si, ma come detto non siamo né Tu né io a muovere il mercato delle bici, anche perché mi sembra che nello specifico spendiamo entrambi mediamente poco per il mezzo meccanico
si, ma come detto non siamo né Tu né io a muovere il mercato delle bici, anche perché mi sembra che nello specifico spendiamo entrambi mediamente poco per il mezzo meccanicoMarketing
La mia risposta era sull'utilità del marketing nel ciclismo amatoriale. Per uno come me mettere su un team come la kyklos o ingaggiare maccanti è sbagliatissimo. E dopo questa notizia non comprerei neanche una Rose, anche se parliamo di ciclisti diversi. Scusa la stringatezza ma scrivo dal cellulare.
Nella mia "vita ciclistica" ho comprato varie biciclette:Daccordi, De Rosa, Colnago, Ridley, Progress, Specialized, Argon, Pinarello. Non ho mai acquistato una bici perchè era usata da squadre granfondistiche di livello.
Anzi, a parer mio, le sperequazioni in termini organizzativi (auto, cambio ruote, ristori personalizzati, assistenza in generale) producono, ripeto, amio modesto parere, una sorta di "antipatia" verso gli sponsor della squadra.
Vedo però sono molti i marchi che si pubblicizzano in questo modo e quindi suppongo che avranno analizzato i pro e i contro.
invece il team leader del prestigio è sposorizzato proprio dal marchio della Tua dogma
poi non stiamo disquisendo di quello che fa il singolo (anche io in generale sono poco soggetto a marketing in generale), ma dei meccanismi che oggettivamente funzionano
ciclismo e basket sono sport diversissimiOddio io penso che la visibilità che porta il team granfondistico e la Sky ci sia una differenza enorme. Quando giocavo a basket avevamo le maglie gialle ma fra noi ed i Los Angeles Leakers c'era un oceano
Direi che Bianchi in questi anni è stata probabilmente l'unico grande marchio che ha sponsorizzato direttamente diverse squadre granfondo (ad esempio pianeta bici, ma addirittura una sponsorizzazione a gettone della planet x per correre, e vincere, la MdD 2012, con tanto di maglietta della squadra modificata per l'occasione per includere il logo Bianchi). Nonostante questo ti piaceva e, giustamente, l'hai acquistata.Premesso che io e Deciso la pensiamo spesso allo stesso modo e siamo anche amici mi trovo concorde con il suo pensiero al 100%
In effetti ho sempre scartato Parkpre per la sponsorizzazione ad una squadra e a chi mi chiedeva un come erano gli rispondevo che non lo sapevo dato che non le prendevo neanche in considerazione vista la politica di marketing.
invece la testa della corsa è fotografata e ripresa sia durante la gara che all'arrivo e quelle immagini finiscono su tantissimi media seguiti dagli appasionati.
Troppi cicloamatori ormai guardano con preoccupante distacco e disinteresse il mondo dei pro ...
Gli stand alle gf sono un'opportunità ulteriore, ma a mio parere meno efficace, di far usare le proprie bici ai ciclisti giusti
quella è una mossa dettata dal fatto che se do al cicloamatore tizio una possibilità su mille di finire su CT ed altri lo invoglio a sfogliare (e quasi sempre comprare) la rivista, perché l'ego del cicloamatore medio è smisuratoIo dubito che il gruppo di testa delle GF goda di una stima differente dei pro.
Sui media che dedicano spesso spazio solo al gruppo di testa e' vero ma la tendenza sembra invertirsi. Su CT ad esempio vedo sempre piu' spazio alle maglie nere del "Prestigio" con articoli e brevi interviste.
Poi tutto dipende da quanto è l'entità della sponsorizzazione per valutare costi sacrifici.
Lorenzo
Direi che Bianchi in questi anni è stata probabilmente l'unico grande marchio che ha sponsorizzato direttamente diverse squadre granfondo (ad esempio pianeta bici, ma addirittura una sponsorizzazione a gettone della planet x per correre, e vincere, la MdD 2012, con tanto di maglietta della squadra modificata per l'occasione per includere il logo Bianchi). Nonostante questo ti piaceva e, giustamente, l'hai acquistata.
[\QUOTE]
Questo sinceramente lo apprendo ora. Ho sempre avuto Bianchi per la fiducia nel negozio dove l'ho comprate e perché mi sono trovato sinceramente bene.
Per quanto riguarda l'accordo con la Rose penso che semplicemente abbiano valutato che con un investimento moderato, abbiano la possibilità di avere un ritorno (ovviamente moderato anche quello, nessuno è così pazzo da pensare di cambiare le sorti di un marchio del genere). Personalmente la mia idea è che abbia contato di più la credibilità conquistata (sul forum e anche sul territorio) che non una vittoria in più. Io in questi giorni ho avuto già un paio di persone, che conosco direttamente oppure amici su fb, che mi hanno chiesto informazioni sulla bici in questione, dal momento che non conoscevano il marchio. Io li ho dato le informazioni che conoscevo già (prezzi ottimi, feedback molto positivi, possibilità di configurare la bici) e, se come penso mi troverò bene con la bici avrò pure il modo di fare una testimonianza diretta positiva.
Ripeto, senza polemica, ognuno la pensa come vuole
Infatti se noti sto tenendo la discussione senza mandarla in polemica ma scambiandoci punti di vista differenti da cui credo ne usciamo arricchiti tutti.
Io sto capendo che anche il mondo amatoriale non e' solo gente che spende ma anche gente che s'informa su prodotti che non vengono usati dalla cerchia stretta di amici/compagni di squadra e questo dalla discussione e' dato di fatto. L'altra campana è che c'e' chi queste pubblicità sono viste da un'altra parte come una cosa inutile e talvolta persino dannosa.
Ti prego cmq di notare che alla fine stiamo parlando dell'investimento e non della vostra squadra e ci tengo a ribadire che voi avete avuto un occasione e l'avete giustamente colta.
Arrivati a questo punto penso che la discussione si stia avvitando su se stessa e direi che possiamo chiuderla qui'.
Lorenzo
ps
Buon Natale e buona stagione ciclistica a tutti!
quella è una mossa dettata dal fatto che se do al cicloamatore tizio una possibilità su mille di finire su CT ed altri lo invoglio a sfogliare (e quasi sempre comprare) la rivista, perché l'ego del cicloamatore medio è smisurato
Ti ho elencato tanti altri marchi che hanno fatto la stessa politica e non vendono on line.Il discorso della Rose e' forse motivato da essere un marchio che vende solo on-line. Sappiamo tutti molto bene che il 99% dei cicloamatori da strada compra dal negozio fisico, per cui a marchi come Rose o Canyon manca una importante forma di penetrazione nel mercato. Allora, visto che manca la spinta del venditore o l'esempio degli amici, che anche loro di solito comprano in negozio, l'unico modo che resta per far conoscere il marchio e' quello di dare le bici ad un gruppo di corridori in vista. Probabilmente sperano che questo serva a far vincere la diffidenza di comprare on-line, diffidenza dovuta alla impossibilita' di provare la bici prima di comprarla e alla lentezza degli interventi in garanzia.
Il problema e' che se il corridore sponsorizzato e' troppo forte gli altri cicloamatori non lo vedranno mai, se non nei pochi minuti prima del via!
Comunque questo modo di sponsorizzare non mi piace, per cui Rose e' bannata dalle mie parti. Se invece facessero un discorso tipo "la bici te la compri e non ci importa se vai forte o no, ma ti riconosciamo tot euro (2-5-10 quello che volete) per ogni corsa a cui prendi parte con una nostra bici" allora si! Anzi, potrei fare un giro al mio Decathlon e proporgli un discorso del genere!
La Tua conclusione mi sembra proprio la favola della volpe ed uva
Sarà un onore avere un marchio così ambizioso sulle nostre maglie, e ancor di più delle bici che mi piacciono molto, e non ho dubbi che saranno delle gran bici
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?