Si, ma ripeto, è una questione di contesti.
Che una bici non sia "penalizzante" non vuole nemmeno dire che sia l'opzione migliore per quello che si sta facendo, magari è solo un pessimo compromesso.
Tanto per rimanere in tema non credo che per affrontare casualmente ogni tanto una strada bianca serva una
gravel....una bdc "normale" con
copertoni "normali" ci può' andare benissimo lo stesso. E senza rompersi. Come non si rompono nel fare la Roubaix, che è molto "di più " di una strada bianca.
Allo stesso tempo, se uno affronta prevalentemente strade bianche e sterrate, non solo la gravel non sarà penalizzante, ma sarà proprio migliore, perché nell'insieme "prestazioni" ci stanno dentro anche comfort, assorbimento, trazione, sicurezza di guida, etc.
Per me la bici o un qualsiasi componente deve semplicemente rispondere alla domanda "cosa mi asseconda meglio per quello che faccio?".
E funziona cosi per tutto in tutti gli sport.
Una racchetta da tennis uno la sceglie in base a come gioca ed alle proprie caratteristiche. Persino Federer quando ha cominciato a perdere potenza nei colpi si è preso una racchetta con piatto più grande. E nessuno mi pare lo abbia preso per il culo perché ha la racchetta "da vecchio".
Questa quindi non è una difesa a priori al "volare basso". Ma solo ad identificare quello che ci giova nella nostra pratica, e che non è detto implichi per forza il "di meno".
Per fare un altro esempio: se uno suona cover dei Dream Theater "deve" comprarsi la batteria con 200 tom e piatti o il basso a 6 corde.
Se invece suoni gli U2 te ne fai niente. Anzi, suonare gli U2 con la batteria mega è come andare in giro con la Cipollini e 6cm di spessori.