Tour 2022 18a tappa Lourdes - Hautacam

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
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Ma no, aveva solo fretta di andare a casa, gli si stava impolverando la bacheca :mrgreen:

Ps. rileggendo ora i commenti della tappa mi chiedo il perchè di una cosa: Vingegaard aspetta Taddeo caduto e sono BRAVI? Bravo semmai, il merito di Taddeo quale sarebbe? Esser caduto? :shock: A me Pogi piace etc etc ma non capisco perchè venga trattato come il messia che fa sempre tutto bene e gli altri sono tutt'al più "passabili" o fortunati o opportunisti.
Magrini per giunta ha fatto notare come in occasione della "quasi caduta" di Jonas, il Taddeo anzichè aspettare, sia proprio scattato.
Karma is a bitch.
Come dicevo questo è proprio stato il gioco psicologico. Taddeo dopo averne fatte di ogni, ed aver capito che in salita non c'erano santi, ha attaccato in discesa, mettendo in gioco una serie di rischi che vanno oltre, a mio avviso, l'ammissibile. E difatti è andata come inevitabilmente doveva andare, si stavano schiantando. Quindi far cadere o spaventare Vinge era parte del suo gioco. Al contrario il danese gli ha silenziosamente detto "ragazzo, io non ho bisogno di staccarti in discesa per dartele dopo". In quel momento Pogacar ha capito che nella salita dopo sarebbe accaduto quello che è accaduto realmente dopo.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Come dicevo questo è proprio stato il gioco psicologico. Taddeo dopo averne fatte di ogni, ed aver capito che in salita non c'erano santi, ha attaccato in discesa, mettendo in gioco una serie di rischi che vanno oltre, a mio avviso, l'ammissibile. E difatti è andata come inevitabilmente doveva andare, si stavano schiantando. Quindi far cadere o spaventare Vinge era parte del suo gioco. Al contrario il danese gli ha silenziosamente detto "ragazzo, io non ho bisogno di staccarti in discesa per dartele dopo". In quel momento Pogacar ha capito che nella salita dopo sarebbe accaduto quello che è accaduto realmente dopo.
Esattamente.
 
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BenSnow

Cronoman
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Come dicevo questo è proprio stato il gioco psicologico. Taddeo dopo averne fatte di ogni, ed aver capito che in salita non c'erano santi, ha attaccato in discesa, mettendo in gioco una serie di rischi che vanno oltre, a mio avviso, l'ammissibile. E difatti è andata come inevitabilmente doveva andare, si stavano schiantando. Quindi far cadere o spaventare Vinge era parte del suo gioco. Al contrario il danese gli ha silenziosamente detto "ragazzo, io non ho bisogno di staccarti in discesa per dartele dopo". In quel momento Pogacar ha capito che nella salita dopo sarebbe accaduto quello che è accaduto realmente dopo.
A parte che secondo me Pogacar non si è nemmeno accorto della sbandata di Vingegaard... in discesa a tutta di sicuro non guardi indietro, stava solo rilanciando la bici dopo la curva stretta e a fine telecronaca hanno ammesso di aver detto una castroneria anche il Magro e Gregorio...
La discesa fa parte del ciclismo e di attacchi in discesa è piena la storia... Savoldelli e Nibali per citarne 2 "famosi... Oppure Mohoric alla Sanremo!
 
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bianco222

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Olmo ZeroTre Disc
Se perdesse kg probabilmente perderebbe anche potenza, ma aldilà, io non ricordo un corridore della sua stazza capace di fare quello che fa lui. E non tiriamo fuori Indurain, che non è 190cm e 80kg non li pesa nemmeno adesso che ha 57 anni.
Ed inoltre io non vedo 1 corridore nel gruppo capace di andare come lui per 3 settimane: praticamente in fuga, sprint, tirare, etc.. ogni giorno, ogni giorno, ogni giorno....
Dovrebbe fare un percorso simile a quello che fece Wiggins. Ma ripeto, io non me lo auguro.
 
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bianco222

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Cmq mi sono rivisto su YouTube la scalata di Riis, è un misto tra comicità ed eventi mistici e paranormali. Sale tutto storto facendo le sfr col 53, ogni tanto si siede, poesia :D
Ieri su Eurosport UK dicevano che in realtà in quella tappa mise il 48 per poter salire col padellone e demoralizzare gli avversari. A me sembra un po' una supercazzola per non dire che andava a diesel... Però te lo riporto. Così, per informazione...
 

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Ieri su Eurosport UK dicevano che in realtà in quella tappa mise il 48 per poter salire col padellone e demoralizzare gli avversari. A me sembra un po' una supercazzola per non dire che andava a diesel... Però te lo riporto. Così, per informazione...
La salita di Riis venne teorizzata a 480w circa per 34 minuti, 6,88 w/kg. Più che diesel aveva il Nos :mrgreen:
 

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
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A parte che secondo me Pogacar non si è nemmeno accorto della sbandata di Vingegaard... in discesa a tutta di sicuro non guardi indietro, stava solo rilanciando la bici dopo la curva stretta e a fine telecronaca hanno ammesso di aver detto una castroneria anche il Magro e Gregorio...
La discesa fa parte del ciclismo e di attacchi in discesa è piena la storia... Savoldelli e Nibali per citarne 2 "famosi... Oppure Mohoric alla Sanremo!
Certo che la discesa fa parte del ciclismo, e sono noti molti attacchi decisivi nella storia del ciclismo, ma in questo caso, nel particolare contesto di ieri, mi è parso un gesto disperato che stava andando oltre le seppur ottime capacità in discesa di Pogacar. Savoldelli e Nibali sapevano di avere un quid in più e programmavano gli attacchi in discesa, quell'attacco a me è sembrato scriteriato; ripeto, più un segno di debolezza che di forza.
 

BenSnow

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Certo che la discesa fa parte del ciclismo, e sono noti molti attacchi decisivi nella storia del ciclismo, ma in questo caso, nel particolare contesto di ieri, mi è parso un gesto disperato che stava andando oltre le seppur ottime capacità in discesa di Pogacar. Savoldelli e Nibali sapevano di avere un quid in più e programmavano gli attacchi in discesa, quell'attacco a me è sembrato scriteriato; ripeto, più un segno di debolezza che di forza.
Su questo ti do ragione... ha attaccato in discesa più per disperazione che per convinzione...
Però apprezzo molto che questi nuovi talenti ci provino sempre anche quando non sono sicuri di averne rischiando di saltare, piuttosto di stare a ruota e arrivare in gruppetto
 
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Quindi, ogni volta che cade qualcuno in discesa la colpa è di quello che sta davanti? Cioè quando Evenepoel è finito sotto il ponte al Lombardia è stata colpa di Nibali?
Magni, Moser, Savoldelli, etc. quanti ne hanno sulla coscienza?
;nonzo%
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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36:34 | Vingegaard
37:38 | Pogacar
38:58 | Gaudu
39:28 | G.Thomas
40:01 | Kuss
40:04 | Vlasov
40:43 | Meintjes
40:52 | Lutsenko
41:12 | van Aert
41:22 | Quintana
41:48 | Bardet
42:01 | Verona
42:11 | Martinez
43:11 | Pinot

I tempi su Hautacam ieri. Se avesse corso per la classifica senza obblighi di squadra e senza inseguire la maglia verde sarebbe potuto arrivare a podio (al momento 8' Thomas)? O più probabilmente sarebbe stato in lotta con Gaudu e Quintana tra 4o e 5o posto (11e 13 minuti).

Al momento nella sua carriera lo abbiamo visto correre per la classifica solo nella Tirreno del 2021 dove arrivò secondo a un minuto da Pogacar (ma con una sola tappa con arrivo in salita).
Ricorda sempre di più Sean Kelly ( vittoria alla Vuelta e diverse top ten al Tour) anche se rispetto all'irlandese sembra meno letale per gli avversari proprio in primavera. Anzi è a luglio che Van Aert vola.
 
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gregario86

Pignone
19 Aprile 2017
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scapin
Come dicevo questo è proprio stato il gioco psicologico. Taddeo dopo averne fatte di ogni, ed aver capito che in salita non c'erano santi, ha attaccato in discesa, mettendo in gioco una serie di rischi che vanno oltre, a mio avviso, l'ammissibile. E difatti è andata come inevitabilmente doveva andare, si stavano schiantando. Quindi far cadere o spaventare Vinge era parte del suo gioco. Al contrario il danese gli ha silenziosamente detto "ragazzo, io non ho bisogno di staccarti in discesa per dartele dopo". In quel momento Pogacar ha capito che nella salita dopo sarebbe accaduto quello che è accaduto realmente dopo.
vero, il gesto di Vingegaard ha inoltre neutralizzato la discesa, anche se difficilmente dopo aver assaggiato l'asfalto Pogacar sarebbe ripartito a tutta.

Io però non ci vedo niente di scandaloso nei rischi che ha preso Pogacar, ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà il danese andando a tutta in discesa. Vingegaard non doveva per forza seguirlo a tutti i costi e accettare di prendere quei rischi, visto che è rimasto in piedi per miracolo. Pogacar in quel caso cosa avrebbe dovuto fare? Dovevano avvertirlo per radio e farlo fermare?

La discesa fa parte delle corse, guidare la bici in discesa equivale a fare una salita a cannone e andare forte o cadere fa parte della gara. Non sono amante del fair play a tutti i costi ma in quel caso Vingegaard è stato bravo e anche furbo (ma escludo l'abbia fatto per malizia), perchè aspettarlo era la cosa migliore da fare anche tatticamente e psicologicamente.
 

lap74

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Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
Da grande estimatore di Van Aert quello che ha fatto ieri è effettivamente incredibile ma vincere i grandi giri è altra cosa. Alla tirreno adriatico ci ha provato a far classifica ma contro Pogacar non c'è stata trippa per gatti. E' vero che si è sciroppato la fuga in diverse tappe ma è evidente che in alcune (non quella di ieri!) si è anche riposato magari anche solo mollando nel finale.
A me piace così com'è anche con certi attacchi illogici che fa, non proverei assolutamente a snaturarlo.
Per quello che può contare la squadra in salita (per me relativamente poco) la jumbo mi pare sia stata gestita meglio della UAE (in verità decimata), ho avuto l'impressione che Kuss nella tappa di avanti ieri sia stato risparmiato per poi essere utilizzato oggi al 100%, di Van Aert come già detto ce n'è uno ma vale almeno per 2/3 corridori buoni.
Pogacar che era e rimane un fenomeno che vince (o quasi!) da marzo a novembre, probabilmente a questo tour ha peccato un po' di supponenza credendo di poter vincere come e dove voleva, ha trovato sulla sua strada un Vingegaard solidissimo e anche piuttosto maturo a dispetto dell'esperienza limitata (io lo conosco dall'anno scorso con la vittoria da carneade alla coppi e bartali e, successivamente il podio al tour), si è presentato al tour in grande condizione e l'ha mantenuta per 3 settimane, senza alcun dubbio il più forte in salita e non si può certo dire che Pogacar non ci abbia provato a farlo vacillare, è stato anche fortunato perché quell'imbarcata in discesa poteva costargli molto cara ma evidentemente questo è il suo anno visto che dopo poche curve Pogacar dopo aver sbagliato completamente una curva, nel tentativo di recuperare ha fatto una caduta da "principiante" mettendo a nudo la sua debolezza e frustrazione per non riuscire a staccare in nessun modo il rivale. debolezza che si è puntualmente palesata nell'ultima salita dove si è irrimediabilmente staccato da Vingegaard.
 
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Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
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S-Works Tarmac - Caad 12
Pogacar dopo aver sbagliato completamente una curva, nel tentativo di recuperare ha fatto una caduta da "principiante" mettendo a nudo la sua debolezza e frustrazione per non riuscire a staccare in nessun modo il rivale. debolezza che si è puntualmente palesata nell'ultima salita dove si è irrimediabilmente staccato da Vingegaard.

Non la definirei così, quello semmai e' Remco che si altera già solamente se non riceve un cambio. Parliamo comunque di un ragazzo del 98 che si stava giocando il suo terzo tour. Inoltre sul comportamento di Taddeo non si può recriminare nulla, signore sia in gara che nel dopo tappa (in quanti sarebbero andati a complimentarsi ?).

Poi opinione personale, preferisco Pogacar a Vingegaard, già solo per il fatto che spesso e volentieri è senza squadra, attacca in ogni situazione anziché aspettare e da sempre spettacolo. La jumbo mi sembra la vecchia Sky (tattiche a parte).
 
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Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Non la definirei così, quello semmai e' Remco che si altera già solamente se non riceve un cambio. Parliamo comunque di un ragazzo del 98 che si stava giocando il suo terzo tour. Inoltre sul comportamento di Taddeo non si può recriminare nulla, signore sia in gara che nel dopo tappa (in quanti sarebbero andati a complimentarsi ?).

Poi opinione personale, preferisco Pogacar a Vingegaard, già solo per il fatto che spesso e volentieri è senza squadra, attacca in ogni situazione anziché aspettare e da sempre spettacolo. La jumbo mi sembra la vecchia Sky (tattiche a parte).
Roglic con Pogačar a TdF appena perso, per esempio...
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.207
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Ma solo a me, se per caso uso il casco senza niente sotto, si infila dentro un intero trattato di entomologia?
A loro mai neanche una mosca?

Comunque, voglio anch'io il casco con i capelli incorporati!
mi hai fatto venire in mente questo ricordo dell'infanzia......

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:mrgreen: