TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 5)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

antoNPC

Novellino
30 Maggio 2020
62
8
44
torino
Visita sito
Bici
wilier triestina GTR team
Gomito alto in presa
Prima cosa ringrazio tutti per la pazienza e per "starmi dietro",è un piacere.

Oggi ho detto una caxxata parlando di trazione profonda e trazione in "superficie",cerco di spiegarmi meglio.

Ho letto in giro che ci sono 2 tipi di trazione,a gomito alto e profonda.

Ho sempre pensato pero' che anche in quella profonda il gomito stesse alto rispetto all'avambraccio invece mi rendo conto che lo è senz'altro meno rispetto alla trazione a gomito alto che per semplificare io chiamerei anche trazione "alta" dato che non è profonda.

Spero di essermi spiegato e di non aver detto fesserie.

Su questi 2 tipi di trazioni ci sono varie interpretazioni,leggendo sono arrivato alla conclusione che la trazione a gomito alto è la piu' propulsiva ma anche la piu' difficile da imparare e mantenere.

Ne parlai quest'inverno con il mio allenatore e mi consiglio' di effettuare la trazione profonda.

Poi vorrei capire quale sia il limite che divide una trazione a gomito alto rispetto ad una profonda comunque sempre guardando vari video e guardando ogni tanto anche il mio allenatore nuotare mi pare sia piu' utilizzata la trazione profonda (soprattutto dai triatleti e dai non velocisti) rispetto quella a gomito alto.

Per oggi non vi rompo piu' le palle,buona serata e grazie davvero dei consigli:friends:
 

antoNPC

Novellino
30 Maggio 2020
62
8
44
torino
Visita sito
Bici
wilier triestina GTR team
io preferisco invece quel tipo di tecnica, mi sembra che porti ad una nuotata più pulita e un migliore controllo dell'assetto e del rollio. Sono tutt'altro che un nuotatore esperto, anzi sono un autodidatta che ha deciso di migliorarsi avvicinandosi ai 40 anni.

Il tipo di nuotata che prendo a modello è questa

In acque libere la cosa può dover cambiare ma non necessariamente, deve cambiare in certe fasi (di gara) o in certe condizioni di moto ondoso ma anche in mare cerco di riportarmi a quel tipo di gesto quando le condizioni lo consentono.
quante volte ho visto questo video e ho pensato principalmente 2 cose:

-come caxxo fa?
-non bisogna muoversi velocemente per andare velocemente
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
La prossima volta che vai in piscina, per
Prima cosa ringrazio tutti per la pazienza e per "starmi dietro",è un piacere.

Oggi ho detto una caxxata parlando di trazione profonda e trazione in "superficie",cerco di spiegarmi meglio.

Ho letto in giro che ci sono 2 tipi di trazione,a gomito alto e profonda.

Ho sempre pensato pero' che anche in quella profonda il gomito stesse alto rispetto all'avambraccio invece mi rendo conto che lo è senz'altro meno rispetto alla trazione a gomito alto che per semplificare io chiamerei anche trazione "alta" dato che non è profonda.

Spero di essermi spiegato e di non aver detto fesserie.

Su questi 2 tipi di trazioni ci sono varie interpretazioni,leggendo sono arrivato alla conclusione che la trazione a gomito alto è la piu' propulsiva ma anche la piu' difficile da imparare e mantenere.

Ne parlai quest'inverno con il mio allenatore e mi consiglio' di effettuare la trazione profonda.

Poi vorrei capire quale sia il limite che divide una trazione a gomito alto rispetto ad una profonda comunque sempre guardando vari video e guardando ogni tanto anche il mio allenatore nuotare mi pare sia piu' utilizzata la trazione profonda (soprattutto dai triatleti e dai non velocisti) rispetto quella a gomito alto.

Per oggi non vi rompo piu' le palle,buona serata e grazie davvero dei consigli:friends:
Non so se ti può essere di aiuto, ma la prossima volta che vai in piscina per uscire dall'acqua posa le mani sul muretto e spingi per sollevarti. Il tuo corpo metterà naturalmente, senza pensarci, le mani alla larghezza giusta e farà lavorare il gomito nel corretto allineamento. La nuotata è la stessa cosa, solo in orizzontale e il piano di appoggio non è il solido muretto, ma la cedevole acqua.
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2008
3.448
1.826
Visita sito
Bici
klein, lynskey, sunn
quante volte ho visto questo video e ho pensato principalmente 2 cose:

-come caxxo fa?
-non bisogna muoversi velocemente per andare velocemente
sì anche io l'ho guardato tantissime volte...

secondo me quel tipo di nuotata è tranquillamente replicabile da un amatore.

per la velocità che ottiene invece credo sia molto questione di potenza nella bracciata, che deve essere supportata da tanta tanta core stability.

sarebbe utilissimo farsi filmare in quel modo per vedere bene la propria nuotata...

aggiungo che nello stesso canale youtube c'è un altro video che fa una analisi della tecnica di Dan Smith in questa ripresa.
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.525
1.581
Visita sito
Le gambe si mantengono alte con la battuta non con le braccia, la contrazione degli addominali conseguente alla bracciata porta giù le gambe che devono battere per contrastare l'affondamento, prova con l'elastico alle caviglie e vedrai.
Il tizio del video le gambe le batte pochissimo mi pare, se hai un buon assetto in acqua (e con la muta anche in gara in acque libere ce l'hai) non credo sia necessario battere molto le gambe. Se tendi ad affondare con le gambe mandare più giù la mano in avanti prima di cominciare la presa a me pare che aiuti a tenere su le gambe dietro, man mano che migliori poi non ne hai bisogno ma all'inizio secondo me è utile.
Poi io non ho mai fatto grandi tempi in acqua e mai li farò, credo perchè quando avevo il motore non facevo tecnica e ora che la faccio non ho più il motore, ma le gambe tendo a risparmiarle per tenere un po' di fiato, a meno di cercare di fare il cento della vita.
Tendenzialmente batto una volta per trazione, ovvero due volte per giro completo di braccio.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Il tizio del video le gambe le batte pochissimo mi pare, se hai un buon assetto in acqua (e con la muta anche in gara in acque libere ce l'hai) non credo sia necessario battere molto le gambe. Se tendi ad affondare con le gambe mandare più giù la mano in avanti prima di cominciare la presa a me pare che aiuti a tenere su le gambe dietro, man mano che migliori poi non ne hai bisogno ma all'inizio secondo me è utile.
Poi io non ho mai fatto grandi tempi in acqua e mai li farò, credo perchè quando avevo il motore non facevo tecnica e ora che la faccio non ho più il motore, ma le gambe tendo a risparmiarle per tenere un po' di fiato, a meno di cercare di fare il cento della vita.
Tendenzialmente batto una volta per trazione, ovvero due volte per giro completo di braccio.

Va bene, nel nuoto di fondo le gambe servono essenzialmente come stabilizzatori dell'assetto, e si adotta in genere la battuta a due, meglio con la calciata che la rende più redditizia, se invece serve la propulsione, come nella velocità in vasca, allora meglio la battuta a sei.

Le masse muscolari delle gambe attirano molto sangue, quindi se si vuole una nuotata meno dispendiosa bisogna lavorare più di braccia.

È sempre una questione di obiettivi, in base ai quali si adotta una tecnica o un'altra.
 

antoNPC

Novellino
30 Maggio 2020
62
8
44
torino
Visita sito
Bici
wilier triestina GTR team
La prossima volta che vai in piscina, per
Non so se ti può essere di aiuto, ma la prossima volta che vai in piscina per uscire dall'acqua posa le mani sul muretto e spingi per sollevarti. Il tuo corpo metterà naturalmente, senza pensarci, le mani alla larghezza giusta e farà lavorare il gomito nel corretto allineamento. La nuotata è la stessa cosa, solo in orizzontale e il piano di appoggio non è il solido muretto, ma la cedevole acqua.
Già fatto tante volte;-)
Poi in acqua ovviamente è tutto diverso e su un'altro piano.
Quello che mi assilla, diciamo così,e che sento di avere forza ma ho l impressione di non riuscire a sfruttarla tutta per alcune mancanze.

Cmq adesso quando reiniziero' le lezioni vedrò come va...
Certamente mi piacerebbe avere un video subacqueo di come nuoto,sarebbe utile a capire moltissime cose.

Come ho detto ieri ho un video di ottobre quando feci 1000 MT in staffetta,ne potrei postare un paio di minuti o mi mandate a caxxre?:roll:
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Prima cosa ringrazio tutti per la pazienza e per "starmi dietro",è un piacere.

Oggi ho detto una caxxata parlando di trazione profonda e trazione in "superficie",cerco di spiegarmi meglio.

Ho letto in giro che ci sono 2 tipi di trazione,a gomito alto e profonda.

Ho sempre pensato pero' che anche in quella profonda il gomito stesse alto rispetto all'avambraccio invece mi rendo conto che lo è senz'altro meno rispetto alla trazione a gomito alto che per semplificare io chiamerei anche trazione "alta" dato che non è profonda.

Spero di essermi spiegato e di non aver detto fesserie.

Su questi 2 tipi di trazioni ci sono varie interpretazioni,leggendo sono arrivato alla conclusione che la trazione a gomito alto è la piu' propulsiva ma anche la piu' difficile da imparare e mantenere.

Ne parlai quest'inverno con il mio allenatore e mi consiglio' di effettuare la trazione profonda.

Poi vorrei capire quale sia il limite che divide una trazione a gomito alto rispetto ad una profonda comunque sempre guardando vari video e guardando ogni tanto anche il mio allenatore nuotare mi pare sia piu' utilizzata la trazione profonda (soprattutto dai triatleti e dai non velocisti) rispetto quella a gomito alto.

Per oggi non vi rompo piu' le palle,buona serata e grazie davvero dei consigli:friends:

Sul gesto ti dico come la penso, concordo con la linea del tuo allenatore perchè bisogna essere realisti, se lui avesse a che fare con un ragazzino di 10 anni allora farebbe bene ad insistere fino allo sfinimento per fargli metabolizzare la corretta bracciata, su un quarantenne invece, che non ha più quelle capacità neuro-motorie, inutile insistere più di tanto, conviene invece cercare un compromesso, ovvero un assetto sostenibile, che sia il più congeniale al soggetto e che sia contemporaneamente redditizio, senza che intervenga uno stress mentale, perchè se il ragazzino in una settimana impara e mantiene memoria, per il soggetto adulto ci vogliono mesi di impegno, e per cosa? Per limare qualche secondo? E poi deve fare continui richiami per mantenere la memoria, infine quello che non ti dicono è che per applicare certe tecniche è necessaria la forza muscolare, i nuotatori di punta fanno un sacco di potenziamento con le macchine, quindi altre ore da dedicare al nuoto, se facciamo un bilancio costo beneficio non so se conviene.

Per questo, fermo restando che bisogna approfondire la teoria, non mi fisserei sulla bracciata alta o profonda, sugli angoli etc., quella è roba da nuotatori esperti e atleti giovani che hanno altri obiettivi, quindi correggi gli errori grossolani, ma poi fai quello che ti è più congeniale, la trazione profonda è la più istintiva, non è un errore, è una diversa tecnica, e non vedo perchè non farla.
 
  • Mi piace
Reactions: emi wakane

emi wakane

Gregario
15 Novembre 2018
525
163
Reggio Emilia
Visita sito
Bici
Pinarello Angrilu
mettilo su youtube...poi chi vuole ti manda a quel paese bella cumpa
io ho visto questi 4 esercizi di stretch e mi sono rassegnato ad avere i tempi che ho...la flessibilitaà del primo esercizio di misura a vista e ci si puoà paragonare davanti a uno specchio...ah, il tipo che fa il video, siska, si è mangiato qualcosa prima di fare il video!
VideosulTUBO
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Savo28

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
3.358
1.043
Visita sito
Bici
bici
No, non sono più di cinque-sei. Come posizioni la testa, quanto ti allunghi, non incrociare, presa in acqua, spinta subacquea, gambata che parte dalle anche con piede a martello. Tutto il resto viene di conseguenza, vedi rollio, o è marginale. Ho lavorato due anni in una piscina dove si allenava gente come Michael Raelert, due volte campione mezzo Ironman, o Barbara Riveros, quinta ai giochi di Rio, mai visto loro fare vasche di tecnica.

Bhe, stando attento a queste cose che hai indicato, stamane in piscina mi sembrava di volare: molta meno fatica fisica e passo decisamente più veloce.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Bhe, stando attento a queste cose che hai indicato, stamane in piscina mi sembrava di volare: molta meno fatica fisica e passo decisamente più veloce.
Bene. Rleggendo, ho scritto una ca...ta grossa come una casa: piede disteso a ballerina, non a martello, quella è la rana, non lo stile
 

ikarus88

Gregario
28 Ottobre 2019
619
331
35
Este
Visita sito
Bici
Trek Madone 2019 | Olympia EVO
fin li c'ero arrivato da solo
mi son concentrato su "quanto ti allunghi, non incrociare, presa in acqua, spinta subacquea", cose che dopo tre mesi di stop davo per scontate

Ogni tanto va fatto un check.. pensa che io dopo diversi anni ho cambiato squadra ed allenatore (causa cambio di residenza) e mi ha fatto correggere diversi movimenti che prima davo per scontati...

Trovo che l'allenatore nel nuoto sia molto importante perchè non hai la possibilità di "vedere" quello che stai facendo.. servono occhi esterni...
Magari te credi di allungare bene, in realtà magari sei rigido ed hai la schiena incurvata.. o a delfino sei convinto di uscire bene dall'acqua, ma in realtà esci in verticale.. tutte cose che da solo a volte fai fatica a percepire...
 

emi wakane

Gregario
15 Novembre 2018
525
163
Reggio Emilia
Visita sito
Bici
Pinarello Angrilu
cambio argomento: torno sulla bdc. Io ho solo 3 tipi di allenamento nel mio ricettario (uso 5 zone):
  • Lungo in zona T1-T2 (60-80km).
  • Distanza gara cercando la massima cadenza per cui, 42-43km per l'Olimpica e un T3 con qualche momento in T4 magari per dossi e riprese di velocita' - che uso anche per le combinate.
  • intervalli da 3'x4 o x5 con 3 ' di pausa tra uno e l'altro per aumentare il VO2Max.
  • Saltuariamente una qualche uscita in montagna, mentre gli altri 3 sempre in piano.
Consigli , considerando che faccio 2 max 3 uscite la settimana? Sicuramente ci saranno milioni di thread sull'argomento, se ne volte linkare qualcuno li leggo volentieri.
 

antoNPC

Novellino
30 Maggio 2020
62
8
44
torino
Visita sito
Bici
wilier triestina GTR team
Sul gesto ti dico come la penso, concordo con la linea del tuo allenatore perchè bisogna essere realisti, se lui avesse a che fare con un ragazzino di 10 anni allora farebbe bene ad insistere fino allo sfinimento per fargli metabolizzare la corretta bracciata, su un quarantenne invece, che non ha più quelle capacità neuro-motorie, inutile insistere più di tanto, conviene invece cercare un compromesso, ovvero un assetto sostenibile, che sia il più congeniale al soggetto e che sia contemporaneamente redditizio, senza che intervenga uno stress mentale, perchè se il ragazzino in una settimana impara e mantiene memoria, per il soggetto adulto ci vogliono mesi di impegno, e per cosa? Per limare qualche secondo? E poi deve fare continui richiami per mantenere la memoria, infine quello che non ti dicono è che per applicare certe tecniche è necessaria la forza muscolare, i nuotatori di punta fanno un sacco di potenziamento con le macchine, quindi altre ore da dedicare al nuoto, se facciamo un bilancio costo beneficio non so se conviene.

Per questo, fermo restando che bisogna approfondire la teoria, non mi fisserei sulla bracciata alta o profonda, sugli angoli etc., quella è roba da nuotatori esperti e atleti giovani che hanno altri obiettivi, quindi correggi gli errori grossolani, ma poi fai quello che ti è più congeniale, la trazione profonda è la più istintiva, non è un errore, è una diversa tecnica, e non vedo perchè non farla.
Capisco il tuo pensiero.
Credo però che ci siano quarantenni più giovani di altri...non mi sento "vecchio" e senza forze,certamente come dici tu non ho 20 anni e stare dietro ai dettagli probabilmente non porterebbe a nulla di particolarmente tangibile
Io vorrei solo imparare a nuotare più correttamente possibile,compiere il gesto tecnico più corretto possibile,dalla A alla Z.
Se poi rimarrò agli stessi livelli pazienza ma almeno potrò dire di averci provato,con ogni mezzo,specie con quello che secondo me porta i maggiori benefici.
Sento di avanzare bene in acqua solo se uso pinne e palette,senza pinne non sento la propulsione delle gambe(ammesso debba esserci) e senza palette non sento acqua in mano da spostare,per quello sono fissato con la tecnica
Poi probabilmente qualcosa di giusto lo faccio dato che con gli "aiuti" non vado proprio piano e ho sensazioni decenti
Se poi come dici tu anche arrivassi ad avere una tecnica ottima questa se non costantemente "rinfrescata" o cmq tenuta viva abbia buone probabilità di scomparire(dovendo poi ricominciare sempre da zero o quasi)allora mi arrendo:-(

Non vi stresso più perché ho l impressione che pensiate sia un discorso quasi infinito(o forse al contrario estremamente breve e semplice) e un po' fine a se stesso quindi vi ringrazio per tutti i suggerimenti.

Quando volete parlare di tecnica io ci sono...;-)
 

ikarus88

Gregario
28 Ottobre 2019
619
331
35
Este
Visita sito
Bici
Trek Madone 2019 | Olympia EVO
... Io vorrei solo imparare a nuotare più correttamente possibile,compiere il gesto tecnico più corretto possibile,dalla A alla Z.
Se poi rimarrò agli stessi livelli pazienza ma almeno potrò dire di averci provato,con ogni mezzo,specie con quello che secondo me porta i maggiori benefici.
Sento di avanzare bene in acqua solo se uso pinne e palette,senza pinne non sento la propulsione delle gambe(ammesso debba esserci) e senza palette non sento acqua in mano da spostare,per quello sono fissato con la tecnica ...

L'unica cosa che posso dirti è di non fissarti troppo con la tecnica perchè sì, è importante, ma non è "tutto" ed ognuno affina la propria e fa il proprio gesto atletico.

Nel nuoto, in gara, vedo persone nuotare con bracciate estremamente differenti tra loro, eppure tutte vanno forti.
Per dirti, vedo gente girare i 100mt sl a 50" con una bracciata che è "solo forza", mentre gente con una tecnica perfetta arrivare qualche secondo dietro.
Serve un giusto equilibrio tra tutto.

Per dirti, una volta tiravo con l'arco. In quello sport la tecnica e la ripetizione del gesto sono fondamentali. Per anni mi hanno insegnato che esisteva una tecnica, che i piedi andavano in un certo modo, la spalle idem, etc etc...
Poi guardi Brady Ellison alle olimpiadi e capisci che puoi tirare un po' come ti pare, alla fine basta fare punti. :roll:
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.525
1.581
Visita sito
L'unica cosa che posso dirti è di non fissarti troppo con la tecnica perchè sì, è importante, ma non è "tutto" ed ognuno affina la propria e fa il proprio gesto atletico.

Nel nuoto, in gara, vedo persone nuotare con bracciate estremamente differenti tra loro, eppure tutte vanno forti.
Per dirti, vedo gente girare i 100mt sl a 50" con una bracciata che è "solo forza", mentre gente con una tecnica perfetta arrivare qualche secondo dietro.
Serve un giusto equilibrio tra tutto.

Per dirti, una volta tiravo con l'arco. In quello sport la tecnica e la ripetizione del gesto sono fondamentali. Per anni mi hanno insegnato che esisteva una tecnica, che i piedi andavano in un certo modo, la spalle idem, etc etc...
Poi guardi Brady Ellison alle olimpiadi e capisci che puoi tirare un po' come ti pare, alla fine basta fare punti. :roll:
ma non say come tirerebbe Brady Ellison con la tecnica che hanno insegnato a te ;-) o-o
 

ikarus88

Gregario
28 Ottobre 2019
619
331
35
Este
Visita sito
Bici
Trek Madone 2019 | Olympia EVO
ma non say come tirerebbe Brady Ellison con la tecnica che hanno insegnato a te ;-) o-o

Considerato il suo palmars credo sia una domanda trascurabile.. :))):
Comunque per dire, sempre parlando di tecnica, Galiazzo è uno che alle olimpiadi di atene 2004 ha tirato come da manuali, con la stessa tecnica che ti insegnano quando si inizia, ed ha vinto un oro olimpico.

Finisco qui l’OT..
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.