Triathlon: ci piace (veramente)?

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Io sono tanti forse troppi anni anni, che giro intorno alla triplice . Adoro le gare, il rank fitri, la competizione, su tutte le distanze. (Sempre con i tempi di un amatore e con la consapevolezza che lo sport armonico e competitivo si fa in gioventù
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Bici
n/a
Ho sempre fatto sport in maniera agonistica, e ironia della sorte ho sempre odiato correre. Quando ho capito che si poteva correre anche senza ammazzarsi di fatica all'inizio è scoppiata la passione. Nel 2012 ho visto in tv l'IM 70.3 di Pescara e ci ho provato l'anno dopo. Ai tempi non nuotavo e non avevo bici.
Fare triathlon mi piace e mi motiva. E' l'unico sport in cui posso ancora competere agonisticamente e pertanto mi da un obbiettivo che esula dal lavoro, sentimenti etc etc.
Sono un agonista di spirito, fino allo sparo di partenza nella mia testa sono fermamente convinto di vincere io, 1 secondo dopo lo sparo devo rivedere la strategia perchè la volontà si scontra contro la realtà di avere un motore da somaro e non da purosangue.
E poi mi piace allenarmi, sempre. 3 giorni fermo per me sono mentalmente un fastidio.
Unico "rimpianto" è essermi allenato con il "fai da te" per troppi anni, ho faticato il doppio per risultati che nemmeno si avvicinano a quelli di adesso, che sono sempre mediocri ma mi soddisfano almeno.
 
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biciclum

Novellino
27 Agosto 2014
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Prato
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Bici
Look 586
Son d'accordo sul fatto che la componente agonistica subentra sempre, magari in alcuni in modo più marcato e in altri meno, ma intraprendere un percorso dove alleni tre discipline vuol dire che dentro di noi c'è la voglia di migliorarsi costantemente. Poi ovviamente i risultati è giusto pesarli su se stessi, personalmente sono soddisfatto quando finisco una gara e so di aver dato il 100%, anzi magari anche qualcosa in più arrivando a fare una prestazione che non mi aspettavo. Ma anche quando va male, non è che salto il pasta party dalla disperazione :)

Questa pausa forzata come l'avete vissuta? Riuscite a allenarvi anche sapendo che quest'anno non ci son gare?
Io per ora sto facendo solo bici sui rulli e un po' di esercizi a secco, ma non vedo l'ora di ripartire. Sinceramente non gareggiare non mi pesa più di tanto, ma non potermi allenare all'aria aperta, soprattutto in bici, mi manca veramente tanto.
 

paoloxyx

Cronoman
23 Marzo 2017
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Cinelli
mi sto allenando sui rulli e con qualche esercizio a secco. la corsa non mi manca per niente, se non quella domenicale con gli amici!!!
Anche a me mancano i giri in bici all'aperto, specie ora che con il bel tempo si riuscirebbe ad andare a fare qualche colle!!!
 
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emi wakane

Gregario
15 Novembre 2018
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Reggio Emilia
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Pinarello Angrilu
Io ho iniziato da poco, questo è il terzo anno, dove ho in programma di fare il primo Olimpico. Avevo un progetto triennale, per capire se mi piace o no. Ho iniziato per sostituire il jogging, fatto male e saltuario e siccome non volevo stress aggiuntivi l'ho preso serenamente con obiettivi lunghi: alla fine dei 3 anni farò un bilancio. La mia condizione di partenza era molto semplice. Mai fatto una gara di nuoto, ne di bici, ne di corsa ( tranne alle scuole medie), invece giocato 10 anni a basket proficuamente. Programma: primo anno corsa, secondo anno nuoto e terzo bici. Ogni anno un maggiore studio della tecnica e approfondimento della rispettiva specialità. Il programma lo sto rispettando, però il nuoto ha avuto bisogno di 2 anni per diventare accettabile. Mi piace perchè la data della gara è un fattore motivante, un impegno con se stessi che mi mancava. Non so quanto riuscirò a sostenere la passione e credo che con l'Olimpico mi fermerò altrimenti i tempi di allenamento diventano. Il fatto di non abitare vicino al mare o a un lago e ingoiare il cloro a vita sarà il motivo per smettere. Credo che sia uno sport per malati di mente, benevolmente.o-o51anni.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Io ho iniziato da poco, questo è il terzo anno, dove ho in programma di fare il primo Olimpico. Avevo un progetto triennale, per capire se mi piace o no. Ho iniziato per sostituire il jogging, fatto male e saltuario e siccome non volevo stress aggiuntivi l'ho preso serenamente con obiettivi lunghi: alla fine dei 3 anni farò un bilancio. La mia condizione di partenza era molto semplice. Mai fatto una gara di nuoto, ne di bici, ne di corsa ( tranne alle scuole medie), invece giocato 10 anni a basket proficuamente. Programma: primo anno corsa, secondo anno nuoto e terzo bici. Ogni anno un maggiore studio della tecnica e approfondimento della rispettiva specialità. Il programma lo sto rispettando, però il nuoto ha avuto bisogno di 2 anni per diventare accettabile. Mi piace perchè la data della gara è un fattore motivante, un impegno con se stessi che mi mancava. Non so quanto riuscirò a sostenere la passione e credo che con l'Olimpico mi fermerò altrimenti i tempi di allenamento diventano. Il fatto di non abitare vicino al mare o a un lago e ingoiare il cloro a vita sarà il motivo per smettere. Credo che sia uno sport per malati di mente, benevolmente.o-o51anni.

Che sia uno sport per malati di mente è fuori dubbio, o almeno questa è la percezione di ci circonda, ma per questo tipo di malattia ci metterò sempre la firma... a 59 anni suonati.

Per la questione di igoiare cloro, non temere perchè, se avrai costanza, prima o poi l'odore del cloro sarà il tuo profumo, e lo snifferai come fosse Chanel n°5. o-o