Chiedo scusa in anticipo se apro un tema già discusso ma ho cercato senza trovare nulla per cui, sperando anche di postare nel luogo giusto, vi pongo il tema.
Abito in provincia di Cosenza dove pedalo da circa 10 anni. Negli ultimi due o tre anni, nel periodo marzo/maggio, noto che aumentano sempre più le giornate con vento medio/forte. Quest’anno il top: dai primi di marzo non riesco più a fare un’uscita senza dovermi chiedere da che lato mi conviene girare(quando possibile) per evitare di faticare a dismisura nei giri ad anello che di solito faccio. Premetto che non sono un “delicatino”, esco senza timore anche di pioggia o con 40 gradi, però nelle ultime settimane ho lasciato la bici in garage proprio per evitare tutti gli annessi e connessi (smonta ruote medio profilo per mettere quelle basse, cambia i pattini, non mollare un attimo il manubrio per evitare rischiocadute, resta sempre concentrato nei tratti soggetti a raffiche, anche perché non peso molto, eccetera).
Vi scrivo per sapere se la mia è solo una personale impressione (magari l’età che avanza) oppure se anche voi riscontrate qualcosa del genere.
Lo chiedo anche perché mentre per la pioggia il dato è noto (ormai purtroppo piove sempre meno) del vento nulla si dice, ma a spanne direi che è sempre più intenso e persistente, soprattutto in primavera.
Detto ciò, buona pedalata a tutti come sempre
Abito in provincia di Cosenza dove pedalo da circa 10 anni. Negli ultimi due o tre anni, nel periodo marzo/maggio, noto che aumentano sempre più le giornate con vento medio/forte. Quest’anno il top: dai primi di marzo non riesco più a fare un’uscita senza dovermi chiedere da che lato mi conviene girare(quando possibile) per evitare di faticare a dismisura nei giri ad anello che di solito faccio. Premetto che non sono un “delicatino”, esco senza timore anche di pioggia o con 40 gradi, però nelle ultime settimane ho lasciato la bici in garage proprio per evitare tutti gli annessi e connessi (smonta ruote medio profilo per mettere quelle basse, cambia i pattini, non mollare un attimo il manubrio per evitare rischiocadute, resta sempre concentrato nei tratti soggetti a raffiche, anche perché non peso molto, eccetera).
Vi scrivo per sapere se la mia è solo una personale impressione (magari l’età che avanza) oppure se anche voi riscontrate qualcosa del genere.
Lo chiedo anche perché mentre per la pioggia il dato è noto (ormai purtroppo piove sempre meno) del vento nulla si dice, ma a spanne direi che è sempre più intenso e persistente, soprattutto in primavera.
Detto ciò, buona pedalata a tutti come sempre