INfatti diceva:Io non capisco come Bettini possa criticare uno che fa mille scatti. Lui correva anche peggio di così e con più testa ne avrebbe vinte il doppio
Non correre come me, non correre come Bettini
INfatti diceva:Io non capisco come Bettini possa criticare uno che fa mille scatti. Lui correva anche peggio di così e con più testa ne avrebbe vinte il doppio
Io credo anche perché chi vuole passare al disco guarda quelle disco e alla novita i nostalgici del rim vedono vincere con rim ( o correre ) le ultime case a produrre anche bici top rim e magari continuano a comprarle ..Secondo me si, in una gara con alta probabilità di foratura hanno scelto i freni tradizionali evitando perdite di tempo nel caso di cambio ruota
Ah ecco.INfatti diceva:
Non correre come me, non correre come Bettini
Non ho visto la gara ma veder vincere VA, dopo l'incidente del TdF, non puö che far piacere a tutti.Concordo bella gara e nonostante anche io tifassi Formolo e Bettiol, sono stato contento per Van Aert; aveva già fatto un numero quando arrivò sul podio alla prima partecipazione, lo scorso anno quell’infortunio gli aveva messo a rischio la carriera; oggi ha saldato il conto con la sfortuna, azione di forza, è andato via e con il passare dei km ha aumentato il vantaggio, vittoria splendida
(Son contento anche per la celestona Bianchi )
Mah, non ricordo clamorose sconfitte dovute a troppa iniziativa, anzi.Io non capisco come Bettini possa criticare uno che fa mille scatti. Lui correva anche peggio di così e con più testa ne avrebbe vinte il doppio
ma qui si parla dei pro non degli amatori, onestamente che in una gara con fondo sporco si usino quasi meno i dischi rispetto a una su asfalto pulito puó aver solo la spiegazione del cambio ruota più rapido, di quanto ancora non ho capito, c è chi sosteneva fossero praticamente uguali i tempi dell eventuale pit-stopPerché i vantaggi tecnici reali sono per gli amatori, non per gente che è nata e cresciuta sulla bici e che sa benissimo cosa fare e come farlo anche dovendo frenare con il tacco del piede.
Non prendiamo ad esempio i pro' , quello è un mondo a parte, noi siamo un' altra roba e su un terreno del genere, specie se bagnato, la modulabilità della frenata è fondamentale ed i dischi idraulici, sinceramente, la garantiscono meglio. il vecchio "pelare il freno" su una discesa anche di 300 MT tortuosa con i rim è un arte che non tutti sanno mettere in pratica. I pro' sicuramente. Di contro, la mancanza di dimestichezza con la forza del disco per noi mortali può essere fatale. Ripeto, non prendiamo ad esempio i pro', loro sono funamboli lontani anni luce dalle nostre capacità.
assolutamente, brutto vederlo schiantarsi sul più bello quando aveva appena iniziato a far vedere la sua classe. sto ragazzo comunque è un cavallo, per me il nuovo cancellaraNon ho visto la gara ma veder vincere VA, dopo l'incidente del TdF, non puö che far piacere a tutti.
Io pedalo con la maglia del terzo, buono pure questo piazzamento
Ad oggi è più facile ricevere una ruota da un compagno con i freni a cerchio, questo lo rende più veloce di sicuro. Sarei curioso di sapere se hanno laticizzato i tubolari.ma qui si parla dei pro non degli amatori, onestamente che in una gara con fondo sporco si usino quasi meno i dischi rispetto a una su asfalto pulito puó aver solo la spiegazione del cambio ruota più rapido, di quanto ancora non ho capito, c è chi sosteneva fossero praticamente uguali i tempi dell eventuale pit-stop
Io credo anche perché chi vuole passare al disco guarda quelle disco e alla novita i nostalgici del rim vedono vincere con rim ( o correre ) le ultime case a produrre anche bici top rim e magari continuano a comprarle ..
uno che vuole comprare colnago o Bianchi può scegliere la top
D gamma rim o
Disc quindi magari tengono aperta quella fascia di mercato top che altri hanno abbandonato
Bettini era bello da seguire proprio per questa sua pazzia che attaccava sempre e ovunque. Onestamente un ciclista prof con la pazzia di Bettini a me manca molto in questo ciclismo di radioline e calcoliIo non capisco come Bettini possa criticare uno che fa mille scatti. Lui correva anche peggio di così e con più testa ne avrebbe vinte il doppio
Sono e accordissimo con te ( ho 2 disc ) in questo caso cadono in piedipuò darsi anche se ormai la strada pare tracciata
sai che lo ricorda anche a meassolutamente, brutto vederlo schiantarsi sul più bello quando aveva appena iniziato a far vedere la sua classe. sto ragazzo comunque è un cavallo, per me il nuovo cancellara
assolutamente, brutto vederlo schiantarsi sul più bello quando aveva appena iniziato a far vedere la sua classe. sto ragazzo comunque è un cavallo, per me il nuovo cancellara
Vero, comunque oggi ha vinto con una frequenza di pedalata spaventosa, gli altri anni mi sembra pedalasse meno agile, soprattutto a fine gara, ieri a fonte branda frulla ancora come una moto
Sxusa concordo pienamente su tutto . Per quanto riguardo i denti però nn capisco . Io credo lo abbia fatto perché gli dava fastidio la polvere etc e bevendo molto se la mangiava tutta .. nn era L ultimo segmento sterrato .più che altro questo è un CORRIDORE vero. Una macchina da corsa.
Al di là della potenza, watt, doti tecniche e di conduzione della bici (dove altri sono forse addirittura migliori) , ciò che lo caratterizza maggiormente - da quel che ho potuto vedere in questi cinque anni in cui l'ho seguito - è la forza MENTALE e la capacità di reagire nelle varie fasi della corsa.
si è disintegrato un quadricipite ed ha ripreso forza - sembrerebbe - come prima: è straordinario (il muscolo non è un osso, ricordiamolo)
Oltre a ciò ha una malizia consumata che è tipica di corridori ben più anziani... non so se avete notato , ma questo a meno 50 dall'arrivo, subito dopo il segmento x (non me lo ricordo) si è lavato la bocca ed i denti in corsa: le immagini lo hanno ritratto fugacemente mentre adoperava l'indice a mo' di spazzolino da denti... ed ovviamente non lo ha fatto per avere un alito decente all'arrivo.... altro livello.
Van aert é 2 volte campione del mondo di CX, non si può leggere che non sappia condurre la bici come gli altri.