Triathlon (staffetta) frazione ciclismo 90 KM

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
1.595
48
46
Palermo
Visita sito
Bici
Rose Xeon CRS
Cari amici,
A fine Aprile correrò la frazione ciclistica di una gara di Triathlon su un percorso vallonato e impegnativo di 90 KM con nel mezzo una salita di 800 MT di dislivello. Dal momento che non ho mai affrontato prove simili mi chiedevo, e rivolgo a voi "esperti" la domanda, come affrontare questa sfida. Nello specifico: con quale range cardiaco partireste? (lungo medio veloce) come affrontereste la salita? Montereste prolunghe (magari alzando il manubrio) e avanzereste la sella? Ovviamente la mia è una bici da strada. Grazie in anticipo
Antonio
 

marcogot

Pignone
28 Dicembre 2010
150
3
Abano Terme
Visita sito
Bici
Cannondale SuperSix
Ad aprile manca un mese quindi non modificherei le proporzioni della bici anche perché se è una gara a staffetta e poi non devi correre puoi usare tranquillamente la posizione classica. Al limite aggiungi delle semplici prolunghe ma se non hai mai allenato la posizione stesa puoi anche soprassedere. Sul ritmo dipende dall'allenamento: se sei molto allenato scaldati una ventina di km con rapporto agile e poi dai quello che hai. Se sei uno scalatore attacca in salita, viceversa salvati le gambe fino alla cima e poi vai in progressione al traguardo. Ma sono indicazioni generiche, ognuno ha il suo modo di correre.
 

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
1.595
48
46
Palermo
Visita sito
Bici
Rose Xeon CRS
Ad aprile manca un mese quindi non modificherei le proporzioni della bici anche perché se è una gara a staffetta e poi non devi correre puoi usare tranquillamente la posizione classica. Al limite aggiungi delle semplici prolunghe ma se non hai mai allenato la posizione stesa puoi anche soprassedere. Sul ritmo dipende dall'allenamento: se sei molto allenato scaldati una ventina di km con rapporto agile e poi dai quello che hai. Se sei uno scalatore attacca in salita, viceversa salvati le gambe fino alla cima e poi vai in progressione al traguardo. Ma sono indicazioni generiche, ognuno ha il suo modo di correre.

Grazie per l'attenzione... Penso proprio che le prolunghe le monterò, magari cercando una posizione aerodinamica ma non del tutto scomoda. Quanto alle tue indicazioni l'allenamento c'è ma, di certo, un medio di tre ore non l'ho mai fatto quindi una certa preoccupazione permane. Penso che proverò partendo con una FC corrispondente al fondo lento, affrontando la prima parte della salita al medio e la seconda alla soglia per provare a dare tutto quel che mi rimane nel finale. Grazie e buone pedalate
 

lucagt

Apprendista Cronoman
21 Giugno 2007
3.041
46
Visita sito
Bici
Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Grazie per l'attenzione... Penso proprio che le prolunghe le monterò, magari cercando una posizione aerodinamica ma non del tutto scomoda. Quanto alle tue indicazioni l'allenamento c'è ma, di certo, un medio di tre ore non l'ho mai fatto quindi una certa preoccupazione permane. Penso che proverò partendo con una FC corrispondente al fondo lento, affrontando la prima parte della salita al medio e la seconda alla soglia per provare a dare tutto quel che mi rimane nel finale. Grazie e buone pedalate

Te lo dico per esperienza, avendo iniziato con le prolunghe su bdc, poi usato per diverso tempo una TT bike e quindi riprovato le prolunghe su bdc: prova bene perchè spesso e volentieri le prolunghe sulla bdc rendono l'assetto instabile decisamente pericolosetto.
Sul primo telaio, oggettivamente grosso per me, la situazione era più sfumata ma sull'ultimo onestamente era pressochè inguidabile appena caricavo il peso sui pads :wacko:
Ben diverso sulla TT che è progettata per rimanere stabile con il peso caricato davanti. Oltretutto il grosso vantaggio è che riposi la schiena e poi corri meglio, cosa che a te tutto sommato importa poco.

Io ci penserei due volte prima di mettere le prolunghe, soprattutto se riesci a stare in presa bassa e non hai molto tempo per provare e abituarti a stare in posizione ;-)
 

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
1.595
48
46
Palermo
Visita sito
Bici
Rose Xeon CRS
Te lo dico per esperienza, avendo iniziato con le prolunghe su bdc, poi usato per diverso tempo una TT bike e quindi riprovato le prolunghe su bdc: prova bene perchè spesso e volentieri le prolunghe sulla bdc rendono l'assetto instabile decisamente pericolosetto.
Sul primo telaio, oggettivamente grosso per me, la situazione era più sfumata ma sull'ultimo onestamente era pressochè inguidabile appena caricavo il peso sui pads :wacko:
Ben diverso sulla TT che è progettata per rimanere stabile con il peso caricato davanti. Oltretutto il grosso vantaggio è che riposi la schiena e poi corri meglio, cosa che a te tutto sommato importa poco.

Io ci penserei due volte prima di mettere le prolunghe, soprattutto se riesci a stare in presa bassa e non hai molto tempo per provare e abituarti a stare in posizione ;-)

Capisco cosa vuoi dire, in passato ho provato, anche solo per diletto, a montare delle prolunghe sulla bici da corsa e il risultato non è che sia stato poi così soddisfacente ma ho imputato la cosa al fatto che fossero delle cinelli "spinaci" senza l'appoggio per gli avambracci. Non sono, haimè, un fan della presa bassa ma, considerati i 10 cm di dislivello sella manubrio, riesco ad assumere una posizione redditizia con le mani sulle manopole e l'angolo braccio-avambraccio prossimo ai 90 gradi. Ma speravo, con le prolunghe e gli appoggi, di riuscire ad assumere una postura meno faticosa per la schiena. Tuttalpiù farò delle prove nelle settimane precedenti, visto che le prolunghe non costano poi tanto ;) Grazie!
 

lucagt

Apprendista Cronoman
21 Giugno 2007
3.041
46
Visita sito
Bici
Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Capisco cosa vuoi dire, in passato ho provato, anche solo per diletto, a montare delle prolunghe sulla bici da corsa e il risultato non è che sia stato poi così soddisfacente ma ho imputato la cosa al fatto che fossero delle cinelli "spinaci" senza l'appoggio per gli avambracci. Non sono, haimè, un fan della presa bassa ma, considerati i 10 cm di dislivello sella manubrio, riesco ad assumere una posizione redditizia con le mani sulle manopole e l'angolo braccio-avambraccio prossimo ai 90 gradi. Ma speravo, con le prolunghe e gli appoggi, di riuscire ad assumere una postura meno faticosa per la schiena. Tuttalpiù farò delle prove nelle settimane precedenti, visto che le prolunghe non costano poi tanto ;) Grazie!

;nonzo% C'è qualcosa che non funziona nel tuo posizionamento di base, se hai una presa che non riesci a sfruttare ci sarebbe da rivedere o l'assetto o i componenti scelti (esempio passare ad una curva compact) ma mi rimetterei ad un valido esperto ;-)

Spesso le prolunghe ti lasciano uno spazio ridotto tra i pads, non è semplice star comodo e respirare a dovere. Con la presa bassa o un aerobar vero e proprio non hai di questi problemi (a parte qualche eccezione di aerobar mal pensato).
 

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
1.595
48
46
Palermo
Visita sito
Bici
Rose Xeon CRS
;nonzo% C'è qualcosa che non funziona nel tuo posizionamento di base, se hai una presa che non riesci a sfruttare ci sarebbe da rivedere o l'assetto o i componenti scelti (esempio passare ad una curva compact) ma mi rimetterei ad un valido esperto ;-)

Spesso le prolunghe ti lasciano uno spazio ridotto tra i pads, non è semplice star comodo e respirare a dovere. Con la presa bassa o un aerobar vero e proprio non hai di questi problemi (a parte qualche eccezione di aerobar mal pensato).

In effetti la curva non è una compact e cambiarla temo sia il solo modo di modificare l'assetto dal momento che ho solo mezzo centimetro in più a disposizione in altezza per quanto riguarda l'attacco. Per carità non che non riesca proprio a stare in presa bassa ma dopo un pò tengo a preferirgli la presa cui accennavo (mani sulle manopole e flessione degli avambracci) anche perché mi ci sento più sicuro in curva ;)
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
4.178
117
49
Schoten (Belgio... Fiandre)
Visita sito
L'anno scorso feci il campionato nazionale belga su quella distanza. C'era la staffetta e allora vi participai come ciclista. Il percorso era lentissimo (asfalto pietoso, stradine strette e molte curve) nei boschi delle Ardenne.

C'erano 2 salite a giro (x4) con del rimanente su e giù per 86km (intorno ai 1500m di dislivello). Dovendo "solo" pedalare ho scelto per l'esasperazione ma senza lenticolare (vedi foto.. e scusa per la faccia ma ero agli ultimi 200m).

Alla fine ho fatto sui 36km/h di media. Se quest'anno ci rivado riopterei per la stessa configurazione. Nessun grosso problema, solo un po' di male al collo.

Ero senza cardio ma sarebbe servito a poco visto l'irregolarità del percorso. Ho cercato di andare via regolare ma tenendo un ritmo un po' più elevato nella speranza di durare fino in fondo. Purtroppo nell'ultimo giro sono andato in crisi di zuccheri (portati qualcosa, io non avevo niente con me) e ho perso 4-5minuti per questo scherzetto.
 

Allegati

  • Eupen.jpg
    Eupen.jpg
    114,4 KB · Visite: 31

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
1.595
48
46
Palermo
Visita sito
Bici
Rose Xeon CRS
Questa foto è spettacolare, mi ha risolto in positivo la giornata e complimenti per la tua prestazione :) Grazie per i consigli, graditissimi; già pensavo di portare con me 3 blister di roba liquida a rapido assorbimento, magari anche 4 ;)