sono limiti fisici che solo un romantico può pensare di poter superare.

Se il tuo motore ti permette, allenato bene, di percorre 10 km a 35 kmh di media non ci sarà nulla di legale che ti porterà a fare cose incredibili.

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Parliamo sempre di "sentire", " percepire" ma poi, alla resa dei conti, i numeri rimangono quelli.
Senti molta meno fatica perchè sai di aver montato delle ruote piu' leggere. Se non lo sapessi saresti convinto di andare allo stesso modo.
Non abbiamo tutta questa raffinatezza nelle nostre "percezioni" altrimenti basterebbe "accordare" un PM alle nostre sensazioni 5 minuti prima dell'uscita e poi saremmo in grado di determinare a quanti watt stiamo pedalando in maniera perfetta, senza necessità di guadare lo strumento di continuo. Esempio estremo ma che rende l'idea.
Invece, proprio per la fallacità delle nostre sensazioni, a volte ci sembra di aver pedalato alla grande ed abbiamo un riscontro opposto quando scarichiamo i dati su Strava, ad esempio.
Non sono solo sensazioni perché nonostante non mi piacciono esteticamente, ho un paio di vecchie e consumate c24 che riconosco non appena sotto la bici, che scorrono meglio, anche se non ci credi, e che non vendo solo per questo motivo.
Le uso poco ultimamente ma sono sempre le migliori e io la differenza la sento nettamente. Che la differenza sia scorrevolezza o aerodinamica, vanno meglio delle c50 tubolari e altre che ho di simili. Poi la differenza di tempo dipende da quanto sono allenato, ma la fatica secondo me è diversa e uso anche un pignone in meno a parità di tutto il resto, bici, moltiplica, ecc. So di attirarmi le ire divine.......
 

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Ciao, non voglio iniziare discussioni inutili in quanto dal punto di vista tecnico sono d accordo con te al 100%. Però visto che inviti sempre a presentare dati ti allego questo. Faccio questa salita circa 150 volte all’anno. Come vedi su trava ho 664 tentativi. Ho 57 anni e quindi sarebbe lecito attendersi un costante declino prestazionale. Al contrario ,come puoi vedere, tra i 10 migliori riscontri sette sono del 2020(ho Strava dal 2015 E le bora da marzo di quest’anno).Quindi tecnicamente non aggiungerano nulla ma grazie alla convinzione che mi danno fanno anche aumentare i miei watt. Vado in bici con costanza da 30 anni e cinque anni fa mi allenavo nella stessa maniera di oggi e da sempre faccio 10.000 km all’ anno. Ho messo questa salita perché essendo quella sotto casa, tutti gli anni l’ho sempre fatta piu volte al massimo (la uso come test). Puoi chiamarlo effetto placebo, convinzione ecc. ma indubbiamente,per me, le migliorie tecniche fanno andare più forte, aiutano a superare i propri limiti. Tutto questo per precisare meglio il mio pensiero, come ripeto quello che dici è corretto ma abbiamo due punti di vista diversi. Ciao. Allego file di Strava Vedi l'allegato 246461
Sai bene che potrei darti mille spiegazioni che suonerebbero validissime ma sai altrettanto bene che non lo faro' perchè resteremmo per ore a parlare di aria fritta.
I tuoi watt possono aumentare grazie alla convinzione fino a che vuoi ma arriva in momento nel quale i limiti sono fisici e non c'e' nulla da fare.
Mi piace la tua visione del ciclismo, molto romantica e la apprezzo ma qui parliamo di altro, mi pare.
Anche io, nonostante la mia età, al momento non noto nessun tipo di calo prestazionale rispetto a qualche anno addietro ma potrei giustificarlo con il fatto che ora mi conosco meglio, sono in grado di meglio gestire le mie forze, anche senza pianificare forse riesco ad essere piu' produttivo durante le uscite...vai a sapere... (e, ti anticipo, ho piu' anni di te).
Quello che voglio dire è che ci sono mille variabili che possono incrementare o decrementare le nostre prestazioni e, di certo, la componentistica, ruote comprese, è una delle ultime
o-o