eccoci qua, a 3 giorni da un week end, che, per ovvi motivi, assolutamente, non dimenticherò mai
mettere in fila le idee non è affatto semplice, talmente tante sono state le emozioni provate in quei due giorni.
in primis, pero', vorrei ringraziare il MITICO
@Brescia1911 che mi ha accompagnato per un bel pezzo, dandomi forza morale, e non solo, visto che per oltre 30 km si è messo a tirare il gruppo
, e poi alla società Portogruarese, senza i quali non ce l'avrei fatta a terminarla (a scendere da Cimabianche, senza una loro mantellina in aggiunta, sarei congelato di sicuro, oltre all'assistenza dopo l'ennesima foratura, o il "supporto luce", visto che il mio faretto.....è veramente fiacco,grazie mille ragazzi, di cuore)
esperienza, come dicevo, unica. dove la testa conta molto di più delle gambe. ok, qualcuno dirà, sei andato talmente piano che le gambe erano fresche......beh.....4.300 di dislivello comunque li abbiamo fatti
i primi km sono andati via quasi bene. la paura della distanza, di non farcela, la preoccupazione di fare di notte zone mai affrontate....poi, dopo Bassano, la pioggia, anzi, la grandine. pausa di 40 minuti in un bar, e si riparte. fino a Feltre, acqua e nubi basse. peccato, perché il panorama era veramente fantastico. salita di Primolano molto bella. arrivato a Feltre il dubbio. non ero pronto mentalmente a continuare, nella testa avevo mille dubbi e cercavo mille scuse per fermarmi. poi è uscito un timido sole.....ed allora mi son detto, proviamo dai. lì mi sono aggregato al fantastico gruppo della Portogruarese, e così, tra una pedalata e l'altra, due chiacchiere, arriviamo alla splendida zona del Cadore (non me ne vogliano le altre zone d'Italia, ma quella, per me, è probabilmente la più bella d'Italia, sotto l'aspetto paesaggistico).
arriviamo a Cortina, due ragazzi del gruppo si fermano, e chiamano un taxi. mi balla l'idea anche a me. sono preoccupato. il tempo si fa minaccioso. ho sbagliato abbigliamento (la mantellina in gore tex ed i guanti in neoprene li ho messi nella sacca, che ritroveremo dopo 315 km al controllo di Villabassa), mi intimorisce la discesa, ma vado avanti. arrivati quasi in cima a Cimabianche ricomincia a piovere, forte, fortissimo. è buio. e fa freddo. mi abbatto, spero di vedere lungo la strada un taxi, in modo da farmi caricare. mi prestano una mantellina e provo a continuare. continuo a dirmi:" dai, una altro tornante, dai, almeno arriva in cima, dai, 10 km di discesa e siamo al controllo al palazzetto). riesco ad arrivare al km 315. non vedo l'ora di farmi una doccia calda, ma.....l'acqua calda è finita. allora mi asciugo, mi cambio, vado a mangiare qualcosa al ristorante lì vicino, e poi torno al palazzetto per provare a dormire. emozione, zero materassino e dubbi sul domani......dalle 22.00 alla 2 del mattino, avro' dormito un oretta scarsa. si riparte, e via in discesa, al buio, freddo, ma almeno, ora, sono coperto adeguatamente. i km vanno via più o meno veloci, tra controlli, tracce che si perdono e si ritrovano, brevi ma ripide contropendenze, Bressanone, Brunico.....Verona, la salita delle Torricelle (non chissà che, ma dopo 560 km.......
), e poi, finalmente, l'arrivo.
stanco, raffreddato, con un po' di mal di gola, assonnato, ma felice, dannatamente felice!!!!!