Hai risolto con la sella? Io sono un esperto di dolore alle ossa ischiatiche; dopo anni di dolori stavo diminuendo la sofferenza quando a seguito di incidente ho dovuto riniziare da zero. Le selle che avevo prima erano tutte troppo dure ed ho provato la scientia a 3. Istantaneamente risolti tutti i problemi alle ossa ischiatiche.Prima uscire due giorni di seguito per giri di 100 km era una tortura adesso una passeggiata. Difetti oltre al peso (la uso su una bici in carbonio con
ruote in carbonio per tubolare ed in effetti è un piccolo controsenso) sono il canale centrale poco profondo (la sella è pensata per un angolo della schiena di 45 gradi ed in bici da corsa si sta anche a 30 gradi) con il rischio di qualche intorpedimento e la punta un pò troppo larga (io pedalo con le gambe strette). Vantaggio? Ti dimentichi del dolore alle ossa ischiatiche!
Ciao, purtroppo l'evoluzione di quel problema è stata una neuropatia del pudendo che mi ha portato ad abbanodare la bici e non poter nemmeno più stare seduto su sedie normali. E' una patologia rara, poco conosciuta, sto sbattendo tra due anni fra specialisti, visite diagnostiche di tutti i tipi. A febbraio finalmente ho trovato uno specialista che sapeva di cosa si parlava ma poi c'è stato il covid, e ora tutto bloccato.
Vorrei che la mia esperienza serva ad altri quì. Ho provato a scrivere dei post a riguardo ma sono poco considerati. Non sono mai caduto, mai incidenti, ho avuto "solo" la colpa di cambiare bici nel 2017, una splendida canyon ultimate slx con sella
fizik antares r5, passando da una vecchissima selle italia di 20 anni prima, slk gel flow. Subito dolore appoggio ischiatico, ho continuato a pedalare comunque perchè è un fastidio per cui di solito non ci si allarma, come per dolore zona pelvica ad esempio. Per farla breve per un anno ho comunque continuato a pedalare molto, 12000km, nel frattempo facevo test posizionamento biomeccanico, e provavo decine di selle. Dopo un anno ho deciso di fermarmi e fare tutti gli accertamenti del caso, niente, nessun riusultato. Dopo un anno ancora ho scoperto di questa patologia poco conosciuta e sono andato a Padova a fare un accertamento, una rm con studio del nervo pudendo, si è rivelato proprio quello. Gli effetti sono bruciore/fastidio/dolore su qualsiasi seduta, e da quando ho lasciato la bici è cmq peggiorato. Soffro ogni giorno per aver abbandonato la mia passione, probabilmente se avessi trovato prima qualcuno competente non sarei arrivato a questo punto.