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Angolo della verità
Trek, attenzione alla garanzia a vita
Testo
<blockquote data-quote="baduone" data-source="post: 6751398" data-attributes="member: 9078"><p>Mi accorgo ora di questo post dopo aver letto sia il libro di Tyler Hamilton sia il libro di una giornalista sulle bugie di Armstrong, uno direbbe cosa centra? Bhè uno degli aspetti più evidenti è che è stata l'era Armstrong a portare in auge un marchio come la TREK. </p><p>Hanno guadagnato tanto con lui ma ora è un marchio che vive di rendita.</p><p>Se si sono comportati così, non ho seguito tutti i post, ma spero ti sia rivolto o minacciato di rivolgerti ad un avvocato.</p><p>Dovevano cambiare il telaio subito, non esiste smontare la guarnitura per guardare meglio, ma scherziamo, poi il fatto stesso che un rivenditore abbandoni un marchio è un brutto segno..., significa che gli hanno creato rogne, poi noi ciclisti dobbiamo smettere di guardare i marchi degli altri se sono blasonati o no, vedo diversi ciclisti con marchi blasonati con guai meccanici, paradossalmente forse ti saresti trovato meglio con BTWIN tanto per citare una società come la Decathlon che lavora bene ma non riesce a vendere le sue bici al pubblico delle racing bike</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="baduone, post: 6751398, member: 9078"] Mi accorgo ora di questo post dopo aver letto sia il libro di Tyler Hamilton sia il libro di una giornalista sulle bugie di Armstrong, uno direbbe cosa centra? Bhè uno degli aspetti più evidenti è che è stata l'era Armstrong a portare in auge un marchio come la TREK. Hanno guadagnato tanto con lui ma ora è un marchio che vive di rendita. Se si sono comportati così, non ho seguito tutti i post, ma spero ti sia rivolto o minacciato di rivolgerti ad un avvocato. Dovevano cambiare il telaio subito, non esiste smontare la guarnitura per guardare meglio, ma scherziamo, poi il fatto stesso che un rivenditore abbandoni un marchio è un brutto segno..., significa che gli hanno creato rogne, poi noi ciclisti dobbiamo smettere di guardare i marchi degli altri se sono blasonati o no, vedo diversi ciclisti con marchi blasonati con guai meccanici, paradossalmente forse ti saresti trovato meglio con BTWIN tanto per citare una società come la Decathlon che lavora bene ma non riesce a vendere le sue bici al pubblico delle racing bike [/QUOTE]
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