TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Cannondale slice 2011
non conosco il direto ma una cosa di cui sono certo è questa.... diffidate dai "plasticoni" ... il motivo è molto semplice e non serve che ve lo spieghi... pensate alle sollecitazioni che date in un HIIT e al trepiede che sostiene il vostro peso, più il carro posteriore della bici e i watt che gli sganciate addosso...

Io ho un wahoo e devo dire che in questo senso mi sento molto tranquillo, certamente più tranquillo di chi ha il tacx neo...

Ieri mattina 70 min di workout basato sul ritmo e con un lavoro a chiudere su scatti in zona neuromuscolare..
a ora di pranzo non potevo esimermi dal fare un giretto di un oretta con il nuovo mezzo.. :ola: :ola: un oretta con un bel po' di vento, ma ero troppo emozionato per avvertirlo...

in serata sono ritornato sul pianificato da tabella e ho fatto 1 ora di potenziamento petto-spalle-dorso.

Stasera 65min RUN, avrei avuto anche core da fare ma l'ho spostato a domani, stamane voglia di alzarmi alle 5e30 zero...

sull'argomento nuoto non mi pronuncio, ho la fortuna di avere una piscina che alle 6 di mattina ha già le 8 corsie divise per andatura e tipologia di nuoto, ha il nuoto libero pianificato ad orari precisi e non concomitanti con altre attività. Sulla densità demografica serale, mi pronuncerò nn appena avrò modo di andarci la sera, per ora me ne guardo bene, visto che al mattino si nuota proprio bene...

qui sono d'accordo 0.

la plastica è nell involucro, dentro ha una cinghia, un tendicinghia e altre cosucce che reggono..


Io ho un direto prima generazione con 23.000 km , mai dovuto agire. non sono un peso piuma, qualche watt lo erogo pure io, mi son fatto decine di gare indoor con dei fuori sella 'paura' (per il mio livello) e nessun problema.


Sul discorso Neo altrettanto in disaccordo: è a detta praticamente di tutti il miglior trainer in giro, per chi ha a budget una cifra simile non ci sono molti dubbi. Nel gruppo dei miei conoscenti lo hanno in parecchi (chiedere anche a @lmattana che fa più km di me al chiuso e ha dei picchi di watt che qui dentro non credo abbia nessuno e manco lui è un fuscello....cioè è un ciccione potente) mai sentito nessun lamentarsi delle 'plastiche' a livello funzionale...tanto che sono alla terza generazione e proseguono li.

IO vengo da u lemond che è praticamente un oggetto contundente...ma col direto non ho avvertito mancanze di nessun tipo sul profilo della robustezza e affidabilità...
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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@NormaJean , gira e rigira il problema è sempre economico, non è che tutte le piscine hanno l'acqua alla gola, ma di certo i gestori sostengono costi che non sono paragonabili ad altre tipologie di impianti sportivi, e se la piscina non è associata ad un centro fitness, con la possibilità di bilanciare costi ed entrate, è dura, non è che lavorano per nulla sia chiaro, ma è una gestione delicata.

Una piscina costa un botto solo di manutenzione e pulizia, non la puoi gestire come il campo di calcetto dove si gioca il giovedì sera con due porte rappezzate e spogliatoi fatiscenti, deve essere costantemente controllata, se ti si scassa il sistema di gestione dell'acido cloridrico (che genera il cloro), e sballa il PH, mandi la gente in ospedale, ti chiudono l'impianto e ti becchi le conseguenze legali, idem se un bimbo si sente male in acqua e il personale gestisce male l'emergenza, cose che sono capitate e si leggono pure sui giornali.

Poi passiamo al personale: l'istruttore certificato FIN costa, specie se è un ex agonista, e se andassimo a controllare le tessere degli istruttori di molti impianti scopriresti che hanno solo il brevetto di salvamento, nel migliore dei casi hanno fatto il corso integrativo per la scuola nuoto, gente che non ha mai fatto una gara in vita sua e lavora per qualche centinaio di Euro.

Comunque hai ragione sul fatto che il problema è anche culturale, ci sono gestori che non mettono la testa negli spogliatoi da anni e il problema armadietti, docce, panche etc., con varie sfumature, è comune un po' a tutti gli impianti, e non è solo questione di provincia, nella mia lunga stagione natatoria ho girato quasi tutti gli impianti della mia città (che è una metropoli), dalla vasca da bagno alla piscina olimpionica, e tutte a vario titolo avevano problemi.

Quella dove vado ora è un gioiello, pulitissima, il personale passa ogni ora con la macchina e col rastrello per pulire bordi vasca e spogliatoi, per trovare un capello ci vuole la lente di ingrandimento, c'è una squadra di manutenzione interna sempre all'opera, ci sono i vigilantes, insomma un bel posto, ma costa caro, fortunatamente se prendi i pacchetti risparmi non poco e puoi pagare anche a rate.
 
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joe_caltotip

Apprendista Passista
26 Settembre 2013
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non conosco il direto ma una cosa di cui sono certo è questa.... diffidate dai "plasticoni" ... il motivo è molto semplice e non serve che ve lo spieghi... pensate alle sollecitazioni che date in un HIIT e al trepiede che sostiene il vostro peso, più il carro posteriore della bici e i watt che gli sganciate addosso...

Io ho un wahoo e devo dire che in questo senso mi sento molto tranquillo, certamente più tranquillo di chi ha il tacx neo...

oddio... sarà che non gli sgancio addosso chissà quanti watt ma col neo sono tranquillissimo :mrgreen:
 

francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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@N3bbia io ho avuto per un po di tempo in prestito il TACX Neo prima generazione e oltre che essere "scomodo" nel richiuderlo e aprirlo l'ho trovato piuttosto "delicato", ma probabilmente è solo una sensazione.

quando sono andato a dover decidere di prendere un rullo interattivo, perchè questo Neo era solo in prestito, mi sono guardato un po varie recensioni anche al di fuori del confine italico dove alcuni marchi hanno una preponderanza maggiore rispetto ad altri.
Alla fin fine sono andato su wahoo proprio per un discorso "robustezza", considerando che non avevo intenzione di spendere altri 600 euro per un un accessorio indispensabile ma solo in un certo periodo dell'anno..

Con questo non dico che i Tacx o gli elite non siano allo stesso livello, anzi... sono decisamente più diffusi specie in Italia e ne si legge un gran bene, era solo un mio pregiudizio basato sull'esperienza avuta.

Intanto ieri sera un bel RUN HIIT, basato su ripetute brevi da 4 al km e altre in massimale (RG 400m).. 65min sotto l'acqua che pensavo e speravo diventasse pioviggine ed invece era bella pesante e bagnata..

Stamane ore 6 in vasca, un 3000 dove ho certamente sentito l'allenamento serale di ieri e la doppia bici di Martedì, però alla fin fine sono contento perchè l'ho portato a casa e ho fatto l'ultima serie di esercizio "cerniera", finalmente fatta bene... me ne son servite 3 per ingranare e alla quarta sono riuscito a farla proprio bene sia a dx che a sx...

stasera recupero il core che ho saltato mercoledì.

qualcuno di voi ha delle scarpe da trail da consigliarmi? non voglio spendere una cifra folle, quest'anno farò qualche cross e in particolare l' x-terra di tuscolano e volevo un paio di scarpe che mi accompagnasse in allenamento e in gara.. chiaramente non estreme
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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se sono a budget entrambi è di un pochino meglio il direto X (meno reattivo ma più preciso e prestante). In entrambi i casi cadi in piedi.

ma i trainer interattivi ma a trasmissione indiretta (con la ruota posteriore, per capirci), fanno così schifo? si trovano tra i 200 e i 350€ e le specifiche (pendenze 7%, potenza 800w o giù di lì) mi sembrano adeguate alla maggior parte di noi. chiedo perché conosco gente che ha il rullo da 1000€ e poi gareggia con la muta rappezzata...
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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ma i trainer interattivi ma a trasmissione indiretta (con la ruota posteriore, per capirci), fanno così schifo? si trovano tra i 200 e i 350€ e le specifiche (pendenze 7%, potenza 800w o giù di lì) mi sembrano adeguate alla maggior parte di noi. chiedo perché conosco gente che ha il rullo da 1000€ e poi gareggia con la muta rappezzata...

Che fai coach prendi in giro???
La muta è a budget pure quella.....budget della fidanzata si intende
 
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joe_caltotip

Apprendista Passista
26 Settembre 2013
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Scott Foil / BMC TM02
ho preso la muta come esempio, ma ce ne sarebbero altri; più che altro volevo capire quanto si perde con un rullo interattivo a presa indiretta rispetto a quelli più costosi

personalmente ho preso il rullo smart (un tacx flux all'inizio, poi mandato indietro in garanzia e sostituito con un Neo) prima di avere il powerMeter.

immagino che avendo un powermeter affidabile (che puoi usare anche in strada) per pilotare il rullo smart, usando un rullo più economico cambi davvero poco a livello di allenamento.
senza un powermeter sulla bici invece non mi fiderei troppo della precisione di un rullo smart "economico".

quindi, a parità di budget, tutta la vita powermeter + rullo smart entry level
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
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ma i trainer interattivi ma a trasmissione indiretta (con la ruota posteriore, per capirci), fanno così schifo? si trovano tra i 200 e i 350€ e le specifiche (pendenze 7%, potenza 800w o giù di lì) mi sembrano adeguate alla maggior parte di noi. chiedo perché conosco gente che ha il rullo da 1000€ e poi gareggia con la muta rappezzata...

Schifo direi di no però (negli ultimi anni li ho solo 'provati' non usati realmente ma ho una gamba sensibile su questo) la pedalata non è certo la stessa e la differenza diventa sensibile man mano la 'resistenza' aumenta per arrivare nei casi peggiori a slittamenti, microblocchi e via. NOn posso certo parlare di tutti i wheel-on (quelli dove si usa la propria ruota) ma la differenza c'è.

Ora come al solito è personale la cosa ma da 300 a 500€ (suito, flux2) io penso che i 200€ ci stiano se lo si usa davvero co un minimo di frequenza

Lasciamo perdere zwift e i suoi fratelli, se uno proprio usa il trainer come ultima spiaggia quando l uscita è impossibile e ci fa solo una 'sudata di 1h' allora tutto va bene. Se si inizia a farci più ore, usare l erg, voler simulare bene pendenze e altre variazioni il direct drive è migliore nella reazione e nella simulazione (basta che la pressione del copertone vari per sfalsare le resistenze). Poi anche quello che gli addetti chiamano 'road feel' è migliore con i direct drive, le inerzie le resistenze a basse rotazioni.

poi c'è pure la variabile dei copertoni da trainer ma lascio ad altri perché mai usati e ignoro quanto durino e quanto costino.

Se si va a toccare l argomento zwift e soci allora il divario come detto aumenta.

Poi che uno non possa andar come un missile pur usando un trainer con lo spago non ci piove.
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
La mia sui rulli:

nel 2008 comperai un Elite Hydromag Elastogel, allora un rullo di gamma alta, tutte le GF le ho preparate con quello, poi smesso di gareggiare, non riuscivo più a trovare una motivazione così forte da vincere la noia e l'ho riposto in cantina. Quest'anno affascinato da quello che leggevo volevo prendere uno smart (Suito o Direto), ma ho dovuto dirottare il budget su spese familiari più prioritarie, quindi ho rispolverato l'Hydromag, mi sono fatto una postazione fissa in cantina sfruttando il Colnago Master, e ora ci sto pedalando.

Su un rullo non smart ci si fa sicuramente le stesse cose di un interattivo, se poi si ha un PM tombola, altrimenti ciccia e si va di vecchia cara FC, se il programma di allenamento è valido con sessioni di 45' max un'ora si arriva lo stesso alle gare in perfetta forma, certo si dovrà rinunciare all'aspetto social e alle garette on line, che a mio avviso sono la principale attrattiva che spinge molti a prendere i moderni rulli, ma si dovrà rinunciare anche alla fluidità e al feeling di pedalata, e questo è un punto su cui i rulli non smart soffrono non poco, quando si lavora con alti RPM e (90-100) e con il manettino duro, dopo un po' la pedalata diventa irregolare a causa del mutato comportamento dovuto al riscaldamento delle masse magnetiche e dell'olio, per carità si pedala lo stesso, è come se ci si trovasse su un fondo non regolare, ma comunque è un fastidio.

Detto ciò, nel mio caso che non sono un rullatore come Nebbia, che vivo a latitudini che d'inverno mi consentono di uscire la domenica su strada, e da aprile in poi anche in settimana, che non mi interessano nè il fattore social e nemmeno le garette on line, probabilmente i 600€ di uno smart vanno ponderati con attenzione, perchè rischiano di diventare un mero sfizio.

Last but not least... il rullo smart è un apparecchio complesso, con elettronica, sensori, software etc., e tra addetti ai lavori si dice "quello che non c'è non si scassa", e su questo il vecchio rullaccio la vince alla grande, ma questo è solo il pensiero del vecchio saggio ;-)

Probabilmente quando morirà il fedele Hydromag comprerò uno smart, per il momento la scelta è solo rimandata, ma quando sarà i prezzi saranno così abbordabili e la tecnologia consolidata da non doverci pensare più di tanto.
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
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La mia sui rulli:

nel 2008 comperai un Elite Hydromag Elastogel, allora un rullo di gamma alta, tutte le GF le ho preparate con quello, poi smesso di gareggiare, non riuscivo più a trovare una motivazione così forte da vincere la noia e l'ho riposto in cantina. Quest'anno affascinato da quello che leggevo volevo prendere uno smart (Suito o Direto), ma ho dovuto dirottare il budget su spese familiari più prioritarie, quindi ho rispolverato l'Hydromag, mi sono fatto una postazione fissa in cantina sfruttando il Colnago Master, e ora ci sto pedalando.

Su un rullo non smart ci si fa sicuramente le stesse cose di un interattivo, se poi si ha un PM tombola, altrimenti ciccia e si va di vecchia cara FC, se il programma di allenamento è valido con sessioni di 45' max un'ora si arriva lo stesso alle gare in perfetta forma, certo si dovrà rinunciare all'aspetto social e alle garette on line, che a mio avviso sono la principale attrattiva che spinge molti a prendere i moderni rulli, ma si dovrà rinunciare anche alla fluidità e al feeling di pedalata, e questo è un punto su cui i rulli non smart soffrono non poco, quando si lavora con alti RPM e (90-100) e con il manettino duro, dopo un po' la pedalata diventa irregolare a causa del mutato comportamento dovuto al riscaldamento delle masse magnetiche e dell'olio, per carità si pedala lo stesso, è come se ci si trovasse su un fondo non regolare, ma comunque è un fastidio.

Detto ciò, nel mio caso che non sono un rullatore come Nebbia, che vivo a latitudini che d'inverno mi consentono di uscire la domenica su strada, e da aprile in poi anche in settimana, che non mi interessano nè il fattore social e nemmeno le garette on line, probabilmente i 600€ di uno smart vanno ponderati con attenzione, perchè rischiano di diventare un mero sfizio.

Last but not least... il rullo smart è un apparecchio complesso, con elettronica, sensori, software etc., e tra addetti ai lavori si dice "quello che non c'è non si scassa", e su questo il vecchio rullaccio la vince alla grande, ma questo è solo il pensiero del vecchio saggio ;-)

Probabilmente quando morirà il fedele Hydromag comprerò uno smart, per il momento la scelta è solo rimandata, ma quando sarà i prezzi saranno così abbordabili e la tecnologia consolidata da non doverci pensare più di tanto.

Beh io vengo da u rullo non smart e trovo che le cose che si possono fare con uno smart sono molte di più. Che queste siano fondamentali no ma che aiutino assolutamente si. Non parlo della parte social (io stesso sono sempre su zwift ma scelgo 95% delle volte modalità in cui l interattività con gli altri è pari a 0), simulare le pendenze di percorsi reali, usare l ERG (non sempre) nei workout. Poi come già detto, di tutto si fa a meno, ma il valore aggiunto per me va ben altro che al social (che ammetto uso sempre meno...)



Il mio Lemond Revolution e il più bel regalo che mi sono fatto in questi 10 anni. Totale ed indistruttibile.

pure il mio è ancora li, oggetto infinito e miglior road feel al mondo...compresi i trainer da 1500€.
 

Savo28

Apprendista Passista
24 Ottobre 2014
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LODI
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Colnago Concept
Io ho Tacx Flux S Smart, per uno scappato di casa come me è ottimo :D
Pendenza massima 10% parla di 1500W massimi, ma sul secondo ne dubito fortemente.
Per me è un buon aggeggio, contando che avevo uno sconto di 100€ e perché gli Elite interattivi con pignone costavano troppo :D
Devo ammettere che uso il sensore di cadenza del mio polar, perché quello incorporato spesso nonostante stia rullando forte rimane fisso sulle 70rpm, non penso sia un problema di zwift perché sul software di Tacx da lo stesso problema.

Weekend così così

Venerdì 2500 in vasca
2000m di test che faccio sempre ogni mese e 500m di misto sui diversi stili
110km di Road bike con 900m di dislivello, ho ceduto a 15km da casa perché ho sbagliato strada e mi sono trovato su una salita che aveva 12% di pendenza (ero già a 65km) che mi ha sfiancato, senza contare che aveva zone non asfaltate dove mi slittava la ruta. Arrivato in cima senza più strade percorribili ho capito che forse era il caso di tornare indietro.
Poco male, c'erano ancora 5km al 7% medio da fare, ma ottimo.


Domenica 12km a 4'40" medio, un po' di subbuglio allo stomaco ed ho abbandonato l'allenamento, non so se fosse dovuto al fatto che non ero sufficientemente coperto, vista la nebbia assurda che c'era nel lodigiano o semplicemente ho mangiato male il giorno prima.

Vabbè, mi rifarò
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Cannondale slice 2011
Metto pure la mia settimana:

Intanto partita male perché nel week end avevo preso freddo e mi son preso una mezza influenza:

Lunedì: uno straccio, no swim e alla sera sentendomi meglio provo 1h bike ma a 45' mollo.
Martedì: riposo completo in quanto cadavere
Mercoledì: swim easy (ma bene), Run 45' easy pure loro..
Giovedì: Bike Easy e sensazioni finalmente buone
Venerdì: swim con 3 x (300-200-100) - Bike 2x18' Soglia in mezzo ad 1h circa.
Sabato: Run 11km un po' ingoffito ma va beh...nessun dolore, tutto pare ok
Domenica: bike 3h diciamo Z2 alta a spanne
palestra: non pervenuta (ormai ci rinuncio, mi sa che sia tardi per 'riprenderla' adesso)
 
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francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Cannondale CAAD12
Fine del primo giro di carico... Sabato combinato 2h30 di MTB e 40min di RUN...la MTB era su un percorso nuovo, l'idea era di chiuderla in 2h, in realtà tante rocce, tantissimo singletrack e sentieri poco visibili... dopo 1 ora volevo mollare ma poi sono riuscito a portare a casa il giro; devo dire che la seconda metà è stata anche mentalmente più facile e la gamba è andata via meglio.. a casa mi son cambiato al volo e via, 40 minuti ad un ottimo ritmo... mai avrei pensato di fare i primi 10 min a 4:20 ed il resto sui 4:35/km.

ieri sono stato indeciso fino alla fine se uscire con la BDC nuova o fare di nuovo MTB, ho optato per quest'ultima scegliendo un percorso molto easy (lambro e un po' di parco di monza) e mi sono ritrovato con il TTB che provava il percorso gara di domenica... mi sono accodato e non è più stata una uscita easy... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ci sarà da ridere domenica, tra cadute e tratti con bici a spalla...

In serata 1 oretta di core stavolta a casa, così la moglie e le figlie non si arrabbiano e stamane alle 6 piscina... 2800 con la lingua per terra... sono devastato... domani pausa e poi settimana di scarico in coincidenza con la gara..
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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bici
Io avevo tempo e voglia:
sabato 16km a piedi (non superavo i 12 dal medio di volano 2018), passo medio 4.40, molto contento
domenica 130km in bici, volevo andare in montagna ma c'erano nuvole basse, mi son accontentato di far su e giù sulle colline (in pantaloncini estivi)
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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In breve sui rulli: i miei sono super dumb del 2013, li uso regolamente durante la settimana per motivi di orario quindi anche una spesa più "altina" sarebbe giustificata dall'utilizzo. Stanno un pò cedendo, nel senso che la pedalata non è mai perfettamente rotonda per diverse cause come differenza nella chiusura, umidità sul rullo in elastogel etc etc. Poi ci faccio di tutto eh, dallo scorso anno con il pm ancora di più, ma in sostanza ci ho preparato due ironman e diverse gare di cui uno solo con fascia cardio e senza nessun problema.
Ora ho semplicemente voglia di aggiornare perchè ho capito che zwift è un bel giocattolo che tira fuori la motivazione anche quando non ho voglia, fin troppo direi. Lo voglio interattivo perchè mi sono stufato di leggere il dislivello e andare a caso manualmente.

Lato allenamenti la scorsa settimana sono riuscito a tirare fuori 3 sessioni da 1h/1h10 sui rulli quasi sempre in z3 per cause di cui sopra, e 3 di nuoto con pochi km ma tanta tecnica.

Situazione ginocchio: fatta l'ultima visita e probabilmente non si opera, ma ancora niente corsa. Ok bici e ok allungare se non ho fastidio, ok nuoto e ok camminare. Tra un mese ultima risonanza per vedere come siamo messi.
Questa volta l'ortopedico si è messo con più calma a esaminare il tutto, e mi ha chiesto come era venuta la sensazione di dolore la prima volta. Ricordavo di essere andato in iperestensione del ginocchio correndo dentro una buca che non avevo visto, e infatti lei ha confermato che sembra ci sia stato un piccolo spostamento della tibia che ha creato la rottura della cartilagine rotulea e un buco al di sotto dentro cui si versava il liquido.
I menischi rimangono rotti ma questo non è un problema ora.
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Ieri iniziata la scheda di potenziamento specifico per il nuoto, prime due settimane di "risveglio muscolare" con carico ridotto (pare ci voglia), poi si passerà a qualcosa di più impegnativo:
  • 5' riscaldamento su tapis
  • plank: 30"
  • flessioni busto: 15 rip
  • flessioni inverse - gambe flesse: 15 rip
  • squat: 15 rip
  • Lat Machine: 15 rip x 15Kg
  • Chest Press: 15 rip x 12Kg
  • Shoulder Press: 15 rip x 5Kg
  • Cable Jungle, distensioni a gomiti stretti: 15 rip x 5Kg
  • Manubri, flessioni braccia: 12 rip x 3Kg
  • Run: 2'
da ripetere per tre volte.
 
Stato
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