Stelvio per la prima volta

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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Lodi/Pavia
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troppe
Salve.
Rispolvero questa discussione per non aprirne altre inutilmente.
Volevo in questi giorni provare a scalare lo Stelvio dalla parte di Bormio, ma sinceramente, visto che vado in bici solo da settembre 2017 e in bdc da aprile 2018 non so se sarei in grado di arrivare in cima ...
Ho un compact 50-34 con pacco 11v 11-32 ultegra r8000
Riesco a fare salite come la Colma da Nesso in 1 ora pulita, il Superghisallo (Bellagio - fine strada asfaltata per monte San Primo) in 46 minuti, la Salute (alpe del Vicerè) in 27 minuti, la Lecco - Ballabio in 23 minuti, la Ballabio - Resinelli in 40 minuti (fatta però una volta sola) ... tanto per citarne alcune ....
Secondo voi sarei in grado di scalare lo Stelvio, o l' avventura potrebbe rivelarsi una Caporetto ???
Grazie a tutti.

Stai tranquillo, lo stelvio da Bormio è lungo ma non è estremo. Fallo senza forzare e tieni un po’ di energie per gli ultimi tre chilometri che sono i più impegnativi
 

paolobra

Novellino
30 Marzo 2015
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cannondale
Buongiorno a tutti, chiedo venia visto che il tema è stato trattato tempo addietro ma, da completo neofita della strada, chiedo il vostro consiglio.
In sintesi: 49 anni, fisicamente in forma almeno fino al lockdown quando ho ben pensato di operarmi, causa infortunio, al legamento crociato anteriore (ricostruzione più menisco) del ginocchio sx.
Ho sempre praticato assiduamente sport, in particolare mountain bike, disciplina impraticabile per qualche tempo per le problematiche di cui sopra: ho quindi pensato col parere positivo di medico e fisioterapista di buttarmi sulla bdc.
Mi sono dato un obiettivo sfidante (forse troppo), lo Stelvio. Ora: sono stato operato a metà aprile, la gamba sx ha inizialmente perso completamente tono (il giro vita ha invece acquistato in centimetri.....). Stampelle vie da quasi subito e riabilitazione costante e quotidiana. Da 10 giorni ho iniziato a pedalare in modo piuttosto blando sui rulli (40 giorni post intervento), con incrementi costanti in termini di durata ma senza forzare.
Ipotizzando (e incrociando le dita) che entro la fine di giugno possa iniziare a spingere come si deve senza troppi vincoli, pensate che sia realizzabile salire da Bormio alla fine di Agosto? pianificherei tre allenamenti infrasettimanali (1h e 30 ciascuno) e 1 o 2 il fine settimana.
Sono completamente scemo o la vedete fattibile? avete consigli su eventuali piani e/o tabelle da seguire? Dimenticavo: ho preso una buona bdc
grazie e scusate la lunghezza del post
 

babababa

Pignone
22 Settembre 2019
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LC
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..
Lo hai mai fatto lo Stelvio da Bormio? Giusto per capire se sai cosa ti aspetta...

Non è nulla di titanico, si fa. Ci sono decine di persone che lo fanno ogni giorno di estate e non tutti sono ciclisti professionisti, anzi! Per me lo fai anche domattina :-)xxxx

Del resto, fai km, fai qualche salita nei paraggi e vedi come stai!
 
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philthyphil

Apprendista Scalatore
22 Settembre 2015
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Como
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Rose X-Lite Six
Salita lunga che finisce in “alta quota” ma facile. Se poi come rapporti sulla bici hai un 34 davanti e 32 dietro sei a cavallo, rapporto agile per salvaguardare il tuo ginocchio operato
in bocca al lupo! o-o
 
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arwen

Passista
23 Settembre 2013
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Buongiorno a tutti, chiedo venia visto che il tema è stato trattato tempo addietro ma, da completo neofita della strada, chiedo il vostro consiglio.
In sintesi: 49 anni, fisicamente in forma almeno fino al lockdown quando ho ben pensato di operarmi, causa infortunio, al legamento crociato anteriore (ricostruzione più menisco) del ginocchio sx.
Ho sempre praticato assiduamente sport, in particolare mountain bike, disciplina impraticabile per qualche tempo per le problematiche di cui sopra: ho quindi pensato col parere positivo di medico e fisioterapista di buttarmi sulla bdc.
Mi sono dato un obiettivo sfidante (forse troppo), lo Stelvio. Ora: sono stato operato a metà aprile, la gamba sx ha inizialmente perso completamente tono (il giro vita ha invece acquistato in centimetri.....). Stampelle vie da quasi subito e riabilitazione costante e quotidiana. Da 10 giorni ho iniziato a pedalare in modo piuttosto blando sui rulli (40 giorni post intervento), con incrementi costanti in termini di durata ma senza forzare.
Ipotizzando (e incrociando le dita) che entro la fine di giugno possa iniziare a spingere come si deve senza troppi vincoli, pensate che sia realizzabile salire da Bormio alla fine di Agosto? pianificherei tre allenamenti infrasettimanali (1h e 30 ciascuno) e 1 o 2 il fine settimana.
Sono completamente scemo o la vedete fattibile? avete consigli su eventuali piani e/o tabelle da seguire? Dimenticavo: ho preso una buona bdc
grazie e scusate la lunghezza del post

Ciao, la salita dello Stelvio da Bormio è molto bella, non ha pendenze micidiali, salvo una rampetta di pochi metri esattamente a metà salita, è però molto lunga e sale a quote molto alte, se non sei abituato all'altitudine potresti faticare gli ultimi chilometri.
Ti allego un programma di allenamento di qualche anno fa per la Restelvio Mapei, secondo me potrebbe essere una buona base di partenza.

 
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painkiller92

Apprendista Velocista
2 Giugno 2016
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359
Casteggio (PV)
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Cannondale supersix evo hm
Ciao ,l'ho fatta un paio di giorni fa per la prima volta, era la mia prima salita oltre i 2000 e avevo un pò di dubbi, riporto la mia esperienza che magari potrà servire a qualcuno. Come abbigliamento avevo maglietta intima e maglietta mezze maniche. Ho legato al manubrio una giacchetta autunnale e in tasca avevo per sicurezza manicotti, mantellina, guanti e scaldacollo. Alla fine benchè fosse giornata soleggiata e calda ( il meteo dava 11 gradi in cima a mezzogiorno) c'era un pò di vento e in discesa ho messo giacchetta, mantellina e guanti.

Sono partito verso le 9 e c'era poco traffico, qualche moto e qualche macchina ma già scendendo verso 11,30-12 il traffico era decisamente aumentato...parlo di un giovedì

La salita di per sè non è particolarmente dura a parte il tratto piuttosto breve sotto la centrale idroelettrica, ho mangiato una barretta a metà e un gel prima degli ultimi km. Stranamente non ho risentito della quota, non ho sentito assolutamente nulla, anzi dopo il bivio per l'umbrail fino in vetta ho accelerato un pò e ho superato qualcuno e anche qualcuno che mi aveva superato prima

Rapporti 36-52 11-32 , ho trovato utile il 32 sul pezzo duro (mi piace andare agile). Nonostante i 1600km da inizio anno (anzi da maggio in poi) è andata meglio del previsto, avevo la curiosità di vedere se riuscivo a stare sotto le 2 ore e dovrei avercela fatta, le gallerie hanno confuso il Bryton che si è perso il segmento totale ma vedo gli ultimi 10km in 52 minuti quindi teoricamente dovrei aver raggiunto l'obbiettivo
 

gianbudy71

Novellino
15 Gennaio 2016
80
28
a est, dove soffia la Bora
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MTB e...... Caad7 Saeco 105 2004
Ciao ,l'ho fatta un paio di giorni fa per la prima volta, era la mia prima salita oltre i 2000 e avevo un pò di dubbi, riporto la mia esperienza che magari potrà servire a qualcuno. Come abbigliamento avevo maglietta intima e maglietta mezze maniche. Ho legato al manubrio una giacchetta autunnale e in tasca avevo per sicurezza manicotti, mantellina, guanti e scaldacollo. Alla fine benchè fosse giornata soleggiata e calda ( il meteo dava 11 gradi in cima a mezzogiorno) c'era un pò di vento e in discesa ho messo giacchetta, mantellina e guanti.

Sono partito verso le 9 e c'era poco traffico, qualche moto e qualche macchina ma già scendendo verso 11,30-12 il traffico era decisamente aumentato...parlo di un giovedì

La salita di per sè non è particolarmente dura a parte il tratto piuttosto breve sotto la centrale idroelettrica, ho mangiato una barretta a metà e un gel prima degli ultimi km. Stranamente non ho risentito della quota, non ho sentito assolutamente nulla, anzi dopo il bivio per l'umbrail fino in vetta ho accelerato un pò e ho superato qualcuno e anche qualcuno che mi aveva superato prima

Rapporti 36-52 11-32 , ho trovato utile il 32 sul pezzo duro (mi piace andare agile). Nonostante i 1600km da inizio anno (anzi da maggio in poi) è andata meglio del previsto, avevo la curiosità di vedere se riuscivo a stare sotto le 2 ore e dovrei avercela fatta, le gallerie hanno confuso il Bryton che si è perso il segmento totale ma vedo gli ultimi 10km in 52 minuti quindi teoricamente dovrei aver raggiunto l'obbiettivo
GRAZIE , per la tua esperienza e per i consigli.
quest'anno mi è presa pure a me sta fissa di provare a salire , ma da Prato allo Stelvio . in settimana sto aspettando una finestra giusta nel meteo , magari giov o ven.
son con la compact 50/34 e 11/32 anche se pensavo pure di mettere il 34 dietro , poi altri mue l'hanno sconsigliato . vediamo
il giro che ho in mente è il "classico" con rientro da Umbrail , Glorenza e Prato nuovamente .
Mi porterei comunque uno zainetto per cibo , antivento, giacchino , manicotti, ricambio , guanti sperando di non trovare ... sorprese di acqua o neve :O

ed almeno 3 orette di sofferenza ripagate da panorami stupendi :)

Avete qualche altro consiglio da dare ?? grazie a tuttio
 

pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
4.909
1.527
Bolzano
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Bici
Trek Emonda SL6 (BDC) - Scott Scale 40 (MTB)
GRAZIE , per la tua esperienza e per i consigli.
quest'anno mi è presa pure a me sta fissa di provare a salire , ma da Prato allo Stelvio . in settimana sto aspettando una finestra giusta nel meteo , magari giov o ven.
son con la compact 50/34 e 11/32 anche se pensavo pure di mettere il 34 dietro , poi altri mue l'hanno sconsigliato . vediamo
il giro che ho in mente è il "classico" con rientro da Umbrail , Glorenza e Prato nuovamente .
Mi porterei comunque uno zainetto per cibo , antivento, giacchino , manicotti, ricambio , guanti sperando di non trovare ... sorprese di acqua o neve :O

ed almeno 3 orette di sofferenza ripagate da panorami stupendi :)

Avete qualche altro consiglio da dare ?? grazie a tuttio



Il 32 posteriore va più che bene, lo Stelvio non ha pendenze particolarmente dure.
E' una salita molto lunga, il rapporto agile serve per risparmiare la gamba.

Il mio consiglio è: guarda le previsioni meteo e porta comunque lo zaino, anche se quando parti c'è il sole. ;-)
Oggi, magari, eviterei. :mrgreen::mrgreen:

stelvio cam.jpg
 

gianbudy71

Novellino
15 Gennaio 2016
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a est, dove soffia la Bora
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MTB e...... Caad7 Saeco 105 2004
Il 32 posteriore va più che bene, lo Stelvio non ha pendenze particolarmente dure.
E' una salita molto lunga, il rapporto agile serve per risparmiare la gamba.

Il mio consiglio è: guarda le previsioni meteo e porta comunque lo zaino, anche se quando parti c'è il sole. ;-)
Oggi, magari, eviterei. :mrgreen::mrgreen:

Vedi l'allegato 227260
in effetti ieri era da salire con sci e pelli :)

grazie per il feedback ;) le previsioni locali le sto seguendo e le seguirò di sicuro ...
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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troppe
in effetti ieri era da salire con sci e pelli :)

grazie per il feedback ;) le previsioni locali le sto seguendo e le seguirò di sicuro ...

Io sono salita diverse volte in quelle condizioni, bisogna essere preparati con abbigliamento adeguato ma soprattutto mentalmente, ma è un'esperienza fantastica!
Peccato che quest'anno mi è saltato lo stelviobikeday per problemi di lavoro, altrimenti sarebbe stato il "mio" clima ideale.
Per il resto concordo con quanto ti è stato già detto, il 32 dietro va benone, io ho provato a passare dal 32 al 34 e non ho sentito grossi benefici.
Zainetto (o meglio ancora borsa) con abbigliamento di ricambio che in alta montagna in questo periodo il meteo cambia in un attimo, meglio portarsi qualcosa in più inutilmente che rischiare di prendere freddo.
 

gianbudy71

Novellino
15 Gennaio 2016
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a est, dove soffia la Bora
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MTB e...... Caad7 Saeco 105 2004
Ciao a tutti, riporto qui le mie impressioni della salita .
Ebbene si , ci son riuscito a salire in cima ( senza autobus :O ) ma con la mia bici partendo da Spondinia dove lasciata auto , con obbiettivo di fare anello dalla Svizzera.
Era venerdi 4 settembre us. , giornata soleggiata , partito con 13 /14 gradi , la salita dopo Prato fa scaldare subito , ed arrivi a Gomagoi e poi a Trafoi per le solite foto di rito che voi gia sapete .
Poi , dopo i tratti ed i tornanti nel bosco , arrivi al aperto ed inizia la contemplazione .
Essendo la mia prima volta non avevo l'assillo del tempo , ma anzi ogni foto era un' occasione per rifiatare ... vado su tranquillo con il 34/28-30, mangiando di tanto in tanto e bevendo parecchio visto la calura che inizia ad aumentare .
I tornanti si susseguono piano piano, perdi il numero dopo un pò, i primi 10 km son gia passati ma ne rimangono almeno altrettanti ( 25 totali ) parecchio traffico di moto anche se è un venerdi , non tante auto( a parte solite Porsche , qualche Ferrari , ecc) e ciclisti con ogni mezzo e soprattutto Ebike ma ci son pure quelli con specialissime ultra leggere che ovviamente vanno ... e Strava li aspetta in cima ....
La fatica si accumula, quando sono ai 2300 mt di un rifugio mi accorgo che ho davanti un muro di altri 10 tornanti, praticamente verticali ... in realtà vai avanti e non è cosi grave come sembra ,poi il 32 aiuta parecchio , finalment arriva il tornante 1 e capisci che è fatta .
Foto , pacca sulla spalla simbolica , foto sotto il cartello stradale , ed inizi a cercare una birra tra il circo della cima Coppi tra negozi , bandiere , turisti , casino... .
Grazie alla temperatura ti accorgi che nello zainetto hai portato cose "inutili "( giacca pesante a maniche lunghe , manicotti , guanti lunghi , ..) e che fortunatamente non servono vista la giornata stupenda ed incredibile di inizio settembre .
Trovi pure amici concittadini che neanche sapevi fossero li in bici pure loro ... ed in compagnia si scende veloci verso la Svizzera con il passo Umbrail a 2500 mt di quota , e via verso Santa Maria , con un tratto pure di sterrato tra 2 tornanti ( forse a causa lavori di asfaltatura ) sempre in un ambiente incredibile andando leggero con smanicato e mantellina antivento sopra.
Ad arrivare a Glorenza per la birra è un attimo con una bella media di velocità , poi a chiudere rientrare x ciclabile al auto.
Emozioni , poche parole, fatica si ,ma gia lo sapevo visto il poco allenamento di lunghi e salite quest'anno , ma soprattutto ogni ciclista ha il dovere morale di farlo almeno una volta .
Non se ne pentirà , anzi , gli verrà la smania di migliorare per godrerne a pieno con una forma atletica migliore ;)
Tutti i consigli da voi ricevuti , sono stati validi e ben accetti :) grazie veramente :)
 
Ultima modifica:

paolo_84

Apprendista Velocista
25 Agosto 2015
1.211
913
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Bici
BMC TeamMachine SLR01
Ciao, la salita dello Stelvio da Bormio è molto bella, non ha pendenze micidiali, salvo una rampetta di pochi metri esattamente a metà salita, è però molto lunga e sale a quote molto alte, se non sei abituato all'altitudine potresti faticare gli ultimi chilometri.
Ti allego un programma di allenamento di qualche anno fa per la Restelvio Mapei, secondo me potrebbe essere una buona base di partenza.


Aggiungo però che gli ultimi 3 km, dopo il falsopiano, sono abbastanza duri, anche perchè ti troverai già intorno ai 2500 m. Non arrivare "impiccato" li oppure saranno un mezzo calvario :)