La fatica nell'acciaio teoricamente non è un problema: la curva di Wohler per sforzi sotto un certo valore ha un asintoto orizzontale (a cui corrisponde vita infinita).
Quindi un telaio in acciaio ben progettato, realizzato a regola d'arte, secondo progetto e utilizzato con criterio (cioè entro le specifiche definite a progetto) avrà vita infinita.
Invece l'alluminio o il carbonio non hanno un asintoto nella curva di Wohler e anche con carichi bassissimi dopo un certo numero di cicli si rompono. Dal punto di vista pratico però è possibile progettare, senza avere aggravi significativi di peso, pezzi in alluminio o carbonio affinchè abbiano una vita teorica di secoli, quindi a livello pratico è come dire che hanno durata infinita.
Credo (sono praticamente certo) che per le bici si segua questa strada, quindi anche in questo caso si può dire che telaio in alluminio/carbonio ben progettato, realizzato a regola d'arte secondo progetto e utilizzato con criterio (cioè entro le specifiche definite a progetto), avrà (praticamente) vita infinita.
In conclusione si può dire che, a prescindere dal materiale, un telaio può essere fatto per avere una vita più lunga del suo proprietario.
Poi in pratica quello che succede può essere ben diverso.
Ad esempio non è detto che siano verificate le ipotesi:
- Il telaio è stato ben progettato?
- E' stato realizzato a regola d'arte?
- E' stato realizzato secondo progetto?
- E' stato utilizzato con criterio?
Se non si verifica una di queste ipotesi, la durata del telaio può essere ridotta di molto.
Queste cose influiscono molto più del materiale scelto per realizzarlo.