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Bici e telai
Sistemare piccola crepa su appendice aerodinamica bianchi xr4
Testo
<blockquote data-quote="alterpeople" data-source="post: 6276734" data-attributes="member: 52125"><p>Avrei voluto non commentare più , ma ho trovato una vecchia discussione proprio su bdc che mi ha fatto riflettere.</p><p>Se da un lato è vero che il produttore sembra non aver colpa in questo caso , </p><p>dall'altro piange il cuore su come sia possibile vendere un prodotto la bellezza di 3500€ qui in italia spacciato per made in italy costruito chissà dove.</p><p>E con questo non denigro la cucina estera , anzi (kuota OK, giant OK , felt OK ) , il discorso è vendere cose per ciò che non sono avendo il massimo profitto su scala globale.</p><p>Anche Cipollini vende un telaio 3 mila o 4 mila 4. Ma almeno è italiano davvero.</p><p>È impossibile che per un prodotto di questo prezzo non esista neanche una rete interna di riparazione o verniciatura .</p><p>Ma anche a pagamento , convenzionata.</p><p>Perché a farlo fare al cliente si può far tutto quello che vuoi (io però non riparo il carbonio gratis , e neanche i carrozzieri lavorano gratis).</p><p>Quindi più che discorso di danno , perché lo ripari con la gomma da masticare ed un pò di vernice, è impossibile che un prodotto di 3500€ diventi immondizia, perché viene importato già bello e pronto e nel paese di destinazione non esiste niente.</p><p>Scusate , ma allora qual'è la differenza tra quello originale e i falsi identici da 500€ nuovi ?</p><p>Insomma , a questo punto mi sembra un discorso etico più che di danno. </p><p>Non pretendo di avere la roba gratis , ma il lavoro di tutti va rispettato (il mio e quello degli altri), a prescindere del luogo di produzione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alterpeople, post: 6276734, member: 52125"] Avrei voluto non commentare più , ma ho trovato una vecchia discussione proprio su bdc che mi ha fatto riflettere. Se da un lato è vero che il produttore sembra non aver colpa in questo caso , dall'altro piange il cuore su come sia possibile vendere un prodotto la bellezza di 3500€ qui in italia spacciato per made in italy costruito chissà dove. E con questo non denigro la cucina estera , anzi (kuota OK, giant OK , felt OK ) , il discorso è vendere cose per ciò che non sono avendo il massimo profitto su scala globale. Anche Cipollini vende un telaio 3 mila o 4 mila 4. Ma almeno è italiano davvero. È impossibile che per un prodotto di questo prezzo non esista neanche una rete interna di riparazione o verniciatura . Ma anche a pagamento , convenzionata. Perché a farlo fare al cliente si può far tutto quello che vuoi (io però non riparo il carbonio gratis , e neanche i carrozzieri lavorano gratis). Quindi più che discorso di danno , perché lo ripari con la gomma da masticare ed un pò di vernice, è impossibile che un prodotto di 3500€ diventi immondizia, perché viene importato già bello e pronto e nel paese di destinazione non esiste niente. Scusate , ma allora qual'è la differenza tra quello originale e i falsi identici da 500€ nuovi ? Insomma , a questo punto mi sembra un discorso etico più che di danno. Non pretendo di avere la roba gratis , ma il lavoro di tutti va rispettato (il mio e quello degli altri), a prescindere del luogo di produzione. [/QUOTE]
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