TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Ma quindi rispetto a fare gambe senza tavoletta con le braccia allungate avanti che differenza c'è?

La tavoletta è un ausilio che permette di mantenere con poco sforzo un assetto migliore in modo da concentrarsi di più sulle gambe, in accoppiata con lo snorkel poi ci si abitua anche a mantenere la testa in posizione corretta, la Finis non galleggiando favorisce naturalmente una posizione orizzontale, cosa che non accade con quelle tradizionali.

Fare gambe senza tavoletta comporta uno sforzo generale maggiore per mantenere l'assetto e, specie se non si ha ancora una consolidata propriocettività, si rischia di inarcarsi abbassando il bacino, se poi non si ha una buona apnea si sta continuamente ad alzare la testa per respirare, conviene in fase più avanzata, quando si è padroni del gesto.
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2008
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klein, lynskey, sunn
Fare gambe senza tavoletta comporta uno sforzo generale maggiore per mantenere l'assetto e, specie se non si ha ancora una consolidata propriocettività, si rischia di inarcarsi abbassando il bacino, se poi non si ha una buona apnea si sta continuamente ad alzare la testa per respirare, conviene in fase più avanzata, quando si è padroni del gesto.
quello di inarcarsi abbassando il bacino mi sembra una conseguenza dell'uso della tavoletta, io non ho mai fatto tanti esercizi di gambe ma ora li faccio solo senza tavoletta perchè i vantaggi della tavoletta (la respirazione) mi sembra non compensino gli svantaggi (gli stessi che hai identificato tu).

una tavoletta che non sostiene non mi sembra così utile, invece penso prenderò un boccaglio per allungare le sessioni di gambe (e anche per qualche esercizio di nuotata completa). l'alternativa che uso per ora è farle sul dorso.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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quello di inarcarsi abbassando il bacino mi sembra una conseguenza dell'uso della tavoletta, io non ho mai fatto tanti esercizi di gambe ma ora li faccio solo senza tavoletta perchè i vantaggi della tavoletta (la respirazione) mi sembra non compensino gli svantaggi (gli stessi che hai identificato tu).

una tavoletta che non sostiene non mi sembra così utile, invece penso prenderò un boccaglio per allungare le sessioni di gambe (e anche per qualche esercizio di nuotata completa). l'alternativa che uso per ora è farle sul dorso.

E' corretto quello che dici, ma è il difetto delle normali tavolette galleggianti, la semiaffondante è progettata per evitare questo problema, provare per credere, e poi non è che non sostiene, sostiene il giusto a mio avviso, non è mica un piombo.

C'è anche un'altra cosa da dire, fare gambe senza tavoletta, in apnea, è tosta e se si fa sul serio, come nel potenziamento, si consuma un sacco di ossigeno, e non tutti hanno il fiato per rimanere sotto un tempo sufficiente per non scomporsi.

Infine se le tavolette sono usate universalmente, dai principianti ai top level, ci sarà un motivo no?
 

francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Perdonate la mia ignoranza... ma si parla della modifica di assetto a causa della respirazione, ma tutti questi problemi non vengono ovviati dall'uso dello snorkel? con lo snorkel puoi fare l'esercizio come ti pare, non ti devi preoccupare della respirazione ma solo di mantenere l'assetto più ideone e di battere correttamente le gambe.

io la tavoletta la uso, ma facendo spesso le gambe sui 4 lati, mi viene indispensabile per le vasche in posizione laterale, dove non è possibile fare altrimenti se non hai qualcosa che ti aiuta a sostenere il corpo lateralmente quando la sezione di appoggio sull'acqua è un terzo del normale e quindi anche la spinta opposta che si riceve è un terzo a parità di massa.
 

Mancio82

Apprendista Passista
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Se la corsa a piedi è il tuo punto forte, mantenerla con 1 solo allenamento settimanale è fattibilissimo; ovviamente non bisogna avere nel mirino mezze o maratone primaverili, perchè i km sono insufficienti, ma se la tua stagione inizia come quella di molti a Aprile/Maggio, ora puoi anche correre poco.
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
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C'è anche un'altra cosa da dire, fare gambe senza tavoletta, in apnea, è tosta e se si fa sul serio, come nel potenziamento, si consuma un sacco di ossigeno, e non tutti hanno il fiato per rimanere sotto un tempo sufficiente per non scomporsi.
infatti non è un esercizio che riesco a protrarre a lungo, di solito faccio appena 4 vasche per due o tre volte a sessione. ma per aumentare volevo prendere il boccaglio, non la tavoletta. oppure come detto gambe a dorso.
 

pao

Pedivella
13 Novembre 2008
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Non sono d'accordo, qui stiamo parlando solo di tavolette, ma se vedessi tutti gli attrezzi che si usano nei centri federali, dove nuotano quelli veramente bravi, tipo la Pellegrini per intenderci, cambieresti idea.

nei centri federali hanno la cosa più importante ...il tempo ..e quindi giustamente utilizzano tutto anche perché a quei livelli serve effettivamente tutto.
Io credo che chi fa 10 km in tre sedute da circa un’ora debba ottimizzare il proprio tempo e quindi concentrarsi al massimo evitando distrazioni.
Se poi uno vuole andare in vasca con una valigia e divertirsi così con tutto ciò che il mercato offre è liberissimo di farlo
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
nei centri federali hanno la cosa più importante ...il tempo ..e quindi giustamente utilizzano tutto anche perché a quei livelli serve effettivamente tutto.
Io credo che chi fa 10 km in tre sedute da circa un’ora debba ottimizzare il proprio tempo e quindi concentrarsi al massimo evitando distrazioni.
Se poi uno vuole andare in vasca con una valigia e divertirsi così con tutto ciò che il mercato offre è liberissimo di farlo

Il corredo personale con cui scende in vasca un nuotatore minimamente evoluto sono tavoletta, pull, pinne, palette, snorkel, eventualmente elastico, tutta roba che entra in una piccola sacca a rete (non una valigia), e che in un programma di allenamento serio e strutturato, specie se basato su distanze come i 3000m, si trova tutto il tempo di usarla, perchè serve.

Se consideri ciò una distrazione, o addirittura un divertimento, mi rimane poco da dirti, continua così se ti trovi bene.
 
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francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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C'è qualcuno che mi quota e mi dice se ho detto una minchiata?? domani dovrei andare in piscina... :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Scherzi a parte, come dice Darius io nella mia sacca porto sempre le mie palettine (le speedo da palmo, non quelle intere) le pinnette, lo snorkel e il mio bel pull.. non sempre uso tutto, mi manca il laccio che in effetti in combinazione con palette e pull ho letto essere utile.

Stasera ho fatto uno dei Workout di cui parlava @N3bbia , il 4 minutes power del TRI 2020 academy di zwift... simpatico! in coda ci ho messo altri 15 min. di pedalata libera, per un totale di 75min

Settimana prossima ho in programma di scegliere una serata in cui fare il test FTP, Zwift mette a disposizione il test da 20min (WO totale di 45' circa e calcolo della FTP sugli ultimi 20 min in modalità "libera"), oppure il classico ramp test, più veloce ma decisamente più traumatico... consigli?
 

pao

Pedivella
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Il corredo personale con cui scende in vasca un nuotatore minimamente evoluto sono tavoletta, pull, pinne, palette, snorkel, eventualmente elastico, tutta roba che entra in una piccola sacca a rete (non una valigia), e che in un programma di allenamento serio e strutturato, specie se basato su distanze come i 3000m, si trova tutto il tempo di usarla, perchè serve.

Se consideri ciò una distrazione, o addirittura un divertimento, mi rimane poco da dirti, continua così se ti trovi bene.

non mi riferisco certo a pull palette elastico e snorkeldi cui condivido ovviamente la necessità ma a tutte le innumerevoli quanto inutili Varianti possibili sul tema e cioè palette dalle forme bizzarre, tavole da surf o di forma curiosa e sonagli vari.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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In piscina unico strumento che conta realmente ed e imprescindibile per migliorare e' il cronometro a 4 lancette x le ripartenze.
Il resto aiuta, sicuro. Vi farà migliorare un po' la tecnica precaria, ma onestamente e più un modo per riscaldarsi e prepararsi a un centrale.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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In piscina unico strumento che conta realmente ed e imprescindibile per migliorare e' il cronometro a 4 lancette x le ripartenze.
Il resto aiuta, sicuro. Vi farà migliorare un po' la tecnica precaria, ma onestamente e più un modo per riscaldarsi e prepararsi a un centrale.

Daniele,

sai quanto ammiro la tua determinazione e serietà negli allenamenti in vasca, e concordo sul fatto che il cronometro è lo strumento principe per allenarsi ma, per le peculiarità del nuoto, e indipendentemente che si abbia o meno un buona tecnica, nella fase di costruzione aerobica una percentuale significativa di esercizi è necessaria, per poi passare a richiami periodici nella fase di potenziamento delle capacità specifiche.

Questa non è teoria ma l'ABC di un programma strutturato di nuoto, e si applica al principiante come al professionista, poi il fatto che nelle corsie master non si veda mai fare tecnica non significa che sia l'approccio corretto, e infatti non è raro osservare gente che ha un assetto terrificante e fa una fatica bestia per girare ai tempi stabiliti, che poi c'è la faccia è un'altro discorso.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Daniele,

sai quanto ammiro la tua determinazione e serietà negli allenamenti in vasca, e concordo sul fatto che il cronometro è lo strumento principe per allenarsi ma, per le peculiarità del nuoto, e indipendentemente che si abbia o meno un buona tecnica, nella fase di costruzione aerobica una percentuale significativa di esercizi è necessaria, per poi passare a richiami periodici nella fase di potenziamento delle capacità specifiche.

Questa non è teoria ma l'ABC di un programma strutturato di nuoto, e si applica al principiante come al professionista, poi il fatto che nelle corsie master non si veda mai fare tecnica non significa che sia l'approccio corretto, e infatti non è raro osservare gente che ha un assetto terrificante e fa una fatica bestia per girare ai tempi stabiliti, che poi c'è la faccia è un'altro discorso.
Ho cominciato con questo sport, tanti tanti anni fa.
I primi 8 anni, lezioni private , tecnica , tecnica. Ammenicoli, vari , tutti i tools Finis. Risultato mediocre. Passo 1.45 in gara. In 5 anni master nuoto a 1.30 di passo.
E come dire vado in pista e faccio balzelli , skip ecc ecc..... servono ? Si.
Ma serve di più fare 8x1000 a soglia .
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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Beh la tecnica di nuoto e quella di corsa non sono paragonabili.
Ci sono tanti campioni con una tecnica a piedi imbarazzante (specie nel triathlon), ma che vanno forte.
Nel nuoto la tecnica conta molto di più c'è poco da fare e se si è iniziato da adulti con tempi mediocri, va SEMPRE mantenuta.

Sono comunque d'accordo con te, per migliorare davvero il crono, l'aspetto più importante è quel diabolico orologio appeso alla parete e via di ripartenze; anche se personalmente penso che partire già di ripartenze ora, a Novembre, per gare che ci saranno in estate del 2020, potrebbe essere un pò prestino senza contare che potrebbe risultare provante e monotono.
La vasca è sempre quella, avanti e indietro, non ci sono salite o curve dove guidare, si può però fare didattica e esercizi, che rendono il tutto sicuramente più piacevole e meno monotono
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Ho cominciato con questo sport, tanti tanti anni fa.
I primi 8 anni, lezioni private , tecnica , tecnica. Ammenicoli, vari , tutti i tools Finis. Risultato mediocre. Passo 1.45 in gara. In 5 anni master nuoto a 1.30 di passo.
E come dire vado in pista e faccio balzelli , skip ecc ecc..... servono ? Si.
Ma serve di più fare 8x1000 a soglia .

Probabilmente non sei stato consigliato bene, perchè dato che sei uno che si impegna seriamente, invece di 8 anni ne bastava uno fatto per bene con il trainer e poi ti potevi buttare tranquillamente nei masters, magari iniziando dalle corsie più lente, avresti risparmiato un bel po' di tempo.

Poi, il fatto che da 1:45 sei sceso a 1:30 è la naturale evoluzione del passaggio ad uno schema di allenamento orientato esclusivamente all'agonismo qual'è quello dei masters, ma il miglioramento che hai ottenuto è anche figlio della tecnica che hai sviluppato negli anni precedenti, quindi non è vero che è servita a poco ma è stata la base per progredire.

Poi non so da te come funziona, ma avendo nuotato master so bene che non entri nelle loro corsie se non hai un livello minimo sufficiente a non intralciarli , e se nuoti a scaldabagno ti rimandano al mittente (scuola nuoto), quindi se ci sei entrato è perchè già avevi una tecnica sufficiente.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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n/a
Di ritorno dalla visita e non è andata come speravo. Sono fermo ancora ai box, tranne per nuoto e corsa in acqua.
Il problema è un pezzo di cartilagine che si è staccato e è rimasto flottante causando un pò di danni. Per ora infiltrazioni di acido ialuronico, magnetoterapia e elettrostimolatore per mantenere il tono muscolare di supporto senza caricare. E poi di rifà la risonanza.
La dottoressa ha detto che se dovessi fare l'operazione i tempi di fermo sarebbero più lunghi.
Obbietivo Klagenfurt va a farsi benedire, chiedo a più navigati, è possibile spostare l'iscrizione? Nel caso cercherò ginocchio permettendo un IM a fine stagione.
Continuo a nuotare, magari miglioro ancora.

Avete consigli per l'elettrostimolatore? Su amazon ho visto che ce ne sono da 40€ a 200€
 
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francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Cannondale CAAD12
La discussione sul nuoto mi interessa un bel po'... solitamente da esperienze e pareri discordanti che si può trarre del buono... chiaramente sono lontano anni luce da quei tempi, però mi interessa molto capire se e quando puntare sulla tecnica e quanto su rompersi le chiappe con lavori in soglia

@NormaJean dispiace per quanto hai scritto... speriamo si risolva tutto prima possibile...
 
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