tra i mozzi post. c'e' 1 etto di differenza...

patroclo

via col vento
8 Aprile 2015
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Bici
1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
chiedo competenza in merito alla " scorrevolezza " migliore possibile ovvero : essa e' presunta ?
percepita ?
c'e' ma non si " sente " ?
si sente ma non tutti se ne accorgono ?
c'e' e basta ?

quanto sopra in merito al fatto che tra tutte le ruote assemblate mi sono accorto che la ruota posteriore , come peso ( e in genere senza sgancio rapido ) , si equivale tra tutte le marche ( parlo di queste : Mavic-sciamano , dtswiss , fulcrum ...) .

se ci faccio caso , la leggerezza la ricavano da forma del cerchi , lunghezza raggi , diametro raggi diversificato , materiali usati ma....il mozzo posteriore ( sia con i cuscinetti a sfera sia con le sfere e calotte di shimano ) no , non viene toccato , il peso tra loro si discosta di 1etto o un'etto e mezzo , ma rimane sempre quello .

quindi arrivo al quesito : una ruota assemblata a mano con i classici 32 raggi e mozzo ultegra ( che tutto sommato non costa eccessivamente farla fare ) scorre meno rispetto una gia' assemblata con mozzi a cuscinetti sigillati ( mavic - dtswiss - fulcrum - ecc...)?

se avete tempo aspetto le vs. indicazioni.
grazie
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Bici
Gios Prodigiosa
Come si dice "poche idee ma confuse"... :)
Proviamo a mettere un pò di ordine: i termini più utilizzati per definire una ruota sono scorrevolezza e rendimento. La prima è riferita alle caratteristiche strutturali dei mozzi e dalla tipologia dei cuscinetti impiegati, il secondo invece alla composizione complessiva dell'intera ruota (mozzi, cerchi e raggiatura).
Come già detto in un'altra discussione, la scorrevolezza di un mozzo non può essere valutabile a ruota sospesa, ma và valutata nell'utilizzo, con il peso del ciclista gravante sugli assi delle due ruote, proprio perchè la scorrevolezza delle sfere dei cuscinetti dipende anche dalla coassialità dei due cuscinetti contrapposti, visto che verticalmente grava un peso che è determinato appunto dal ciclista. In tal senso i mozzi che prevedono il ruotismo tra coni e sfere sembra essere migliore, attraverso l'autocentramento dei coni rispetto alle sfere, indipendentemente dal carico (Shimano in questo non ha mai difettato, anzi).
Rispetto al rendimento invece, le componenti in gioco sono molteplici e possono determinare caratteristiche e comportamenti molto differenti tra loro, a seconda che un cerchio sia a basso o ad alto profilo, che la raggiatura sia radiale o ad incroci e dal numero e forma dei raggi stessi.
Il rendimento complessivo è facilmente riscontrabile da chiunque, nel momento in cui si sostituisce una coppia di ruote con un'altra di tutt'altro tipo, molto meno percepibile è lo scorrimento di un cuscinetto.