Titanio e taglia XL

ezio79

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4 Aprile 2007
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CRISP (castiglion fiorentino - Arezzo)
[url]http://www.crisptitanium.com/crisp_italiano.htm[/URL]
[url]http://www.flickr.com/photos/16933657@N08/sets/[/URL]

Crisp ha qualcosa che lo rende incredibilmente interessante ovvero la passione e l'attenzione con cui cura la personalizzazione del progetto in modo cercare di fornire al ciclista esattamente quello che desidera in termini di resa e guidabilità (ovviamente non si può avere tutto ed il telaio perfetto non esiste).
Più che studiare i suoi prodotti sui siti (cosa che invece va benissimo per la stragrande maggioranza dei prodotti industriali) bisognerebbe parlare con Darren e meglio ancora andarlo a trovare sul luogo di lavoro.
Alcuni aspetti.
Serietà: lavora solo il titanio ed i telai sono l'unica cosa che fa per cui non ha difficoltà a garantirli a vita;
qualità: è in grado di lavorare qualsiasi tipo di titanio e lo sceglie insieme al committente in funzione del progetto;
modalità di acquisto: via internet attraverso uno scambio asfissiante di mail, ma soprattutto con un bel weekend in toscana perché un oggetto del genere ha quasi un'anima e il rapporto personale non può che farla più grande e ricca;
programmazione: come avrai letto circa 1 mese, ma dipende dal tipo di richiesta, dalla disponibilità del materiale e dal carico di lavoro del momento;
altro: in un momento in cui diversi marchi americani (vedi litespeed) nati e cresciuti grazie al titanio si stanno convertendo per sopravvivere al carbonio certi artigiani rappresentano un patrimonio che il ciclismo vero (quello che porta gli uomini campioni o comuni mortali a sfidare se stessi e la natura) non può permettersi di perdere.
 

ezio79

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queste sono le faq di Crisp


  1. QUANTO COSTA UN TELAIO CRISP SU MISURA?


Da gennaio 2008, il prezzo base per un telaio Crisp, su misura, strada o mtb è di Euro 2500, franco Castiglion Fiorentino. Questo comprende pianificazione progetto, analisi delle misure antropometriche, sviluppo geometria, disegni e revisioni, fabbricazione, personalizzazione e grafica, satinatura a mano ed incisione customizzata.



  1. QUANTO COSTA SPEDIRE UN TELAIO?


Le spese di spedizione variano da paese a paese. I costi di consegna variano anche dalla quantità del materiale spedita (solo telaio, telaio + forcella, bici complete..). Generalmente, per spedire un telaio per corriere espresso in Italia, assicurato per il suo valore dichiarato, costa tra Euro 30 e 60. Un telaio spedito fuori Italia per corriere espresso, costa tra Euro 70 e 100. Questo range non comprende imballaggio o materiale di imballaggio in quanto il valore cambia in base all’oggetto spedito. Preventivi dettagliati sono comunque forniti al cliente prima del progetto.



  1. QUAL E’ IL GRADO DI TITANIO CHE UTILIZZI E PERCHE’?


Utilizzo vari tipi di titanio certificato ASTM. Per costruire i miei telai, preferisco Grado 9 (3Al/2.5V) americano seamless (senza saldature) CWSR e Grado 5 (6Al/4V) perché oltre ad essere stati collaudati nel tempo, offrono una qualità superiore per realizzare telai di bici. Per progetti speciali che richiedono tubi a spessore variabile, preferisco qualità Reynolds triplo spessore. Utilizzo braze-ons e pezzi fresati della Paragon Machine Works da California, USA.



  1. UTILIZZI LEGHE TIPO GRADO 11 O GRADO 2 COME ALTRE AZIENDE?


No. Il Grado 9 è superiore per le sue caratteristiche meccaniche e per qualità di guida. I gradi 11 e 2, come altri, non sono leghe “aeronautiche”. Queste leghe, invece, sono dotate di proprietà di anticorrosive e sono adoperate nel settore industriale (ie. Bollitori, elementi di calore, vasche per gli acidi). Hanno caratteristiche meccaniche inferiori a grado 9.



  1. IL GRADO 5, NON E’ DA CONSIDERARSI IL MIGLIORE?


Utilizzo Grado 5 (6Al/4V) sui pezzi fresati (movimento centrale, forcellini, ferma guaine) per sue caratteristiche di resistenza alla rottura e fresabilità. Non utilizzo i tubazioni in grado 5 perché non esiste un formato “seamless” ovvero senza saldatura. I tubi che vengono utilizzati in grado 5 per I telai sono formati da lamiera e sono saldati per realizzare il tubo. Mentre l’esterno del tubo viene carteggiato e spianato, la superficie interna NON lo è. Sui telai delle bici, dove gli spessori sono tra 0.5-0.9mm, avere una struttura molecolare non uniforme in questo strato ( a causa del cordone della saldatura) non è per niente consigliabile. La differenza molecolare delle due strutture che risulta, quando sotto carico (durante la pedalata), momento in cui si possono propagare micro - fessure e “stress risers” che provocano la maggior parte delle volte il cedimento del telaio.



  1. QUALE SONO LE DIFFERENZE TRA LE LEGHE IN TITANIO?


Il documento allegato dimostra le varie gradazioni di titanio come definite della ASTM (Associazione of Standards and Testing of Materials). Come puoi notare, I gradi 1-4 sono considerati commercialmente puri (CP) per l’alta quantità del titanio e la poca lega e sono inferiori per quanto riguarda la resistenza alla rottura rispetto al grado 9. Aggiungendo una piccola quantità di lega, possiamo raggiungere caratteristiche specifiche basate sull’utilizzo del materiale.



  1. IL TITANIO NON E’ PIU ELASTICO RISPETTO ALLA FIBRA DI CARBONIO?


Questa è una domanda che viene fatta molto spesso. Non sono un esperto di fibra di carbonio, quindi la mia capacità di rispondere ad un livello tecnico è limitata. So che tutti e due i materiali possono essere formati in vari modi per raggiungere obiettivi di robustezza, rigidità, e leggerezza. La fibra di carbonio può essere manipolata attraverso la densità utilizzata del tessuto, orientamento del layup, spessore del tessuto, forma, tipo di resina e quantità utilizzata. Io preferisco arrivare all’obiettivo con il titanio, manipolando la lunghezza del tubo, diametro, forma, calandratura a freddo, distribuzione dello spessore del tubo e geometria del telaio per risolvere il criterio del progetto. Posso costruire un telaio più o meno rigido, basandomi su questi elementi. Il carbonio è un materiale molto interessante per costruire telai e componenti di biciclette. Spesso però, mi faccio domanda sulle strategie di marketing di chi promuovere il carbonio come materiale allo stesso tempo rigido e molleggiante.



  1. TU UTILIZZI LA CAMPANA/CAMERA PER SALDARE?




Questa e una domanda che arriva esclusivamente dei ciclisti Italiani in quanto c’e un’abbondanza di propaganda che sostiene I benefici della saldatura eseguita nella camera a vuoto. Ecco la mia procedure e la mia spiegazione della mia tecnica. Il saldo tutti I miei telai sotto vuoto in atmosfera inerte che simile perfettamente (e addirittura preferibile) la camera. Le mie maschere sono realizzate di un’azienda americana leader nel settore e sono “plumbed” per utilizzo esclusivamente sotto vuoto. Queste maschere sono state progettate per saldare I telai in titanio. La camera, tipicamente, NON e utilizzata nelle costruzione dei telai delle bici nonostante la pubblicità di alcuni costruttori per far credere altrimenti per motivi di purezza. Questo non e vero per alcuni motivi> Merlin and Litespeed, le aziende più storiche nella produzione di telai I titanio costruisco da piu di 20 anni. L’attrezzatura da oggi e sviluppata in un certo metodo che risulta piu efficace e precisa. Se costruisce in camera, la devi riempire completamente col argon prima della saldatura, un procedimento che potrebbe richiedere da 1-2 ore. Devi posizionare tutto il lavoro dentro la camera prima di chiudere e riempirla. Questa significa che puoi lavorare solamente su un determinata quantità di pezzi per volta. Con un telaio, lo devi prima fare l’appuntatura iniziale e pio eseguire delle verifiche sul banco di riscontro per l’allineamento. Questa significa che il telaio va tolto della camera (e svuotamento del argon). Questo procedimento non viene eseguito solo dopo l’appuntatura, ma più volte durante le fasi di saldatura in base della sequenza di costruzione. In tutto, il telaio dovrebbe entrare ed uscire della camera da 6 a 10 volte. Questo no e un metodo efficiente e sopratutto e uno spreco di gas e di tempo. Ho visto delle pubblicità citando la camera come l’unica soluzione per la saldatura sana in titanio. Anche questo non e vero perche la qualità della saldatura non dipende esclusivamente del gas che circonda il campo di saldatura, ma piuttosto la preparazione dei tubi prima della saldatura. I tubi devono essere sgrassati e puliti con acetone ed abrasivi speciali prima della saldatura. Questo e necessario se lavori con la camera o con l’apparecchiatura specifica (maschere) per la saldatura. Se la saldatura e compromessa, nove volte su dieci e causata della negligenza nella cura della preparazione dei tubi. Questa non e un fattore influenzato della camera, ma della negligenza del fabbricatore. LA CAMERA RENDERA UNA SALDATURA COMPROMESSA/INQUINATA NONSTANTE UN ATMOSFERA COMPLETAMENTE PROTETTA ED INERTA. Con il titanio, puoi verificare le qualità della saldatura appena completata il processo. Questo aspetto permette il saldatore in tempo reale di verificare obiettivamente lo stato di fusione senza necessita di svuotamento della camera. Costruttori di telai in titanio utilizzano (o dovrebbero) una torcia speciale per il titanio con “trailing shield” per proteggere il campo esterno della saldatura (mentre la parte interna del tubo e protetta della maschera spurgata). Questa torcia e molto più larga di diametro (fino a 3x) rispetto ad una torcia tradizionale per la saldatura di acciaio ed e dotata di una specie di diffusore per permette un flusso maggiore di gas inerte durante la saldatura. In più, c’e anche “post flow” ovvero un flusso continuo di argon per diversi secondi dopo aver terminato il tratto di saldatura. Questo serve sempre per raffreddare la zona di saldatura finche non e’ raggiunta uno stato “non reattivo”. Il titanio si fondo a ca. 1600-1700 gradi centigradi (in base della lega), mentre si diventa reattiva con l’aria e particelle superficiale ad una temperatura molto più bassa. Questo e il perche necessita un gas inerte di copertura. In più, il saldatore deve sempre indossare guanti puliti e senza LENT quando lavorando col materiale in quanto gli oli naturali delle mani possono anche contaminare una saldatura (anche in campana).
Lavorando con la camera di saldatura crea un disagio in più anche per l’operatore che deve svolgere l’azione di saldatura a distanza con guanti grossi che non permette un controllo ravvicinato in tempo reale della zona saldatura per poter modificare la velocità del passaggio e del amperaggio che variano secondo gli spessore dei tubi.
Come puoi notare, ci sono diversi fattori che rende la lavorazione col titanio (di telai delle bici) più precisa ed efficiente quando utilizziamo attrezzature mirate per un servizio ben studiato anziché la camera, che e’stata concepita durante la seconda guerra mondiale per un’altro utilizzo.
La camera e’molto utile, invece, nel settore aeronautico dove ci sono saldature ripetitive con temperature costante e dove la finitura e’ meno importante. E’ utilizzata anche in condizioni che on permettono un buon purgo di gas inerte come saldare I pezzi minuti, pezzi soliti, o pezzi con formi irregolari. E’ importante ricordare che la camera NON e’ un metodo assicurato per migliorare la saldatura perche e’ stata progettata completamente per un altro tipo di lavoro e riguarda esclusivamente UN aspetto del’operazione di saldatura.



  1. COME FACCIO ESEGUIRE UN’ORDINAZIONE?


Semplice. Puoi chiamare, email, o fax un ordine. Richiedo un anticipo non rimborsabile di Euro 1000 per iniziare un progetto telaio (bici complete sono preventivate in dettaglio ed in anticipo). Questo mi permette di ordinare materiale specifici che serviranno per la costruzione. Per mantenere prezzi competitivi, preferisco non tenere un grande magazzino di titanio. L’anticipo serve anche come prenotazione sulla lista “custom”. Io lavoro esclusivamente su un telaio per volta nello studio e li costruisco in base della data dell’ordine. Mentre progresso sulle ordine esistente, lavoreremo sullo sviluppo della geometria e del design del telaio. Di solito invio alcune schede da riempire che riguardano le misure antropometriche e la situazione attuale del ciclista e la bici esistente. Discuteremo questi aspetti ed altre caratteristiche, abitudini, e desideri tuoi per stabilire un archivio in cui possiamo partire con una bozza del disegno. La distanza non e’ mai un problema. Lavoro con I ciclisti in tutto il mondo, normalmente via email, fax, o posta tradizionale. Costruisco anche su I progetti già concretizzati dai biomeccanici o ciclisti che hanno una geometria gia studiata.



  1. QUALE SONO I TEMPI DI CONSEGNA PER UN TELAIO CRISP FATTO SU MISURA?


I tempi di consegna sono determinati della quantità di lavoro che ho in quel momento. Essendo uno sport stagionale (il ciclismo) un progetto può essere realizzato da due settimane o qualche mese. Potresti mandarmi un email o chiamarmi per I tempi correnti di consegna. Vorrei ribadire che io lavoro da solo e non comprometto la qualità della bici da sogno dei I miei clienti per un ciclista ansioso, o “cutting corners” per aumentare il ritmo di produzione.



  1. HAI TELAI STANDARD O MISURE STOCK?


No. Tutto I lavori eseguiti da Crisp Titanium sono 100% custom. Non vendo, costruisco, o tengo un inventario di telai stock e non faccio una produzione di serie.



  1. I TELAI SONO VERAMENTE FATTO DA TE IN ITALIA?


Sì. Tutti I lavori vengono eseguiti da me personalmente. Spesso collaboro con professionisti di settori diversi per essere sempre all’avanguardia della tecnologia, ma mi occupo al 100% della lavorazione nello studio (tagliatura, saldatura, finitura) e anche la parte amministrativa (ordini materiale, email, telefono, spedizione, contabilità).



  1. PERCHE DOVREI SCEGLERE UN CRISP E NON UN ALTRO?


Io penso cosi> Puoi acquistare un telaio in titanio sa una vasta scelta di fornitori. Puoi prendere da $600 del Far East oppure quello da Euro 5000 del negozio boutique. Tanti ciclisti hanno scelta uno o l’altro e spesso sono molto contento con l’acquisto. Nessun obiezione qui. Io ho fondato Crisp Titanium perche per me la qualità e importante come l’arrivo (the journey). Ho fatto quel viaggio per la prima volta nel 1995 quando ho costruito la prima Crisp in acciaio (il qualche lo godo ancora oggi) e mi sono affezionato con l’idea come punto di partenza. Mi e’ piaciuto cosi tanto che mi sono dedicato ad aiutare altri amici ciclisti appassionati raggiungere le stesse sensazioni, dandogli I mezzi per fare il loro “viaggio”. Io ho gli attrezzi, il titanio, e la know-how. Fammi sentire dei tuoi sogni.



  1. QUANTO PESONO I TELAI CRISP IN TITANIO?


Il peso del telaio varia da progetto a progetto basato sul disegno, misura, e selezione del materiale. I pesi, generalmente, cadono tra I 1200-1500g. Frequentemente, molto attenzione e legato alla leggerezza del telaio. E’ molto importante ricordare quando si lavora col titanio, però, che un peso ridotto significa l’utilizzo di una quantità inferiore del materiale. Seguendo questa procedura, si inizia perdere le propria qualità che rende il titanio un materiale cosi interessante. Per la costruzione di telai, io preferisco concentrarmi su un telaio di qualità, geometria azzardata e sempre tenere un occhio sul peso. Ha più senso limare il preso sulle masse movente come le ruote e trasmissione. Per me è facile costruire bici complete sotto I 6.0 kg e se vuoi fare quel passo oltre, possiamo andare sotto I 5.0kg (senza pedali). Fai un investimento nel telaio che dura nel tempo e giochi con I componenti per stare sulle tendenze e per soddisfare l’esigenze del peso totale.



  1. CHE TIPO DI GARANZIA OFFRI SUI TELAI CRISP SU MISURA?


I telai Crisp, costruiti con tubazioni Grado 9 CWSR, a spessore costante, sono garantiti a vita al proprietario originale.



  1. ESEGUI RIPARAZIONI SU TELAI DI ALTRE MARCHE?


Dipende del tipo di intervento e del carico di lavoro in corso in officina. Per INQUIRIES specifici, mandami un email con foto o chiamarmi.
 

Moresco

Novellino
12 Febbraio 2007
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Località Scavezzon
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http://www.crisptitanium.com/crisp_italiano.htm[url]http://www.crisptitanium.com/crisp_italiano.htm[/URL]
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Crisp ha qualcosa che lo rende incredibilmente interessante ovvero la passione e l'attenzione con cui cura la personalizzazione del progetto in modo cercare di fornire al ciclista esattamente quello che desidera in termini di resa e guidabilità (ovviamente non si può avere tutto ed il telaio perfetto non esiste).
Più che studiare i suoi prodotti sui siti (cosa che invece va benissimo per la stragrande maggioranza dei prodotti industriali) bisognerebbe parlare con Darren e meglio ancora andarlo a trovare sul luogo di lavoro.
Alcuni aspetti.
Serietà: lavora solo il titanio ed i telai sono l'unica cosa che fa per cui non ha difficoltà a garantirli a vita;
qualità: è in grado di lavorare qualsiasi tipo di titanio e lo sceglie insieme al committente in funzione del progetto;
modalità di acquisto: via internet attraverso uno scambio asfissiante di mail, ma soprattutto con un bel weekend in toscana perché un oggetto del genere ha quasi un'anima e il rapporto personale non può che farla più grande e ricca;
programmazione: come avrai letto circa 1 mese, ma dipende dal tipo di richiesta, dalla disponibilità del materiale e dal carico di lavoro del momento;
altro: in un momento in cui diversi marchi americani (vedi litespeed) nati e cresciuti grazie al titanio si stanno convertendo per sopravvivere al carbonio certi artigiani rappresentano un patrimonio che il ciclismo vero (quello che porta gli uomini campioni o comuni mortali a sfidare se stessi e la natura) non può permettersi di perdere.
Grazie per le preziose informazioni (faq comprese).
Con tali presupposti dire che vale la pena conoscerlo per i suoi telai mi sembra riduttivo.
Sarebbe veramente interessante convenire anche con qualche possessore smalizziato di tale marchio.

Bye
 
altro: in un momento in cui diversi marchi americani (vedi litespeed) nati e cresciuti grazie al titanio si stanno convertendo per sopravvivere al carbonio certi artigiani rappresentano un patrimonio che il ciclismo vero (quello che porta gli uomini campioni o comuni mortali a sfidare se stessi e la natura) non può permettersi di perdere.

Piero è quello che ho cercato di dirti, ma ho desistito subito; perchè ti sentivo un po' troppo convinto con LS.
Alla fiera, chiaccherando con Darren :"Faccio fatica a guadagnare bene saldando telai in titanio, ma, o li faccio come dico io o apro un industria... E non li posso fare come piace a me".
 

Moresco

Novellino
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Piero è quello che ho cercato di dirti, ma ho desistito subito; perchè ti sentivo un po' troppo convinto con LS.
Alla fiera, chiaccherando con Darren :"Faccio fatica a guadagnare bene saldando telai in titanio, ma, o li faccio come dico io o apro un industria... E non li posso fare come piace a me".
Come vedi basta parlarne ................
Ho chiesto qualche delucidazione a Crisp, poi vediamo.

Grazie Andrea o-o