TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

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fabrizio1985

Novellino
6 Settembre 2017
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Continuo a pensare che la gestione di se stessi rappresenti un elemento da allenare al pari delle altre caratteristiche. Usare il cardio può essere utile ma occhio a non perdere di vista quanto il nostro corpo ci comunica in allenamento/gara

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gipsy

Scalatore
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se c'è una gara dove il cardio serve è proprio l'IM...fuori soglia non ci vai, ma se fai 180km all'80-85% della fcmax, dopo non fai la maratona, fai la via crucis...

in un olimpico è meno determinante: se esageri in bici poi perdi un paio di minuti nella corsa, ma la pelle a casa la porti cmq
 

enricob

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S-Works Tarmac 2015 DA9000

è proprio lì la questione, concordo pienamente
 

daniele ultra

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nuoto master
400 risc
8x50 gambe
8x50 alternato tocco spalla base 1
4x50 remate pancia e schiena
centrale aerobico base 1,40
3x(400 palette 200 100 )
 

fabrizio1985

Novellino
6 Settembre 2017
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Nuoto fondo ieri sera. Mi sentivo parecchio stanco (avevo dormito poco e gli allenamenti di crossfit fatto lunedì e martedì erano stati a dir poco provanti) ma sono comunque riuscito ad abbassare di un minuto pieno il tempo sui 1.250 mt. Ora un'altra settimana questa distanza e poi salgo a 1.500 mt! Il passo va migliorato ma per ora sono soddisfatto di come sta andando

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IlNigno

Apprendista Cronoman
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"Crossfit"? Da quando ho deciso di praticare la triplice ho eliminato il corso di KickBoxe(a mio parere paragonabile all'allenamento cross-fit,magari mi sbaglio eh...) troppa ,diciamo, "energia" a discapito di bici,corsa o nuoto...anche te ti troverai prima o poi a fare questa scelta.O uno o l'altro.
Diverso il discorso palestra che nei mesi invernali faccio volentieri sia per combinati ciclette/tappeto ma anche ellittica;un bel lavoro coi pesi,lavori per il "core" e l'indispensabile stretching.
 

sovrasterzo85

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quoto
quest estate ero a corto di energie e ho abbandonato i pesi per un paio di mesi... grosso errore
 

fabrizio1985

Novellino
6 Settembre 2017
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n.a.
Del crossfit avevo già parlato nei miei primi post. È una delle ragioni per cui non mi dedico al 100% alla triplice per il momento. Ho alcune gare da disputare in calendario e per ora non ho ancora voglia di mollare. Far coesistere le due cose non è semplice perché sono attività profondamente differenti ma per il momento il tutto rientra in un discorso più ampio di benessere mentale e fisico che mi danno entrambe le discipline. Della performance in termini di risultato per ora non mi interessa.

Da febbraio deciderò a quale delle due discipline dedicarmi del tutto

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IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
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Certo.E per un discorso di dispendio energetico,sopratutto,poi al triathlon "serve" tutto quindi vedrai che alcuni lavori del crossfit ti torneranno utili.
I lavori "a tutta" tipo ripetute veloci (vale per i tre sport) hanno basi molto simili a quelli della kick.
 

N3bbia

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io il power meter ce l ho solo indoor quindi 'fuori', per ora, solo cardio e in generale sensazioni, pur notando che le gambe ora i watt li sentono anche fuori.

a cervia il cardio mi ha diciamo 'fregato' troppo basso in entrambe bici e corsa col risultato che ho finito bene ma non cronometricamente e col dubbio di quanto potevo togliere qua e la. Ovviamente faccio tesoro perchè ora ho in saccoccia una base su cui costruire un crono decente cosa che prima non avevo visto che andava sempre storto qualcosa.

la chicca è stato il garmin alla fine: tempo di recupero stimato 23 ore !!! me ne stimava di più alla fine di un oretta di allenamento al medio :asd:
 

Darius

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A proposito degli strumenti, ecco cosa ha dichiarato Contador in una recente intervista sull'uso oramai generalizzato del PM:

"Se lungo una salita sai di non potere superare i 400 watt, e in testa al gruppo c'è la Sky che sta spingendo a 400 watt, non oserai mai attaccare per il rischio di impiantarti dopo due chilometri. Ma se non hai i numeri sott'occhio, ascoltare le tue sensazioni può spingerti all'attacco. I corridori si bloccano psicologicamente quando leggono i numeri, specie lungo le salite al 6% o 7%".
 
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N3bbia

Maglia Gialla
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io penso che però quella sia gente che, a parte il solito discorso del motore etc, ha una sensibilità tale dettata dai milioni di km in bici che il loro 'osare' è pur sempre un 'osare' con cognizione...cosa che non posso dire di me stesso :asd:

INtanto parlo del mio allenamento indoor appena terminato

Nonostante un po di fastidio alla gola le gambe spingevano, è il secondo post IM, dopo un po di risc ad alte RPM (95/98) ho notato che ne avevo e ho spinto 50' dalla Z3 bassa alla Z4.

alla fine https://www.strava.com/activities/1216690579

questo il tempo nelle zone cardio (soglia 150 da test vecchio

Z5 12:29 24%
Z4 16:11 32%
Z3 7:53 15%
Z2 10:13 20%
Z1 3:26 6%

queste quelle power

Z4 21:02 41%
Z3 18:04 35%
Z2 11:05 22%

Tempo recupero del garmin: 34ore..tempo dopo l IM 23 ore :asd:

Ok ho tirato troppo ma eran solo 50', troppo tempo che non facevo qualità.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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puoi essere Contador, o l' ultimo topone .... ma questa e l'essenza del pettorale.
I compitini si fanno al lavoro o a scuola..... andare oltre.... con il rischio di saltare e un enorme opportunità'....
 

N3bbia

Maglia Gialla
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puoi essere Contador, o l' ultimo topone .... ma questa e l'essenza del pettorale.
I compitini si fanno al lavoro o a scuola..... andare oltre.... con il rischio di saltare e un enorme opportunità'....

mi permetto di fare un appunto riguardo anche il tipo di gara. se se in un triathlon olimpico con scia e quant altro ci sta. se sei in un IM o mezzo un po meno.

leggevo un intervista di gomez dopo aver vinto il mondiale 70.3 qualche settimana fa che diceva che in salita stava dietro al primo tenendolo a portata, ma quando ha visto 380W (!!!) sul computerino ha mollato perchè sapeva non essere il suo ritmo, pur non essendo lui molto sotto, col risultato che poi in corsa l ha pestato di brutto.
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
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puoi essere Contador, o l' ultimo topone .... ma questa e l'essenza del pettorale.
I compitini si fanno al lavoro o a scuola..... andare oltre.... con il rischio di saltare e un enorme opportunità'....

Chiaro che su un long distance no draft non bisogna andare fuori soglia altrimenti rischi di non correre più , ma in una gara di ciclismo ha ragione Contador, se senti di poter reggere lo sforzo ha senso andare oltre il proprio limite.
Tornando all'esempio se gli sky vanno a 400W ed io sono già al limite, senza guardare i numeri (se sento di reggere) posso fare uno scatto a 450W, poi saranno loro ad avere dei problemi di "gestione" dello sforzo, non più io
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Certo, la dinamica rispetto al ciclismo è e deve essere diversa, l'approccio di Gomez è razionale per il tipo di gara, quello che a mio avviso voleva intendere Contador è che l'uso troppo scientifico dei moderni strumenti può condizionare quella capacità di gettare il cuore oltre la barricata, che poi è la caratteristica che rende emozionante una competizione, l'eccessivo controllo può portare più facilmente al podio ma rischia di uccidere la bellezza dell'evento.

Di esempi ce ne sono tanti, chi rendeva appassionanti e belle le gare, chi ti teneva incollato davanti alla TV, Prost o Villeneuve? Froome o Bettini?

Ma forse le mie sono considerazione troppo nostalgiche per i tempi moderni
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Il mio e un discorso più ambio, chiaro che fare il kamikaze in salita, magari tirando rapportoni assurdi porterà a morire nella corsa, ci sono passato io Im elba 2012, dove dopo 6 ore bici, ho corso la mia peggior maratona.
Pero trovo poco motivante e soprattutto poco divertente, tagliare un traguardo ed essersi resi conto di nn aver dato quanto si poteva dare.
 
Stato
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