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Val Veddasca (Varese)
Testo
<blockquote data-quote="Kkjak" data-source="post: 6258907" data-attributes="member: 88380"><p>Fatta, è una delle mie salite (discese) preferite. </p><p>Per fare un anello devi per forza svalicare in Svizzera, Indemini e Alpe di Neggia. </p><p>Il versante italiano che parte da Maccagno è più facile ma molto più lungo, sono oltre 20 km, tutti sempre pedalabili e con qualche contropendenza, un poco più duri i primi 2, alquanto cattivi gli ultimi 2. Da questo lato è abbastanza soleggiato, a parte lunghi tratti nel bosco nella parte centrale... ma la discesa dal versante svizzero è tutta in ombra e nel bosco, freschina anche in estate... Farla in senso opposto, salendo da Vira, soprattutto in questa stagione, è la soluzione migliore: ti godi la discesa, meno freddo, e hai bellissimi scorci sul lago... il contro è che la salita dal versante Svizzero è bella tosta: 12 km al 9, 10% costante, non molla mai è una delle salite più dure della zona.</p><p>Per fare un centinaio di km ti conviene partire da Laveno o da Gemonio.</p><p>Nel primo caso fai la strada lungo il lago, passando per Luino e Maccagno, proseguendo sul lago puoi arrivare a Vira per salire dal versante opposto, non molto traffico... stretta e con qualche galleria all’inizio ma poi molto bella.</p><p>Nel secondo caso, vai verso Azzio, Brinzio, Rancio, Luino e ti ritrovi sul lago... qualche salitella ma niente di che, e zero traffico.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Kkjak, post: 6258907, member: 88380"] Fatta, è una delle mie salite (discese) preferite. Per fare un anello devi per forza svalicare in Svizzera, Indemini e Alpe di Neggia. Il versante italiano che parte da Maccagno è più facile ma molto più lungo, sono oltre 20 km, tutti sempre pedalabili e con qualche contropendenza, un poco più duri i primi 2, alquanto cattivi gli ultimi 2. Da questo lato è abbastanza soleggiato, a parte lunghi tratti nel bosco nella parte centrale... ma la discesa dal versante svizzero è tutta in ombra e nel bosco, freschina anche in estate... Farla in senso opposto, salendo da Vira, soprattutto in questa stagione, è la soluzione migliore: ti godi la discesa, meno freddo, e hai bellissimi scorci sul lago... il contro è che la salita dal versante Svizzero è bella tosta: 12 km al 9, 10% costante, non molla mai è una delle salite più dure della zona. Per fare un centinaio di km ti conviene partire da Laveno o da Gemonio. Nel primo caso fai la strada lungo il lago, passando per Luino e Maccagno, proseguendo sul lago puoi arrivare a Vira per salire dal versante opposto, non molto traffico... stretta e con qualche galleria all’inizio ma poi molto bella. Nel secondo caso, vai verso Azzio, Brinzio, Rancio, Luino e ti ritrovi sul lago... qualche salitella ma niente di che, e zero traffico. [/QUOTE]
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