Salve a tutti,
eccomi con un nuovo telaio da indagare, questo l'ho trovato in discarica, anzi era fuori dai cancelli, privo solo delle due ruote, come potevo lasciarlo lì?
A prima vista mi sembrava un telaio da corsa anni 70, poi portato a casa si è rivelato un telaio "sport" (ha il ferro per montare il cavalletto) modificato a corsa, infatti si presentava con un economico sachs huret, abbinato a manettini campagnolo a fascetta, e con il deragliatore posteriore montato con un forcellino di fattura artigianale (probabilmente in origine non era un telaio atto ad ospitare un cambio posteriore).
Inoltre le guide dei cavi cambio in zona movimento centrale, sono state realizzate con dei "fermi" con occhiello saldati e tratti di guaina come quella usata per i freni.
Per il resto montava una guarnitura anonima e probabilemnte economica, freni universal cantiliver, idem le leve freno, pipa 3tt tourist e piega corsa alu anonima.
Smontando serie sterzo e movimento centrale trovo solo sfere libere senza gabbietta, e questa cosa mi fa pensare anche ad una bici realizzata prima dei 70'.
Il telaio non è messo male, a parte qualche punto dove la vernice è saltata (ma non fiorita con ruggine che sale da sotto) ha scoperto qualche punto di ferro che si è ossidato. La forcella ha cromature sulle teste e lungo i forcellini, ormai molto ossidati entrambi.
Come vedrete anche dalle foto, il telaio è stato riverniciato, in origine era blu scuro poi, probabilmente dopo l'intervento di adattamento, è stato verniciato per mascherare i punti di saldatura (credo). E' stato verniciato senza smontare le calotte dello sterzo e nemmeno il movimento centrale, ma non sembra una vernice spray a bomboletta.
Infine, trovo questo numero di serie a sei cifre 4160363 posto in alto sul tubo sterzo.
Non essendo un esperto del vintage, ma non alla prima esperienza di "recupero relitti", mi chiedo, quale telaio negli anni 70/80 (il cambio sachs huret, dovrebbe essere dei primi anni 80'), avrebbe meritato un simile intervento (convertire un telaio sport in corsa)? all'epoca era una prassi diffusa?
Il numero a sei cifre sul telaio, se identifica un progressivo, a mio parere, può essere ricondotto ad una produzione di tipo industriale e non artigianale.
Vorrei iniziare a scartavetrarlo per scoprire cosa c'è sotto...
Voi più navigati cosa ne pensate e cosa mi consigliate di fare? non ho progetti particolari
Grazie
eccomi con un nuovo telaio da indagare, questo l'ho trovato in discarica, anzi era fuori dai cancelli, privo solo delle due ruote, come potevo lasciarlo lì?
A prima vista mi sembrava un telaio da corsa anni 70, poi portato a casa si è rivelato un telaio "sport" (ha il ferro per montare il cavalletto) modificato a corsa, infatti si presentava con un economico sachs huret, abbinato a manettini campagnolo a fascetta, e con il deragliatore posteriore montato con un forcellino di fattura artigianale (probabilmente in origine non era un telaio atto ad ospitare un cambio posteriore).
Inoltre le guide dei cavi cambio in zona movimento centrale, sono state realizzate con dei "fermi" con occhiello saldati e tratti di guaina come quella usata per i freni.
Per il resto montava una guarnitura anonima e probabilemnte economica, freni universal cantiliver, idem le leve freno, pipa 3tt tourist e piega corsa alu anonima.
Smontando serie sterzo e movimento centrale trovo solo sfere libere senza gabbietta, e questa cosa mi fa pensare anche ad una bici realizzata prima dei 70'.
Il telaio non è messo male, a parte qualche punto dove la vernice è saltata (ma non fiorita con ruggine che sale da sotto) ha scoperto qualche punto di ferro che si è ossidato. La forcella ha cromature sulle teste e lungo i forcellini, ormai molto ossidati entrambi.
Come vedrete anche dalle foto, il telaio è stato riverniciato, in origine era blu scuro poi, probabilmente dopo l'intervento di adattamento, è stato verniciato per mascherare i punti di saldatura (credo). E' stato verniciato senza smontare le calotte dello sterzo e nemmeno il movimento centrale, ma non sembra una vernice spray a bomboletta.
Infine, trovo questo numero di serie a sei cifre 4160363 posto in alto sul tubo sterzo.
Non essendo un esperto del vintage, ma non alla prima esperienza di "recupero relitti", mi chiedo, quale telaio negli anni 70/80 (il cambio sachs huret, dovrebbe essere dei primi anni 80'), avrebbe meritato un simile intervento (convertire un telaio sport in corsa)? all'epoca era una prassi diffusa?
Il numero a sei cifre sul telaio, se identifica un progressivo, a mio parere, può essere ricondotto ad una produzione di tipo industriale e non artigianale.
Vorrei iniziare a scartavetrarlo per scoprire cosa c'è sotto...
Voi più navigati cosa ne pensate e cosa mi consigliate di fare? non ho progetti particolari
Grazie
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